KUM! Festival lancia la seconda edizione.
Il tema è Resurrezioni
Ancona, 2017-11-13 – Tre giorni di Festival, 35 eventi organizzati, una mostra inaugurata, 53 relatori accolti e 6000 persone presenti alla Mole vanvitelliana per questa prima edizione di KUM!, conclusa ieri pomeriggio.
“Il festival diretto da Massimo Recalcati è la testimonianza di una città che non volge le spalle ai grandi temi del nostro tempo – dichiara il sindaco Valeria Mancinelli – , ed è per questo che siamo orgogliosi di ospitarlo, e felici del successo della prima edizione. Le persone hanno bisogno di parlare, riflettere, ascoltare, incontrarsi sulle questioni che le riguardano intimamente e a livello di comunità, e il nostro compito e permettere loro di farlo nel migliore dei modi. KUM! è un evento che, ne sono certa, segnerà Ancona, e la farà crescere come città, e come punto di riferimento nazionale sul tema della Cura. Alla prossima edizione”.
Un successo che ha superato ogni previsione, non solo per la quantità di pubblico che ha assistito alle iniziative in programma nel fine settimana, ma per la qualità straordinaria degli interventi che hanno permesso un grande dibattito culturale, il primo sullo sviluppo del concetto contemporaneo di cura. Ancona ha attirato per tre giornate persone provenienti anche da fuori regione, a conferma dal potere attrattivo delle tematiche trattate.
Grandissima partecipazione per la lectio magistralis del direttore scientifico Massimo Recalcati, molto attesa con persone in fila già da un’ora prima. Auditorium “Orfeo Tamburi” gremito, così come la sala Boxe dove il pubblico ha potuto assistere allo streaming in diretta della lectio dello psicoanalista milanese. Anche i social hanno portato il loro contributo, la registrazione dell’intervento aveva totalizzato 6mila visualizzazioni dopo 4 ore.
La manifestazione guarda ora avanti. Nel tardo pomeriggio, durante la conferenza stampa di chiusura, è stato annunciato il tema dell’anno prossimo, che sarà Resurrezioni. Parola antica e di rara forza, Resurrezioni segnerà il festival non solo, e non tanto, sul piano spirituale, ma su quello della vita, nell’ambito della scienza, della sociologia, dell’architettura, della vita collettiva, della politica, della psicoanalisi, con architetti, medici, psichiatri, psicoanalisti, terapeuti, insegnanti, figure della spiritualità e dell’arte.
In chiusura, alle parole dell’Assessore alla Cultura Paolo Marasca, che ha sottolineato “la forza della prossima edizione, che non teme di confrontarsi con il tema della risurrezione e, quindi, con quello della morte, e che lo farà con la sincerità richiesta ai grandi pensatori”, si è aggiunto il saluto della filosofa Adriana Cavarero, il cui incontro di sabato mattina su Platone è stato affollato da giovani: “Ci tenevo a salutare tutti e a ringraziare gli organizzatori del Festival perché in questi giorni ho provato felicità. Qui ho trovato cultura, bellezza, serietà e intelligenza”.
Appuntamento al 2018, con KUM! edizione due, informazioni su www.kumfestival.it.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali – con il contributo della Regione Marche, della Fondazione Cariverona, degli sponsor Alce Nero e Umani Ronchi, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci.
Parter tecnici per la cura dell’ospitalità sono stati Grand Hotel Palace e Wine not; a cui si aggiungono Tonidigrigio, Chromo, Marche Teatro, Rinoteca e Coraggio Marche, l’associazione che unisce le microeccellenze gastronomiche colpite dal terremoto del 2016 che grazie allo chef stellato Errico Recanati ha preparato, durante il Festival, dei piatti con i prodotti dei Sibillini. Mediapartner CNR web tv.
Massimo Recalcati è il direttore scientifico, Federico Leoni è il coordinatore, mentre Rosanna Berardi, Luigina Mortari e Rocco Ronchi compongono il comitato scientifico.
La manifestazione ha il patrocinio del MIUR, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I partner scientifici sono Ospedali Riuniti, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Ospedale Salesi, INRCA, Jonas, IRPA; quelli culturali Marcangola, Cittàsane, IIS, CusMiBio, Conservatorio di musica “Pergolesi” di Fermo.
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