dalla Regione Marche

2017-11-23
ZONE SISMA: INCREMENTO DOCENTI E ATA, RISOLTE CRITICITA’ 4 SCUOLE
In arrivo rinforzi al personale docente e Ata nelle zone del cratere. Questo consentirà di risolvere le criticità in 4 scuole/plessi di I grado ed una per l’Infanzia nei Comuni di Montalto, Montefortino, Santa Vittoria in Mantenano, Force e Montegiorgio. E’ stata infatti approvata dal MIUR l’assegnazione di posti in deroga alle scuole colpire dagli eventi sismici  per 10.200 euro mensili di spesa,  così come richiesto dalla Regione Marche dall’assessore all’Istruzione Loretta Bravi e dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche Marco Ugo Filisetti in base alle esigenze rilevate dai sindaci e dalle parti sociali.
“La ricostruzione post sisma – spiega l’assessore Bravi – non può prescindere dalla scuola, luogo fondamentale per la rinascita e la crescita di una comunità e del suo territorio. Proseguono quindi  la serie di incontri tra la Regione Marche e l’Ufficio scolastico regionale per effettuare il lavoro di analisi del fabbisogno nelle zone del sisma e monitorare costantemente l’evolversi della situazione per rispondere celermente alle esigenze del territorio. Conclusa la prima fase del settembre 2017  con l’assegnazione di 95 posti di personale ATA e 57,2 posti di personale docente ed educativo, per una spesa complessiva mensile di 322.807,49 euro, siamo ora alla seconda fase che è quella dell’incremento e di aggiunta e di docenti e personale Ata. Entro febbraio partirà invece la fase 3: l’Ufficio scolastico regionale ha lasciato una somma di altri 11 mila euro mensili come disponibilità residua da utilizzare per ulteriori evenienze che si potrebbero determinare con il rientro delle famiglie nei paesi di origine dalla costa e il conseguente incremento della popolazione scolastica nell’anno in corso come segnalato dalla Protezione Civile”.
Con la seconda fase sono quindi stati istituiti 2,92 posti di scuola secondaria di I grado e 1 posto di scuola dell’infanzia (un posto intero corrisponde ad un incarico di 18 ore di docenza settimanale e costituisce una cattedra).
 Il nuovo personale sarà così distribuito:

ISC di Montegiorgio plesso di Monsanpietro Morico, attribuzione di un ulteriore posto di scuola dell’infanzia per consentire la trasformazione della sezione presente da anti-meridiana a tempo normale;
Istituto comprensivo interprovinciale Sibillini , sede di Force, attribuzione di ulteriori 8 ore (pari a 0,44 posti) per consentire la trasformazione della classe di scuola media funzionante a tempo normale in una classe a tempo prolungato;
Istituto onnicomprensivo di Amandola, scuola secondaria I grado sedi di Santa Vittoria in Matenano e Montefortino, attribuzione di ulteriori 14 ore (pari a 0,78 posti) per sdoppiamento delle pluriclassi presenti;
Costituzione di una ulteriore classe III nella scuola secondaria di I grado di Montalto Marche afferente all’ IC “Sacconi-Rotella” in considerazione dell’elevato numero di alunni per un importo di 30 ore, pari a 1,70 posti.

Via libera del Consiglio regionale al Testo unico sul turismo, Pieroni: “Le Marche si adeguano alle nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione”
“Il turismo marchigiano si adegua alle nuove esigenze del mercato e apre alle novità che si stanno imponendo”. È quanto afferma l’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, che ha apprezzato il via libera dato, a larga maggioranza, dall’Assemblea legislativa, alla proposta di legge di riordino presentata dalla Giunta regionale. “Sono state apportate modifiche al Testo unico regionale che vanno nella direzione di maggiore competitività del nostro settore turistico – rileva Pieroni – Abbiamo proposto una revisione organica della normativa che fosse rispondente alle attese dei turisti e degli operatori. Aggiornare la normativa significa creare ulteriori  occasioni di crescita del comparto. La nuova tipologia ricettiva dei condhotel (edifici gestito come hotel), che si sta diffondendo anche nel nostro Paese e dei Marina Resort (porti turistici equiparati a strutture ricettive all’aria aperta), ora diventano realtà anche nelle Marche. Stiamo riqualificando servizi e offerta per intercettare nuovi segnamenti di mercato che guardano a modalità di soggiorno diverse dalle tradizionali. Come pure la possibilità, per i campeggiatori, di mantenere le strutture nelle piazzole tutto l’anno, incentiva a investire nelle Marche il proprio tempo libero e sceglierle come meta di vacanza. Altre questioni restano aperte e le affronteremo insieme alla commissione consiliare competente con la dovuta attenzione e impegno, ma il messaggio che diamo è che sempre più la Regione Marche punta con successo sul turismo come volano economico di grande valore e impatto per superare le difficoltà. È un settore che può cresce molto e che ha le potenzialità per farlo, agevolato da una revisione normativa che si muove nelle giusta direzione”.

 
Hotel 77 di Tolentino, precisazione della Regione
 
Sulla vicenda dell’Hotel 77 di Tolentino Regione Marche e Comune stanno lavorando in primis per evitare, il più possibile, disagi e problemi alle famiglie sfollate.
La Regione Marche, che è venuta a conoscenza tardivamente di questa empasse, anche grazie alla disponibilità dei comuni limitrofi, in queste ore ha già individuato alcune soluzioni per ospitare i terremotati. Tantoché qualche famiglia ha già comunicato la propria volontà di voler cambiare sistemazione accettando alcune delle soluzioni alternative prospettate.
Oltretutto, il Comune di Tolentino sta valutando la possibilità di reperire appartamenti liberi da mettere a disposizione.
 
Un’altra soluzione resta comunque quella del contributo di autonoma sistemazione per chi decidesse di trovare un appartamento in forma autonoma.
Massima attenzione da parte della amministrazioni è stata posta per risolvere i casi particolari e delicati che riguardano invalidi e persone anziane.
 
In ogni caso la Regione si riserva di acquisire tutti gli atti ed evidenzia che il proprietario gestore dello stabile (famiglia Mari) ha confermato alla Regione in data 16 novembre 2017 la piena disponibilità a continuare ad ospitare le famiglie colpite dal sisma fino alla decorrenza dello stato di emergenza previsto per il 28 febbraio.
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