dall’UniUrb
2017-11-06
Urbino celebra Ovidio
– Ospiti internazionali per il ciclo di eventi “A partire da Ovidio”: il primo incontro l’8 novembre –
Anche Urbino celebra Ovidio. Letteratura, arte, musica, teatro, mostre e convegni promossi dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM), il Comune di Urbino, L’IIS Raffaello e l’Associazione culturale Rodopis.
Nel secondo millenario Ovidio rivive attraverso i seminari Ricerche e confronto: quattro gli incontri pomeridiani in cui giovani ricercatori si confronteranno sulle forme del pianto nella letteratura e nella storia antica (8, 15, 22 novembre e 6 dicembre, dalle 17 alle 19 in aula Cemente XI), con la partecipazione straordinaria, il 29 novembre, del Professore emerito di Storia Romana Bertrand Lançon (Université de Limoges, Francia).
E ancora, il 30 novembre e il 1 dicembre, nei suggestivi spazi della Data – Orto dell’abbondanza, si terrà un convegno internazionale dal titolo Metamorfosi: identità in smottamento, che ospiterà studiosi quali il Prof. Fancesco Remotti (Università di Torino) e il Prof. Massimo Fusillo (Università dell’Aquila) e raccoglierà ad Urbino giovani studiosi da tutto il mondo.
L’attrice e drammaturga Debora Pradarelli incontrerà le sculture dell’artista Giulietta Gheller in un’originale performance teatrale ispirata alle Metamorfosi ovidiane, prevista alla sala del Maniscalco il 30 novembre, ore 19, e in replica il 1 dicembre alle ore 21. Nella stessa sala le opere della Gheller saranno esposte in un’installazione permanente dal 2 al 17 dicembre.
Gli eventi proseguiranno meritoriamente lungo tutto l’arco del 2018, con una serie di incontri rivolti alla cittadinanza, letture accompagnate da musica volte a far ascoltare attraverso le parole del poeta classico la nostra cultura, il nostro passato, ma anche il nostro presente storico e umano.
La manifestazione vede attivi anche gli studenti dell’IIS Raffaello, che parteciperanno al laboratorio teatrale Heroides dando vita a uno spettacolo originale, che sarà messo in scena a Urbino il 31 maggio 2018.
Le varie anime di Urbino dialogano in un cartellone che vuole valorizzare l’eredità culturale di un poeta che ancora sa parlarci, e dall’antichità ci porta lontano.
La Sperimentazione Animale
Mercoledì 8 Novembre alle 14 il Campus Scientifico “Enrico Mattei” ospita l’incontro-dibattito “La Sperimentazione Animale: criteri di valutazione, metodi sostitutivi e 3R, aspetti culturali e sociali”- Relatore: Dott. Rodolfo Lorenzini (Centro Nazionale Sperimentazione e Benessere Animale – Istituto Superiore di Sanità, Roma).
In allegato il programma: 8NOVSperimentazAnimale
Cordoglio per la morte di Paolo Guidicini
È mancato a Bologna il professor Paolo Guidicini, tra i fondatori della Sociologia a Urbino. Ha insegnato Sociologia e Metodologia della ricerca sociale fin dalla nascita dei corsi di Sociologia quando era ancora Istituto Superiore di Scienze sociali che successivamente si è trasformato in Corso di laurea in Sociologia e poi in Facoltà.
<Nella nostra Università> ricorda la professoressa Lella Mazzoli <ha anche insegnato nella Scuola di servizio sociale e nella Scuola di grafologia. Ha fortemente amato l’Ateneo urbinate e la Città dove trascorreva lunghi periodi soprattutto durante i corsi estivi. Frequentava il cenacolo culturale di Carlo Bo ma anche tanti artisti e cittadini urbinati. Un percorso di studio e ricerca, il suo, importante. Laureatosi alla Cesare Alfieri a Firenze è arrivato a Urbino alla fine degli anni ’60. Poi la sua carriera accademica si è svolta soprattutto nell’Alma Mater dove ha ricoperto importanti incarichi. Un maestro, un amico di tanti di noi che anche oggi nell’Ateneo urbinate, facciamo ricerca anche a partire dai suoi metodi di indagine>.
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