Laboratorio di frontiera 2.0
Ascoli Piceno, 24/01/2018 – Avrà avvio dal mese di Gennaio 2018 l’iniziativa “Laboratorio di frontiera 2.0” promossa dalla Casa di Procura Istituto Suore Oblate del S.S. Redentore e realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Il progetto prevede una gestione in rete con diversi partner co-attuatori: Azienda Agricola Case da Sole, SUPERFAC-onlus, Istituto Tecnico Agrario “Celso Ulpiani”di Ascoli Piceno, Parrocchia Gran Madre di Dio, Fondazione Lavoro per la Persona, Caritas Diocesana Ascoli Piceno, Associazione Gasper Gas, Azienda Agricola Oddi Marco, S.O.S. Missionario, Officina 1981 Coop.Soc., Hobby Cucito di Maria Grazia D’Angelo, Ambito Territoriale XXI-San Benedetto del Tronto, Seven Società Cooperativa, IPSIA “Antonio Guastaferro” San Benedetto del Tronto, Istituto D’Arte “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno, Ambito Territoriale Sociale XXII Ascoli Piceno, Unione dei comuni della Vallata del Tronto, Associazione On The Road, Caritas Diocesana San Benedetto del Tronto, Bit Lounge s.r.l., Ama Aquilone Coop.Soc..
Il progetto “ Laboratorio di frontiera 2.0” si propone di costituire e sviluppare una cooperativa sociale finalizzata all’inclusione socio lavorativa di giovani donne che vivono fuori dal riconoscimento della dignità di persona e della valorizzazione sociale, attraverso formazione, esperienza concreta di lavoro e creazione di impresa, strumento efficace per l’autonomia e l’autodeterminazione; avrà inizio dal 01/01/2018 e termine previsto il 30/06/2020. Le attività si svolgeranno nel territorio della Provincia di Ascoli Piceno.
Il progetto persegue i seguenti obiettivi:1) Fornire gli strumenti e creare le condizioni per un’attività lavorativa stabile e continuativa; attraverso l’esperienza formativa-lavorativa e consolidamento delle competenze professionali; 2) Sensibilizzare tutta la comunità sul tema dell’inclusione lavorativa e sociale; 3) Rafforzare il ruolo della rete come strumento operativo, con l’obiettivo di rafforzare la rete e le attività ad esse legate nell’ottica di crescita nel territorio
Le azioni previste per il conseguimento di tali obiettivi sono: realizzazione e definizione di un piano operativo dei partner e rete territoriale del progetto; piano di comunicazione e diffusione del progetto come strumento di visibilità e riconoscibilità; costituzione di un’associazione/cooperativa e attivazione di laboratori di orientamento al lavoro per la creazione d’ impresa , tirocini formativi e/o d’inclusione sociale.
Il progetto si pone di attuare un cambiamento molto sfidante non solo legato al miglioramento delle condizioni di vita delle donne, ma soprattutto dare loro la possibilità di ricostruirsi un progetto di vita attraverso l’inserimento concreto nel mondo del lavoro. Infatti, intende accompagnare il recupero della dimensione lavorativa da una parte e dall’altra l’acquisizione o il rafforzamento di nuove competenze, con l’obiettivo di un inserimento stabile e garante di autonomia.
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