Raffaella Milandri, “La libertà di essere diversi”: mostra fotografica per i diritti umani

 
San Benedetto del Tronto, 2017-12-07 – Una mostra differente. Primi piani di volti che spaccano l’obiettivo. Sembrano incutere timore invece chiedono solo “rispetto e giustizia per le loro tradizioni e le loro identità”. Dicono: “Volete globalizzare anche noi? Prima dovete globalizzare i diritti e poi… forse ne possiamo parlare”. In me hanno suscitato una sorta di ammirazione per come sono riusciti a mantenere ancora quasi intatte le loro tradizioni e le loro differenti identità. Volti che ci parlano e fanno venir voglia di pitturarsi la faccia per andare con loro ed uscire dalla globalizzazione. 
 

 
Raffaella Milandri, “La libertà di essere diversi”: mostra fotografica per i diritti umaniLa libertà di essere diversi
 
Popoli Indigeni di Quattro Continenti.
Iniziativa parte di HOMO Festival dei Diritti, delle Culture e dei Popoli 1° edizione
con Patrocinio del Comune di San Benedetto e con il Patrocinio di Onu Italia-Unric
7-12 dicembre 2017 Sala Consiliare del Comune di San Benedetto
Orari: dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 13.00 il sabato, chiuso domenica e festivi.
“Ho scelto volutamente volti di popoli molto diversi, che guardano l’obiettivo con espressione seria. La loro espressione contrariata serve ad esprimere la richiesta di rispetto e giustizia per le loro tradizioni e le loro identità, che la globalizzazione tende a cancellare. Ed è un appello ai diritti umani e non solo alla salvaguardia di questi popoli meravigliosi, ma anche della identità di tutti noi”.
 
Raffaella Milandri, “La libertà di essere diversi”: mostra fotografica per i diritti umani
 
Raffaella Milandri, “La libertà di essere diversi”: mostra fotografica per i diritti umani
 
Scrittrice, fotografa umanitaria e viaggiatrice in solitaria, Raffaella Milandri, attivista per i diritti umani dei popoli indigeni, è membro adottivo della tribù Crow, in Montana e dei San Naro, in Botswana. E’ presidente fondatrice della Omnibus Omnes Onlus.
Dice Raffaella Milandri : “Viaggiare non vuol dire visitare luoghi, ma percepire l’animo dei popoli”. Come viaggiatrice solitaria è stata accolta da tribù nei più remoti angoli di mondo.
La Milandri si dedica alla scrittura, alla fotografia e ai reportage, intesi come strumento di sensibilizzazione e divulgazione sul tema dei diritti umani e delle problematiche sociali, attraverso campagne di informazione, appelli, petizioni e conferenze, e diffondendo filmati e interviste su media e social network. Varie le partecipazioni televisive e radiofoniche in Italia, numerosi gli articoli sui suoi viaggi, su quotidiani e riviste. .
Tra le mete dei suoi viaggi, ricordiamo la Papua Nuova Guinea, l’Alaska, il deserto del Kalahari,
il Tibet, il Kimberly in Australia. Tra i Popoli Indigeni oggetto delle sue campagne per i diritti umani, i Nativi Americani, i Pigmei, i Boscimani, gli Adivasi dell’Orissa.
Libri pubblicati : Io e i Pigmei. Cronache di una Donna nella Foresta, Polaris 2011; La mia Tribù. Storie autentiche di Indiani d’America, Polaris 2013; In India. Cronache per veri Viaggiatori, Ponte Sisto 2014; In Alaska. Il Paese degli Uomini Liberi.
 
 
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