dal Piceno
Firmato l’atto di vendita di Palazzo Catenacci
14-12-2017
Una svolta per il risanamento della Provincia e gli investimenti
L’atto di vendita di palazzo Catenacci è stato firmato stamane a Roma nella sede dell’Invimit. Si tratta di un risultato di straordinaria importanza per la Provincia di Ascoli Piceno che ha ceduto alla società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un importo di 3 milioni e 700 mila euro, l’immobile sito in C.so Mazzini n. 39 attraverso una complessa procedura di evidenza pubblica.
“La conclusione ufficiale di questa alienazione costituisce uno dei capisaldi per la tenuta e la stabilità del Piano di Riequilibrio Finanziario ed una svolta nel percorso di risanamento dell’Ente – spiega con soddisfazione il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo – si determina infatti un impatto molto positivo sui conti della Provincia e sulla sua capacità di cassa. Inoltre l’Ente avrà anche a disposizione circa 1 milione di euro in più per gli investimenti in strade e scuole, ricavato rispetto ai precedenti tre bandi pubblici e due manifestazioni di interesse, tutte andate deserte, che avevano da ultimo come base d’asta 2 milioni e 700 mila euro. Ringrazio – prosegue D’Erasmo – i dirigenti e tutti i dipendenti dei servizi interessati che hanno svolto un lavoro intenso e complesso per giungere a questo traguardo che suggella il sensibile miglioramento della situazione economica finanziaria trovata all’inizio del mandato e che ci fa guardare con maggiore serenità e fiducia al nuovo anno”.
Attualmente l’edificio, situato in pieno centro storico di Ascoli e composto da una superficie lorda di circa 2.400 mq., ospita in locazione il comando provinciale della Guardia di Finanza. Una soluzione questa funzionale di grande importanza per la nostra comunità locale, nata in piena sinergia della Provincia con la Prefettura, la Guardia di Finanza e il Demanio delle Stato – Marche e che ha consentito di risolvere con rapidità ed efficacia la problematica causata dal terremoto che aveva reso inagibile la precedente sede delle Fiamme Gialle. Una soluzione che è stata resa possibile con il trasferimento del Servizio Urbanistica della Provincia in zona Pennile di Sotto e grazie anche alla grande disponibilità dell’Istituto del Movimento di Liberazione della Storia delle Marche – Biblioteca “Ugo Toria” e Anpi che hanno accettato di trasferire le proprie sedi in altri prestigiosi siti di proprietà della Provincia.
Incentivi alle imprese per occupazione soggetti con disabilità
15-12-2017
Intervento promosso dalla Regione Marche
E’ stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione l’avviso che dispone la concessione di incentivi alle aziende per favorire l’occupazione dei soggetti con disabilità.
Possono rispondere al bando esclusivamente le aziende (micro, piccole e medie) e le cooperative sociali (di tipo B) in possesso di tutti i requisiti previste dall’intervento pubblico che prevede un impegno di oltre 1 milione di euro, mentre i beneficiari della misura sono i soggetti appartenenti alla categoria della L.68/99 iscritti nelle liste dei Centri per l’Impiego, esclusivamente, della Regione Marche.
Il bando prevede che ad ogni tirocinante sia assegnato un compenso mensile di 500 euro, mentre al soggetto ospitante viene erogato un contributo minimo di 1.500 euro (fino a un massimo di 3 mila) a titolo di riconoscimento per la mancata produttività del tutor aziendale nei tempi in cui lo stesso seguirà il beneficiario della misura. E’ previsto, inoltre, in caso di assunzione del tirocinante a tempo indeterminato, un contributo di 6.000 euro all’azienda ospitante e di 3.000 euro in caso di assunzione a tempo determinato (non meno di 24 mesi). E’ fissato anche un sostegno finanziario fino a 5.000 euro all’azienda che adeguerà la postazione del tirocinante garantendogli condizioni di lavoro e di movimento all’interno dell’unità produttiva consone alle sue esigenze e funzionali ad un efficace inserimento. Infine, sono fissati incentivi in caso di stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale con disabilità già assunto: rispettivamente di 3 mila euro (tempo pieno) e 1.500 euro (part time).
Le imprese interessate possono presentare domanda a mezzo PEC all’indirizzo: regione.marche.pf@regione.marche.it) entro e non oltre il giorno 19 febbraio 2018. Una commissione della Regione procederà alla definizione della graduatoria in base a parametri e indicatori tecnici.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Centro per l’Impiego di Ascoli Piceno ai seguenti numeri di telefono 0736/277471, 0736/277986, 0736/277488 e 0736/277473 nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì o allo 0735/7667222 solo il lunedì e martedì.
Per visualizzare il bando o scaricare allegati cliccare il sito: http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Avvisi-Pubblici/id_20201/602
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