Somaria: archeologia, passeggiate e buon cibo

Domenica 22 ottobre all’area archeologica de La Cuma di Monte Rinaldo con la poesia di Davoli e le percussioni di Laviano. Poi passeggiata con gli asini fino in paese e degustazione di pietanze locali

Monte Rinaldo – Dopo la bella passeggiata di settembre, “con gli asini incontro alla Dea”, Somaria torna alla “Cuma” di Monte Rinaldo, domenica 22 ottobre, nell’ambito di una due giorni legata alla storia di una delle aree archeologiche più interessanti della regione. Sabato pomeriggio infatti, con inizio alle ore 18.30, vi sarà un interessante convegno alla Sala Consiliare del Comune con interventi di studiosi ed esperti che proporranno “Nuove indagini e nuove prospettive per la Cuma di Monte Rinaldo”. Francesco Pizzimenti dell’Università di Bologna, Tiziana Capriotti dell’Università di Camerino e Filippo Demma della Soprintendenza Archeologica delle Marche, illustreranno i più recenti sviluppi delle ricerche sul santuario di età ellenistica risalente presumibilmente al II secolo a.C. a 60 anni dall’avvio degli scavi. Era il 1957 infatti quando affiorarono i primi grossi blocchi di tufo e le maestose colonne che oggi disegnano una delle strutture archeologiche più affascinanti del territorio fermano: una mostra fotografica in esposizione alla “Bottega Nunzi” racconterà attraverso le immagini l’evoluzione degli scavi.
Domenica mattina, all’elemento più propriamente scientifico si sommerà un momento creativo e di grande affabulazione poetico musicale affidato alla maestria di un percussionista di spessore come Alfredo Laviano e ad una delle voci più interessanti nel panorama letterario marchigiano, quella di Filippo Davoli, per una pièce dal titolo intrigante: “Percussioni primitive e poesia antica”, un dialogo di parole e suoni che ci condurrà indietro nel tempo, nelle epoche più remote. L’appuntamento è per le ore 10. A seguire, oltre a visite guidate dell’area archeologica a cura della Rete Museale dei Sibillini, ci si incamminerà in compagnia degli asini di Somaria verso il centro storico di Monte Rinaldo dove, all’arrivo, si potranno degustare le pietanze preparate dalla Pro Loco del paese: dai fagioli con le cotiche alla polenta, dalle braciole e salsicce arrosto ai fegatelli, dai frittillitti alle castagne, e così via, in un percorso di gusto ed archeologia assolutamente unico ed originale. Tra l’altro, il percorso della passeggiata domenicale prevede per i primi 80 partecipanti iscritti un buono pasto del valore di 10 euro da spendere negli stand gastronomici allestiti dalla Pro Loco.
“Un incentivo importante, a livello di promozione, così come la collaborazione con Somaria” sottolinea Gianmario Borroni, Sindaco di Monte Rinaldo “perché volevamo che questa manifestazione dedicata all’archeologia sommasse più esperienze: approfondimenti storici, momenti culturali, buon cibo… L’intervento di docenti delle Università di Bologna e Camerino così come di esperti della Soprintendenza è il giusto tributo ad un percorso di scavi che auspichiamo possa proseguire e riservarci ancora delle sorprese.” Per informazioni e prenotazioni alla passeggiata di Somaria: 348.3134438 – 329.1870701.
 

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