Banca del Piceno, è Aldo Mattioli il Presidente
Il consiglio di amministrazione ha nominato Mariano Cesari vice presidente vicario, Claudio Censori vicepresidente.
ACQUAVIVA PICENA – Il nuovo consiglio di amministrazione della Banca del Piceno di Credito Cooperativo ha nominato Aldo Mattioli presidente e come vice Mariano Cesari (vicario) e Claudio Censori. La riunione si è svolta nella sede di Acquaviva Picena ed ha riunito intorno per la prima volta i nuovi membri del consiglio di amministrazione, che risulta essere composto anche da: Gianluigi Acciarri, Alfio Bagalini, Stefano Barbizzi, Roberto Bonifazi, Vincenzo Curi, Giampiero Fioravanti, Domenico Paolo Gaetani, Franco Massi, Enore Narcisi, Luigi Silvestri e Bernardino Traini. Il Comitato Esecutivo della Banca del Piceno risulta essere composto da: Mariano Cesari (Presidente del Comitato Esecutivo) Claudio Censori (vicepresidente) Giampiero Fioravanti e Bernardino Traini.
Nei primi giorni del 2018 si è completato di fatto l’iter di fusione tra la Banca Picena Truentina e la Banca Picena che ha portato alla costituzione della più grande Banca di Credito Cooperativo delle Marche e dell’Abruzzo. La Banca del Piceno, infatti, potrà contare su di una struttura retail composta da 35 filiali situate tra le Marche e l’Abruzzo con una presenza sul proprio territorio di competenza che dalla provincia di Macerata arriva fino alle porte della provincia di Pescara.
ALDO MATTIOLI
“Sono onorato della carica che mi è stata conferita – ha detto il presidente della BCC del Piceno Aldo Mattioli – consapevole dell’importanza del ruolo e dell’impegno che dovrò assicurare per svolgere al meglio la mia funzione contribuendo allo sviluppo dell’azienda di credito. Si è completato un percorso di fusione che è iniziato un anno e mezzo fa e che ha portato alla costituzione di una banca più solida e più grande. Le nuove dimensioni, però, non ci faranno perdere assolutamente i tratti distintivi del nostro Dna. Infatti, continueremo ad essere il principale punto di riferimento per le famiglie e per le piccole e medie imprese del nostro territorio. Continueremo ad essere una banca solida e solidale rispettando gli scopi mutualistici tipici di una cooperativa di credito. Confido nell’impegno e nella collaborazione del CdA, del Collegio Sindacale, della Direzione , dei nostri preziosi Collaboratori , dei quasi seimila Soci della BCC del Piceno e di tutti i Clienti”.
I dati confermano le parole del presidente. Nell’ambito del sistema del credito cooperativo la quota di mercato della Banca del Piceno è pari all’11,8%. Secondo i dati del 2016 il totale degli impieghi ammonta a 808,5 milioni di euro mentre la raccolta è pari a 1.227,4 milioni di euro.
Particolarmente rilevanti gli indici superiori alla media nazionale come il CET1 pari al 15,7% e il TCR ratio pari al 15,7%. Nella proiezione contenuta nel piano industriale si prevede un incremento degli impieghi, ovvero i soldi dati in prestito alla clientela con una crescita media annua del 1,8% che dovrebbe raggiungere i 966,9 milioni di euro alla fine del 2020. Inoltre è previsto un aumento della raccolta soprattutto indiretta. “La Banca del Piceno – ha detto il vice presidente vicario Mariano Cesari – sarà una banca che raccoglie dal territorio e investe sul territorio. Questa è stata sempre la nostra forza e continuerà ad assicurare un vantaggio competitivo per affrontare la concorrenza del mercato del credito. Nel contempo saremo particolarmente vicini alle esigenze della popolazione dei venticinque comuni del nostro territorio duramente colpiti dal terremoto”.
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