La Cna Picena in prima linea con gli imprenditori per la cresita della nautica e della cantieristica

SODDISFAZIONE PER L’AVVIO DEL PROGETTO DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DI VIA FISCALETTI

San Benedetto del Tronto – Dieci anni di impegno, con la Cna Picena in prima linea al fianco degli imprenditori del settore della nautica e della cantieristica. E ora i risultati importantissimi per San Benedetto del Tronto e l’intera provincia. Al via, dunque, il progetto per razionalizzare gli spazi dei cantieri navali storici. Di questo percorso di miglioramento e di ricollocazione di alcune delle aree portuali, si sono stabiliti i tempi in un incontro fra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrale, Comune di San Benedetto del Tronto, Capitaneria di Porto e operatori. “Una riunione tecnico-operativa – spiega Giulio Piergallini, componente della Regione Marche nel Comitato di gestione dell’Autorità portuale del Mare Adriatico centrale e portavoce di Cna Nautica – per dare attuazione alle disposizioni contenute nel Piano regolatore portuale per l’area di via Fiscaletti e per la riperimetrazione dei lotti assegnati ai cantieri navali”.
Il cronoprogramma, condiviso da tutti i soggetti presenti, prevede l’installazione nella zona di una recinzione mobile e temporanea da parte del Comune, entro il 2 febbraio, lo spostamento dell’area di cantiere entro il 2 marzo con il successivo intervento di interramento da parte dell’Autorità di sistema. “Capitaneria di Porto, autorità di sistema e Comune – aggiungono Luigi Passaretti e Francesco Balloni, presidente territoriale e direttore generale della Cna Picena – grazie anche al’azione di stimolo che come Cna portiamo avanti da anni, hanno reso possibile il raggiungimento di un obiettivo di fondamentale importanza per tutta la Riviera e per gli operatori che gravitano attorno all’economia del mare”.
“Abbiamo da sempre sollecitato questo intervento – spiega Irene Cicchiello, responsabile Cna per la Nautica – e il riassetto della zona costituisce il presupposto per un’attività di riqualificazione complessiva di quest’area di cerniera fra porto e città, spazio che sarà recuperato e reso disponibile per iniziative imprenditoriali”.
 

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