Chi semina verde raccoglie speranza

Grottammare, 22 febbraio 2018 – La Cooperativa Sociale Lella 2001 Onlus, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, realizza il progetto “Chi semina verde raccoglie speranza”. L’obiettivo dell’iniziativa è creare un luogo di inserimento lavorativo, formazione e di riferimento per tutta la comunità e, in particolare, per i nostri ragazzi e disoccupati del territorio, giovani e persone fuoriuscite dal mondo del lavoro a pochi passi dalla pensione, attraverso una serie di attività nel settore dell’agricoltura sociale secondo le linee della Dottrina sociale della Chiesa cattolica.L’obiettivo è di creare un luogo di inserimento lavorativo, formazione e di riferimento per tutta la comunità e, in particolare, per i ragazzi con disagio sociale, giovani stranieri e richiedenti asilo.
Chi semina verde raccoglie speranzaFondazione CaRisAp
Il progetto, sostenuto da una rete di soggetti co-attuatori (Comune di Force, Associazione Spazio in Formazione, Associazione Amici nella Natura, Caritas di San Benedetto del Tronto, Legambiente circolo di San Benedetto del Tronto, Dipartimento di scienze agrarie, ambientali e alimentari dell’Università Politecnica delle Marche, Agrinovana), si realizza nel Comune di Force, grazie al Sindaco A. Curti, in un’area di proprietà della Diocesi di San Benedetto, Montalto e Ripatransone e attiverà una serie di iniziative: predisposizione di un laboratorio per conservazione, essiccazione e confezionamento verdure disidratate; corso di formazione nell’ambito dell’agricoltura per giovani in situazione di disagio sociale; percorso di orientamento professionale; sostegno psico sociale; tutoraggio on the job: case manager e tutor che seguiranno i beneficiari in tutto il percorso di tirocinio formativo; attivazione di tirocini formativi nel settore del confezionamento e essicazione di verdure disidratate e dell’agricoltura in genere; creazione di una nuova cooperativa agricola come possibilità di autoimpiego per i soggetti vulnerabili; comunicazione alla cittadinanza tramite incontri e evento finale; creazione sito web per la commercializzazione on line dei prodotti. Tutto ciò potrà essere realizzato grazie alle competenze e al supporto di M. Visciglio della ditta Agrinovana.
Le parole chiave saranno inserimento lavorativo, circolarità, sostenibilità, integrazione, compatibilità ambientale e sociale.
Intendiamo fornire un modello formativo e di integrazione socio lavorativa utile per ex utenti di comunità familiari, soggetti vulnerabili e giovani disoccupati al fine di rendere tali beneficiari autonomi e ridurre la quota di assistenzialismo che caratterizza alcune istituzioni. Inoltre sarà fondamentale valorizzare il volontariato e le pratiche dell’agricoltura sociale, nonché il territorio del Comune di Force tramite la partecipazione attiva dell’ente pubblico e della cittadinanza.
Il progetto sarà sostenibile nel lungo periodo grazie al contributo di “CFI Cooperazione Finanza e Impresa” nelle persone dei Dott. C. Di Berardinis e A. Viola e al “Bim bacino Imbrifero Montano del Tronto” del Dott. L. Contisciani. Verrà installato un impianto di cogenerazione per la produzione di energia termica da utilizzare per il processo di essiccazione delle brassiche; l’impianto utilizzerà come biomassa legna di scarto proveniente dalla pulizia di boschi di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di San Benedetto del Tronto che grazie al Dott. S. Di Serafino potremo utilizzare.
La progettualità è resa possibile grazie al particolare sostegno messo in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno che investe in iniziative innovative e di sperimentazione di nuovi modelli di rete con ricaduta sul territorio.


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