Il grido del cuore

 

Il grido del cuore

 
stagione 2017-2018
sezione “L’infanzia, età dell’incontrario” con il film
 
Il grido del cuore
di Idrissa Ouedraogo
(Burkina Faso/Francia, 1994) durata 86 minuti
 
giovedì 30 novembre, ore 21.15,
Sala Kursaal, Grottammare
 
Grottammare – Terzo appuntamento con la minisezione “L’infanzia, età dell’incontrario” all’interno della 23a stagione dell’Associazione Culturale Blow Up di Grottammare, intitolata “Qualunque cosa pensi, Pensa il contrario”. Si tratta di quattro film meravigliosi che analizzano il tema dell’infanzia nella prospettiva dell’agire in modo contrario a ciò che viene richiesto dal contesto sociale. I bambini protagonisti di queste pellicole decidono, ciascuno nel modo che più gli appartiene, di seguire le proprie pulsioni e i propri desideri entrando in conflitto con le regole morali e sociali del mondo degli adulti. 
Così avviene anche per Moctar il piccolo protagonista del terzo e straordinario film di questa minisezione, previsto per giovedì 30 novembre presso la Sala Kursaal a Grottammare con inizio alle 21.15: “IL GRIDO DEL CUORE” di Idrissa Ouedraogo (Burkina Faso/Francia, 1994). Con Le cri du coeur, il grande regista africano sceglie di mettere in immagini una storia di africani immigrati, sceglie di uscire dall’Africa e ci regala uno sguardo sull’Europa e sulla vita degli immigrati profondamente lontano dal cliché e dagli stereotipi a cui siamo abituati. I nostri protagonisti non sono né poveri, né vittime di comportamenti razzisti. Ibrahim si è ben integrato nel nuovo tessuto sociale ed è riuscito a costruirsi delle condizioni di vita più che dignitose. E anche Saffi, la moglie, pervasa da nostalgie e ricordi, cerca di adattarsi piuttosto velocemente ai nuovi ritmi e al nuovo stile di vita. Ouédraogo vuole parlarci, non delle difficoltà materiali, ma della sofferenza che deriva dal senso di sradicamento e dall’incognita del “mondo nuovo” e decide di farlo attribuendo questi sentimenti non agli adulti (che in generale controllano meglio e tengono nascosti i propri vissuti interiori), ma al loro figlio, il piccolo Moctar che – come tutti i bambini – non sa soffocare le sue dolorose emozioni e le elabora in un modo del tutto originale e affascinante, decidendo di seguire il proprio istinto anche in un contesto dove nessuno sembra capirlo. Un film di più di 20 anni fa, ancora profondamente attuale e indispensabile.
L’ingresso è gratuito con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2017-2018, rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso. La tessera F.I.C. consentirà di partecipare liberamente a tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna.
 

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