Vienna Cammarota è a circa 60 chilometri da Napoli
2017-11-12
Vienna è in Campania – ha varcato il confine e sta viaggiando a piedi verso Napoli
Adesso Vienna Cammarota si sta avvicinando a Napoli
La Guida è a circa 60 chilometri dal capoluogo campano dove entrerà a piedi tra Martedì 14 e Mercoledì 15 Novembre. A Napoli a piedi dalla Repubblica Ceca.
SOLO LEI STA RIUSCENDO IN QUESTA IMPRESA – 68 ANNI – A PIEDI TUTTO IL VIAGGIO DI GOETHE – PARTITA IL 28 AGOSTO DA KARLOVY VARY
Cammarota: “Sono entrata in Campania. Ho superato Sessa Aurunca. Sono riuscita a trovare la Locanda che il 24 Febbraio del 1787 ospitò Wolfgang Goethe, si trova nella frazione di Sant’Agata. Oggi c’è un bar al suo posto”.
“E’ a Sant’Agata frazione di Sessa Aurunca che sono riuscita a trovare la locanda che ospitò Wolfgang Goethe il 24 Febbraio del 1787”. Lo ha affermato Vienna Cammarota, anni 68 , Guida Ambientale Escursionistica Aigae, salernitana, prima donna al mondo che sta facendo a piedi il viaggio compiuto da Wolfgang Goethe, scrittore e filosofo tedesco, nel 1786. Vienna ora inizia quasi a “vedere” Napoli ed ora è in viaggio verso Capua.
“Non c’è una tabella che segni il confine tra Lazio e Campania – ha denunciato Vienna Cammarota – ed è complesso seguire sentieri con strade alcune volte in degrado”.
A Sessa Aurunca Vienna ha scoperto l’esistenza della Locanda che ospitò Goethe.
“Il bello dei piccoli centri è che dopo poco tutti sanno di te e cosa cerchi. Arrivando a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta – ha continuato Vienna Cammarota – ho incominciato ad informarmi su Goethe, esattamente su dove avesse dormito e visto. Nessuno mi ha saputo dire qualcosa. Ho parlato con tante persone ma senza successo. Eppure Goethe a Sessa ci è passato, anzi fermato. Nell’attraversare la frazione di Sant’Agata, ho incontrato un signore che è riuscito a mettermi sulla strada giusta. Poi qualcuno mi accompagna a vedere una targa. Ed eccola finalmente! La locanda dove il 24 Febbraio del 1787 Goethe si fermò e dormì in questa locanda. Oggi c’è un bar ed all’esterno si può leggere la targa che ricorda Wolfgang Goethe. Ho avuto l’opportunità di conoscere Paolo, gestore del bar che nel prepararmi un caffè ha iniziato a dialogare con me. E’ vero che spesso i paesani non conoscono la propria storia. Paolo forse ha avuto ragione nel dirmi che la via Appia non era quella che entrava in città ma è la strada che accarezza il suo bar. Parlando con Paolo sono riuscita a sapere che Sessa Aurunca aveva una strada molto stretta e chiusa per i controlli doganali. Non è da escludere che il fatidico incontro tra il Re e Garibaldi sia stato proprio lì, magari perché unico confine possibile. Io però non sono stata alle sole parole di Paolo ed ho studiato le antiche immagini o foto di Sessa Aurunca e non è da escludere che questo Paolo possa avere ragione”. Le giornate di Vienna Cammarota si svolgono all’insegna della ricerca di un tempo e di Goethe che in questi posti ci passò, li descrisse e li fece vivere nella sua opera esportandoli nel mondo. Oggi Vienna è in cammino verso Capua dove non è escluso che possa arrivare nel tardo pomeriggio o al massimo nella mattinata di domani.
“Conto di arrivare a Napoli entro Martedì 14 o al più tardi Mercoledì 15 Novembre – ha concluso la Cammarota – e proprio nella città partenopea, in quella Napoli capitale europea della cultura che Goethe conobbe gli intellettuali, i musicisti, gli scrittori, i poeti rimasti nella storia di tutti noi”.
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