Una sede Agenzia delle Entrate-Riscossione presso la Camera di Commercio
San Benedetto del Tronto – Il presidente Sabatini: “Un servizio di prossimità per le imprese del cratere” “Agenzia delle entrate-Riscossione ha preso l’impegno di aprire un proprio sportello ad Ascoli Piceno presso la Camera di Commercio”.
Lo annuncia il direttore regionale Marche dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, Emanuele Cattozzo. “L’apertura ad Ascoli, unico capoluogo di provincia a non ospitare uffici di Riscossione conferma l’attenzione dei vertici dell’Agenzia verso i territori, e oggi più che mai verso un’area importante per le Marche e per il Paese, che è stata colpita da un drammatico terremoto che ha ferito le comunità ed il suo tessuto produttivo. Entro l’anno – prosegue il direttore regionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione – sarà attivo, anche se inizialmente in modalità che concorderemo con la Camera di Commercio che ringraziamo per la collaborazione, lo sportello con cui imprese, professionisti e cittadini potranno dialogare e, sono certo, potrà essere un utile punto di riferimento per le dinamiche previste dalla nuova definizione agevolata” “Ascoli Piceno era l’unico capoluogo di provincia in Italia a non avere una sede sul territorio comunale – fa notare il presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini -. L’apertura presso la camera di commercio (l’altro ufficio è attivo a San Benedetto del Tronto, ndr.) consentirà alle nostre imprese, soprattutto quelle dell’area del cratere, di avere un riferimento dell’Agenzia fisicamente più vicino e completo, visto che i servizi garantiti non saranno solo quelli legati ai pagamenti, ma anche alla consulenza”. Secondo Fabrizio Schiavoni, Segretario Generale dell’Ente camerale, “l’accordo consentirà di consolidare ulteriormente i rapporti tra due amministrazioni pubbliche, che, in quanto tali, hanno l’obiettivo di essere dalla parte delle imprese, fornendo loro tutte le informazioni e l’assistenza che necessitano per svolgere le loro attività nel miglior modo possibile e nel rispetto delle leggi”. La sede di Ascoli sarà operativa a gennaio 2018. Nel corso del convegno, il presidente Sabatini ha ricordato che “sono in campo diversi provvedimenti di natura fiscale direttamente legati al post terremoto: dalla sospensione temporanea degli adempimenti tributari alla possibilità di usufruire della vecchia e nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, che insieme garantiscono risparmi per i contribuenti valutabili fino al 30%”; inoltre, c’è la zona franca urbana, “alla quale si può aderire entro il prossimo 20 novembre”. Tutti temi che sono stati affrontati “con l’obiettivo di informare in modo completo, grazie agli interventi degli esperti dell’Agenzia delle Entrate, gli imprenditori e i cittadini delle opportunità che sono in campo, di chi ne può beneficiare e, soprattutto, delle scadenze dei provvedimenti e dei rischi a cui si va incontro se non si rispettano”. A proposito delle prossime scadenze fiscali, è stato ricordato che imprese e cittadini coinvolti dal terremoto torneranno a pagare imposte e ritenute, rispettivamente entro il 16 novembre e 31 dicembre prossimo. Positivo il giudizio dei dottori commercialisti: “C’è un clima positivo nei rapporti tra cittadini, imprese e fisco – ha dichiarato Carlo Cantalamessa, presidente dell’Ordine di Ascoli Piceno – e il nostro ruolo di professionisti specializzati coincide con la necessità, che hanno imprese a cittadini, di trovare in noi dei semplificatori rispetto alla sovrabbondanza di burocrazia a cui vanno incontro quando si approcciano con il sistema del fisco e, soprattutto, norme che sono continuamente modificate”.
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