La Cattedra Unesco di Urbino siglata dal concerto di Mikhail Simonyan
– Dopo Urbino, il grande violinista russo si è esibito alle Nazioni Unite –
Urbino, 2017-12-19 – Emozioni straordinarie anche per i più raffinati ed esigenti melomani e musicisti presenti la sera di martedì scorso al Teatro Sanzio di Urbino assieme a tante autorità, docenti, cittadini e studenti, presenti anche sul palco in occasione del concerto del grande violinista russo Mikhail Simonyan, che assieme al pianista Olaf John Laneri ha coronato al meglio la giornata celebrativa dell’istituzione della Cattedra Unesco all’Università di Urbino.
La giornata si era aperta già ricca di contenuti con la gremita conferenza “EU foreign policy in a World in transition” del Direttore dell’Istituto Europeo di Kaunas (Lituania) Vygaudas Usackas, già Ambasciatore dell’Unione Europea in Russia e Afghanistan, che dialogando con Antonello Zanfei, Coordinatore del Dottorato di ricerca in Global Studies: Energy, Society and Law, ha tracciato gli orizzonti della politica estera europea alla luce dei nuovi obiettivi dettati dalla cooperazione strutturata e permanente (“Pesco”) e dal ruolo fondamentale dell’UE per garantire la pace internazionale.
Poi il concerto al Sanzio, presentato da Elena Osipova dell’Università di Mosca e organizzato con il fondamentale contributo della Fondazione Open Sea presieduta da Stanislav Tikhonov, ha suggellato con le musiche di Grieg e Brahms l’istituzione a Urbino dal 2018 della Network Chair Unesco. Al termine, il rettore Vilberto Stocchi ha consegnato a Simonyan il Sigillo di Ateneo quale imprimatur a una giornata memorabile e ai futuri eventi internazionali che avranno l’egida della Unesco Chair.
E due giorni dopo, Simonyan si è esibito all’ONU, dove ha tenuto un concerto alla presenza del Segretario Generale Antonio Guterres (al centro della foto con Simonyan alla sua sinistra)
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