dall’Amat

2017-11-27
ASCOLI PICENO TEATRO VENTIDIO BASSO, GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE E VENERDÌ 1 DICEMBRE
QUESTE PAZZE DONNE CON PAOLA QUATTRINI, EMANUELA GRIMALDA E VANESSA GRAVINA

Tutto l’universo femminile rappresentato come un caleidoscopio di emozioni, dove gli uomini possono ascoltare cosa le donne dicono di loro e tra loro, si svela giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre nella commedia Queste pazze donne in scena al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nella stagione realizzata su iniziativa del Comune e dell’AMAT con il contributo di Regione MarcheMiBACT e il sostegno di Bim Tronto.

Sul palco tre donne piene di storie d’amore, interpretate da Paola QuattriniEmanuela Grimalda e Vanessa Gravina e dirette da Stefano Artissunch, che cercano di fare luce sulla loro confusa realtà sentimentale. Uno spettacolo che grazie alle suggestioni cinematografiche ricreate dalla scenografia e dal linguaggio, dà vita ad una macchina comica perfetta, sviluppata sull’alternanza di racconto tra presente e passato, tra dentro e fuori, riuscendo a divertire e a far riflettere al tempo stesso.

È la Vigilia di Natale tre donne sole, tre donne come tante, tre donne piene di storie d’amore, diverse sia nel temperamento che nella vita, cercano di fare luce sulla loro confusa realtà sentimentale. Gli uomini sono fuori, girano intorno a loro come satelliti di un pianeta. Linda ne ha troppi, Cristina nessuno, Barbara uno solo, il marito, che l’ha pure tradita. Scontente, arrabbiate, indecise, volitive cercano una risposta alla fatale domanda: “che fare?” e la risposta bussa alla porta o per meglio dire si agita nella pancia… e di certo non è una sbronza smaltita male, ma un bel bambino imprevisto… Queste pazze donne è uno sguardo autentico, divertente, sensuale, brillante e disincantato sul mondo femminile dove gli uomini possono ascoltare cosa le donne dicono di loro… tra loro. È un fermo immagine sulla donna come forza psichica potente e creatrice, ferina e materna al tempo stesso, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi. È una storia delle donne per le donne che a fronte di un amore deluso cercano di ritrovare se stesse mostrando cambiamenti di umore, euforia momentanea e disperata ricerca della felicità.

“Leggendo questa commedia di Gabriel Barylli – afferma il regista Stefano Artissunch – ho immediatamente pensato ad Almodovar e al suo modo colorito di indagare il mondo dei rapporti e delle nevrosi femminili, le atmosfere tipiche dei suoi film, ricche di colori sgargianti sia nelle scenografie che nei costumi, rispecchiano le anime “calienti” dei personaggi. Essi, favoriti anche dalle suadenti atmosfere musicali, sono il traino della storia caratterizzata da situazioni emotive che scatenano una riflessione sull’autenticità dei sentimenti. Sicuramente Barylli è stato influenzato da Almodovar, lui come il regista spagnolo indaga il mondo femminile, rendendo azione le vicissitudini emotive dei personaggi catapultati in situazioni a volte decisamente fuori dal comune; come diceva lo stesso Almodovar quando si tratta di sentimenti anche ciò che può sembrare più assurdo in realtà appare verosimile”.

Le scene dello spettacolo – prodotto da Danila Celani per Synergie Arte Teatro – sono di Matteo Soltanto, i costumi di Marco Nateri e il disegno luci di Giorgio Morgese.

Per informazioni: biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio spettacolo ore 20.30.

Dardust in concerto al Ventidio Basso, La Rua special guest

Teatro Ventidio Basso

ASCOLI PICENO, TEATRO VENTIDIO BASSO SABATO 2 DICEMBRE
DARDUST IN CONCERTO, LA RUA SPECIAL GUEST
 
 
Sabato 2 dicembre il Teatro Ventidio Basso – su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno e dell’AMAT con il contributo di Regione MarcheMiBACT e il sostegno di Bim Tronto – è pronto ad accogliere #GranFinale il nuovo live di Dardust che dopo le date di Torino, Bologna e Londra arriva ad Ascoli Piceno sua città di origine con La Rua, band pop/nu-folk formata nel 2004 nella provincia di Ascoli Piceno e special guest in questo concerto molto atteso.
Prima di trasferirsi a Londra per la registrazione del capitolo conclusivo della trilogia discografica che l’ha già visto calcare l’asse geografico Berlino – Reykjavìk nella realizzazione dei fortunatissimi 7 e Birth Dardust – all’anagrafe Dario Faini, pianista, compositore e produttore – sceglie di ripercorrere per l’ultima volta dal vivo il racconto audiovisivo che l’ha reso indimenticabile sui più famosi palchi internazionali. Dopo il successo propagatosi in Italia e all’estero per oltre 75 date, dove ha suonato in prestigiosi festival come l’Eurosonic in Olanda, il SXSW in Usa e il NilüferMusik Fest in Turchia sbalordendo pubblico e addetti ai lavori con uno show senza eguali, Dardust oggi è pronto a tornare in scena per uno strepitoso #GranFinale. Sei i concerti evento che passando da Londra riporteranno in cinque storiche città italiane l’universo musicale del pianista tra i più ascoltati su Spotify con oltre 10 milioni di riproduzioni all’attivo, ultimi appuntamenti per esserne ancora testimoni, in uno splendido ed emozionante #GranFinale, un epico arrivederci prima di una lunga pausa creativa. Dardust è il primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea. Dardust è un progetto ideato dal pianista, compositore e produttore Dario Faini che, partendo dalla scrittura di temi minimalisti, la impreziosisce con un soundscape di archi creati da Carmelo Emanuele Patti e con innovativi arrangiamenti elettronici curati insieme a Vanni Casagrande. Dardust è un nome che vuole essere da una parte un ironico omaggio a Ziggy Stardust, il più celebre personaggio alieno incarnato da David Bowie, che ha ispirato l’immaginario “spaziale” di tutto il progetto e dall’altra un tributo al duo Dust Brothers divenuto celebre con il nome Chemical Brothers e l’album di debutto Exit Planet Dust. La crasi tra il nome del fondatore Dario Faini e “Dust” racchiude così nell’universo Dardust l’importanza di uno specifico mondo elettronico. Dardust è una missione che attraversa l’asse geografico/musicale Berlino-Reykjavik-Londra e da questi luogh i riparte per la stesura di una trilogia discografica che vedrà ogni capitolo dedicato alle tre città ispiratrici, iniziando proprio con Berlino con la registrazione del disco di debutto 7 negli studi Funkhaus, tutt’ora caratterizzati da una specifica atmosfera e connotazione temporale. Dardust è un sound crossover dal mood “pop” che va da Ludovico Einaudi ai Sigur Ros passando per il nuovo minimalismo dei compositori nord europei Olafur Arnalds e Nils Frahm, il tutto contaminato con incursioni elettroniche ispirate alle suggestioni electro-ambient di Jon Hopkins.Dardust è un progetto multidimensionale che unisce l’emozione della musica classica con influenze elettroniche nordeuropee, in una cornice live di sorprendenti effetti visual.
Biglietti posto unico numerato 15 euro, ridotto 10 euro presso biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio concerto ore 21.

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