Infortuni e Malattie Professionali: la situazione nella Regione Marche


REGIONE MARCHE: INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI, LA SITUAZIONE NEI PRIMI 10 MESI DEL 2017 
 
– 15 DICEMBRE 2017 INIZIATIVA CGIL CISL UIL ASCOLI PICENO
 
Ascoli Piceno – A seguito della pubblicazione dei dati OPEN INAIL, il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno ha analizzato gli stessi con riferimento alla nostra realtà regionale.
In termini generali, complessivi, nel Paese, nel periodo gennaio/ottobre sono state presentate all’Istituto circa 533.662 denunce di infortuni sul lavoro (+0,7%), 864 dei quali con esito mortale (+1,6%). Prosegue il trend in diminuzione delle malattie professionali (-3,0%)
DENUNCE DI INFORTUNIO
Sono aumentate al Nord-Est (2.813 casi in più) e al Nord-Ovest (+2.183), mentre sono diminuite al Centro (-46 casi), al Sud (-451) e nelle Isole (-641).
Gli aumenti più sensibili, in valore assoluto, si sono registrati in Lombardia (+2.558 denunce) ed Emilia Romagna (+1.905), mentre le riduzioni maggiori sono in Sicilia (-869) e Puglia (-789).
CASI MORTALI
Nei primi dieci mesi di quest’anno sono stati 864 (+1.6%).
A fare la differenza è il mese di gennaio, con 31 denunce mortali in più rispetto al primo mese del 2016, oltre la metà registrate in Abruzzo, nelle due tragedie di Rigopiano e Campo Felice.
L’analisi territoriale evidenzia un aumento di 37 denunce di infortuni con esito mortale nel Nord-Ovest (Lombardia +20, Liguria +14, Piemonte +2, Valle d’Aosta +1), di 15 casi al Sud (Abruzzo +22, Puglia +3, Calabria +2, Campania -11, Basilicata -1) e di cinque casi nelle Isole (Sicilia +7, Sardegna -2).
Le denunce mortali sono in diminuzione nel Nord-Est (-33 casi), in calo in Veneto (-24), Emilia Romagna (-7), province autonome di Trento (-4) e Bolzano (-2).
In diminuzione anche nel Centro (-10 decessi): Umbria (-8), nelle Marche (-3), Toscana (-1), in aumento di due casi mortali nel Lazio.
DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Le denunce sono state 48.849 (-3,0%).
Dopo anni di continua crescita, il 2017 ha un trend in diminuzione.
Le patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio, continuano a rappresentare quasi l’80% del totale dei casi denunciati.

Denunce d’infortunio per modalità di accadimento – Marche

Modalità di accadimento
Ottobre 2016
Ottobre 2017
Gennaio ottobre 2016
Gennaio ottobre 2017

In occasione di lavoro
1.352
1.419
13.237
 
13.280
 

Senza mezzo di trasporto
1.337
1.401
 
12.745
 
12.851
 

Con mezzo di trasporto
15
18
492
429

In itinere
124
 
179
 
2.206
 
2.310

Totale
1.476
1.598
 
15.443
 
15.590

 
Denunce d’infortunio con esito per luogo di accadimento – Marche

Modalità di accadimento
Ottobre 2016
Ottobre 2017
Gennaio ottobre 2016
Gennaio ottobre 2017

Ancona
547
541
5.708
5.609

Ascoli Piceno
160
200
1.905
1.994

Fermo
102
127
1.169
1.215

Macerata
311
327
3.017
3.062

Pesaro Urbino
356
403
3.644
3.710

Marche
1.476
1.598
1.5443
1.590

 
Denunce d’infortunio mortali per modalità di accadimento – Marche

Modalità di accadimento
Ottobre 2016
Ottobre 2017
Gennaio ottobre 2016
Gennaio ottobre 2017

In occasione di lavoro
2
2
20
23

Senza mezzo di trasporto
2
2
15
18

Con mezzo di trasporto
0
0
3
2

In itinere
0
0
10
5

Totale
2
2
33
30

 
Denunce d’infortunio con esito mortale per luogo di accadimento – Marche

Modalità di accadimento
Ottobre 2016
Ottobre 2017
Gennaio ottobre 2016
Gennaio ottobre 2017

Ancona
1
1
13
7

Ascoli Piceno
0
0
2
1

Fermo
0
0
2
1

Macerata
0
0
10
4

Pesaro Urbino
1
0
6
14

Marche
2
2
33
30

 
Denunce di malattie professionali per genere. Marche.

 
Ottobre 2016
Ottobre 2017
Gennaio ottobre 2016
Gennaio ottobre 2017

Uomini
303
308
3.115
3.037

Donne
150
143
1.626
1.409

Totale
453
451
4.741
4.446

 
Denunce di malattie professionali per regione. Marche.

Modalità di accadimento
Ottobre 2016
Ottobre 2017
Gennaio ottobre 2016
Gennaio ottobre 2017

Ancona
83
60
752
761

Ascoli Piceno
75
51
851
597

Fermo
76
81
599
673

Macerata
116
135
1.268
1.245

Pesaro Urbino
103
124
1.271
1.170

Marche
453
451
4.741
4.446

 
Sicuramente su questi dati gravano i tagli alle risorse per la sicurezza delle aziende a causa della crisi economica del nostro Paese.
Oggi con la ripresa dell’occupazione ci sono i conseguenti effetti poiché si utilizzano solo gli incrementi dei ritmi di lavoro per aumentare la produttività ignorando l’innovazione e la qualità del lavoro.
Ricordiamo che i dati sull’attività di vigilanza sulle imprese italiane hanno evidenziato un tasso di irregolarità del 61%, e di queste diverse sono relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Si evidenzia l’aumento degli infortuni nelle fasce di età avanzata (55/65 anni) a causa dell’innalzamento dell’età pensionabile che obbliga tanti lavoratori a restare al lavoro.
Per il Dipartimento risulta quindi evidente:

L’importanza dei controlli e della vigilanza;
L’implementazione della formazione;
Un rafforzamento del ruolo dei rappresenti dei lavoratori alla sicurezza;
Controlli sugli appalti e il dumping contrattuale specie nelle aree della ricostruzione post sisma;
Impegni concertati sul territorio con INAIL e SPSAL per il rilancio delle attività di prevenzione;
Il rilancio del confronto con le parte datoriali su questi argomenti;
Adeguate politiche di pensionamento specie per chi svolge mansioni pesanti e pericolose.

Infine è fondamentale non abbassare la guardia: i dati non possono essere trascurati e occorre agire fattivamente sul piano della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro per ridurre i rischi di infortuni e di contrarre malattie a causa delle lavorazioni svolte.
 
Si comunica in data 15 Dicembre 2017, ore 9.00, c/o la Casa della Gioventù di Via Abruzzo – Ascoli Piceno si terrà una giornata informativa per i Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza sul tema: “Salute e Sicurezza sul Lavoro nel Trattamento delle Idoneità Difficili”.
Parteciperanno dirigenti dell’INAIL, dello SPSAL, di CGIL CISL UIL e dei patronati sindacali.
CGIL CISL UIL Ascoli Piceno Collina, Ionni, Bianchini
 
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