Vincenzo Di Bonaventura in Barbalbero al Teatro dell’Arancio

 
OFFICINA TEATRALE – LA MACCHINA ATTORIALE
 
Vincenzo Di Bonaventura in
 
BARBALBERO
di J.R.R. TOLKIEN
 
Grottammare, Teatro dell’Arancio
giovedì 28 dicembre, ore 21.15
 

Vincenzo Di Bonaventura in Barbalbero al Teatro dell’Arancio

Ultimo appuntamento prima della fine dell’anno per la sezione dedicata interamente al teatro della 23a stagione dell’Associazione Culturale Blow Up di Grottammare, intitolata “Qualunque cosa pensi, Pensa il contrario”: giovedì 28 dicembre, alle ore 21.15 presso il Teatro dell’Arancio di Grottammare Vincenzo Di Bonaventura in BARBALBERO di J.R.R. TOLKIEN.
Il recital sarà incentrato sul quarto capitolo del terzo libro di “Il signore degli anelli” del grande autore inglese, e ci farà conoscere l’anima millenaria di uno dei personaggi più straordinari che mai abbiano vergato le pagine della fantasia umana. Barbalbero è conoscenza, è umore vitale intriso di saggezza esperienziale semplicemente dettata dal vivere la vita delle grandi foreste, dei grandi Spiriti, delle grandi tradizioni tramandate da animali ed esseri viventi, gli esseri viventi più antichi del mondo che ancora cercano la via della pace e della salvezza e della rinascita. Fantasia e sogno, pregni della più debordante realtà della vita.
“Aveva il fisico di un Uomo, quasi di un Vagabondo, alto però più del doppio, molto robusto, con una lunga testa, e quasi senza collo. Sarebbe stato difficile dire se ciò che lo ricopriva fosse una specie di corteccia verde e grigia, o la sua stessa pelle. Comunque, le braccia, a breve distanza dal tronco non erano avvizzite, ma lisce e brune. I grandi piedi avevano sette dita l’uno. La parte inferiore del lungo viso era nascosta da una vigorosa barba grigia, folta, dalle radici grosse quasi come ramoscelli e le punte fini e muscose. Sulle prime gli Hobbit notarono soltanto gli occhi, occhi profondi che li osservavano, lenti e solenni, ma molto penetranti. Erano marrone, picchiettati di luci verdi.”
La ricchissima rassegna teatrale OFFICINA TEATRALE – LA MACCHINA ATTORIALE, si articola in 20 appuntamenti fino a luglio e prevede un percorso attento e articolato sui grandi della letteratura dell’otto-novecento.
Ingresso € 5 con tessera-abbonamento F.I.C. 2017/2018rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso.
La tessera F.I.C. consentirà poi di partecipare liberamente a tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna culturale e cinematografica; per gli appuntamenti teatrali il prezzo del biglietto continuerà ad essere di 5 euro a serata.

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