dalla Regione Marche
2017-11-07
Riunione di Giunta
Programma di sviluppo rurale, la Regione Marche incrementa a 19,6 milioni di euro la dotazione finanziaria per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole.
Casini: “Grande richiesta di contributi”
La Regione Marche ha incrementato da 12,5 a 19,6 milioni di euro la dotazione finanziaria per sostenere gli investimenti nelle aziende agricole. L’intervento è previsto dal Programma di sviluppo rurale che, con la sottomisura 4.1, promuove il miglioramento della competitività delle imprese agricole. “La grande richiesta manifestata dalle domande presentate sviluppa un fabbisogno di gran lunga superiore alla prima dotazione finanziaria del bando – spiega la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Abbiamo ritenuto opportuno aumentare le risorse per accompagnare le imprese marchigiane lungo il percorso dell’innovazione di cui ha bisogno il settore primario. La competitività si acquisisce e consolida con gli investimenti che incentiviamo e sosteniamo attraverso i fondi europei destinati all’ammodernamento aziendale”. La disponibilità aggiuntiva è stata reperita da somme accantonate come riserva, da economie e dal bando delle filiere agroalimentari che sta registrando una richiesta inferiore alla dotazione prevista.
Bora: “Sostegno accesso al credito per le Pmi”
Manuela Bora
LA GIUNTA REGIONALE APPROVA MISURE A SOSTEGNO DELL’ACCESSO AL CREDITO ANCHE ATTRAVERSO LA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSORZI DI GARANZIA FIDI
Ancona, 2017-11-07 – Ventiquattro milioni di euro andranno a sostenere il processo di razionalizzazione del sistema di garanzia fidi diretto a facilitare l’accesso al credito delle piccole imprese delle Marche di cui nove riservati alle zone colpite dal sisma. Ne dà notizia l’assessora alle Politiche comunitarie Manuela Bora. “Nella riunione di Giunta di questa mattina – informa Bora – abbiamo approvato una serie di misure tecniche funzionali alla gestione dei fondi europei per lo sviluppo regionale. Tra queste, di particolare interesse è quella relativa al potenziamento delle garanzie per l’espansione del credito. L’obiettivo è, oltre sostenere l’accesso al credito alla PMI marchigiane, anche favorire la razionalizzazione del sistema dei confidi, promuovendone l’efficienza e l’efficacia di azione. Investiamo su questo fronte ventiquattro milioni di euro, che andranno entro breve termine a bando. Vogliamo facilitare la nascita di un confidi di maggiori dimensioni, adeguatamente patrimonializzato, anche con un numero elevato di soci. L’ideale sarebbe una struttura unica a livello regionale, tenere unito il sistema di micro, piccole e medie imprese marchigiane contro il rischio della loro marginalizzazione sul mercato del credito. Il sistema regionale delle garanzie è oggi ancora troppo frammentato, occorre convergere verso un’organizzazione più solida e razionale. Per effetto del moltiplicatore del contributo pubblico alla garanzia, le risorse investite tramite il nostro programma di gestione dei fondi europei, permetteranno l’avvio di investimenti per almeno cento milioni di euro. Si tratterà di investimenti strategici, soprattutto per le start up, in genere in difficoltà nell’accesso al credito, e per il rilancio delle aree colpite dal sisma”. A giorni uscirà il prossimo bando per la concessione di contributi ai fondi rischi finalizzati alla garanzia di finanziamenti accesi dalle piccole imprese, di cui beneficeranno le aziende marchigiane attraverso i confidi che procedono ad operazioni di fusione. Verrà istituito un fondo rischi a favore della migliore aggregazione ammessa a contributo, che andrà a coprire fino al 70 per cento delle garanzie concesse. Il bando definirà nel dettaglio procedure, criteri di ammissibilità, di valutazione e le spese ammissibili a contributo.
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