da Grottammare
Politiche 2018, in vista del 4 marzo
Tessere elettorali, voto assistito e bus navetta ecco come e a chi rivolgersi
In vista delle imminenti Elezioni Politiche di domenica 4 marzo, il Servizio Elettorale invita i cittadini elettori a verificare lo stato della tessera elettorale.
Molti, infatti, potrebbero avere esaurito gli spazi a disposizione ed in questo caso è necessario richiedere una nuova tessera, recandosi negli uffici del Servizio Elettorale con la vecchia tessera elettorale.
Per le tessere elettorali smarrite, è possibile rivolgersi direttamente in Comune, anziché denunciarne lo smarrimento ai carabinieri. In entrambi i casi, va esibito un documento di identità. Effettuate le dovute verifiche, l’ufficio Elettorale provvederà alla consegna della nuova tessera nel più breve tempo possibile, ma la raccomandazione è di non ridursi agli ultimi giorni utili.
In questa settimana, l’ufficio Elettorale in via Capriotti n. 59 (Area Servizi Demografici) resterà aperto nei seguenti giorni ed orari: fino a giovedì 1° marzo dalle ore 9,30 alle ore 12,30 (martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 18,30), venerdì 2 e sabato 3 marzo dalle 9,00 alle 18,00, domenica 4 marzo dalle 7,00 alle 23,00.
Nel giorno delle votazioni, sarà attivo il servizio di trasporto alle sedi elettorali. Per usufruire della navetta gratuita domicilio-seggi, è necessario prenotarsi al numero 0735.739201. Il servizio verrà svolto dalle 10 alle 12.
E’ garantito il voto assistito: per quanti, per impedimento fisico permanente o temporaneo, avessero necessità di essere accompagnati nella cabina elettorale, è bene sapere che l’accompagnatore deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica (da dimostrare con la tessera elettorale) e che occorre munirsi di certificato medico da richiedere al Distretto sanitario di San Benedetto del Tronto in Piazza Nardone, nei seguenti giorni ed orari: giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 marzo dalle 10 alle 12, domenica 4 marzo dalle ore 11 alle 12 e dalle ore 17 alle 18.
27.02.2018
34° “Cabaret, amoremio!”
Il concorso per nuovi comici si terrà a maggio
Cantiere al Parco delle Rimembranze, il Festival nazionale dell’umorismo sperimenta agosto allo stadio
Il concorso per nuovi comici abbinato al Festival nazionale dell’umorismo “Cabaret, amoremio!” si sgancia dalle serate agostane. La novità ha aperto questa mattina la prima conferenza stampa della 34ma edizione della manifestazione nella Sala di Rappresentanza del palazzo municipale, durante la quale sono stati presentati il bando di concorso e alcune anticipazioni su quello che sarà “Cabaret, amoremio!” 2018, compresa la conferma del direttore artistico Savino Cesario e delle principali piazze cittadine per la rassegna CabareTour.
Il percorso di selezione e incoronazione del cabarettista più bravo si concluderà nel corso della primavera. L’associazione Lido degli Aranci, alla quale l’amministrazione comunale ha rinnovato l’incarico di ricerca di nuovi talenti, curerà anche la serata della premiazione, fissata al 5 maggio nel Teatro delle Energie, dove oltre ai finalisti ammessi si esibiranno il duo Nuzzo/Di Biase e la vincitrice di Cabaret amoremio 2017 Laura Marcolini.
L’impossibilità di accedere al Parco delle Rimembranze, dove è allestito il cantiere per i lavori di messa in sicurezza antisismica della Scuola Speranza finanziati dal MIUR, ha portato l’amministrazione comunale a rivedere la formula della manifestazione e valutare l’utilizzo della Stadio comunale “F. Pirani” per un grande spettacolo estivo, date le dimensioni del luogo, collegato al Festival con la consegna del Premio alla carriera “Arancia d’oro”.
Trasferire il Cabaret allo stadio, dunque, rappresenta per il primo cittadino Enrico Piergallini “non un semplice recupero, ma una sperimentazione. Proviamo a vedere come utilizzare quello spazio, che ha ospitato la reunion dei Litfiba, anche per il Cabaret. In ogni caso, non possiamo permettere di mettere la città di Grottammare in condizione di non avere un’estate organizzata dal punto di vista dell’accoglienza”, ha concluso Piergallini, facendo riferimento alle prossime Elezioni Amministrative.
Nessun cambiamento per quanto riguarda il metodo di selezione degli aspiranti concorrenti, che possono inviare (entro il 14 aprile) la propria candidatura anche tramite provini audiovisivi o presentarsi ad una delle tappe tecniche organizzate in giro per l’Italia o in sede.
La presentazione del bando (visibile su www.cabaretamoremio.it,ww comune.grottammare.ap.it, fb Cabaret amore mio), infatti, è stata accompagnata dal resoconto della trasferta del Lido degli Aranci a Faenza, prima tappa tecnica della ricerca di aspiranti concorrenti che si concluderà a Grottammare il 21 aprile: “A Faenza abbiamo apprezzato diversi cabarettisti – affermano Tullio Luciani e Valter Assenti della Lido degli Aranci – , ma contiamo anche su Roma, solitamente fucina di talenti, e su Bologna. Anche Napoli è tra le nostre mete, così come Milano”. I candidati saranno ammessi alla finale del concorso dopo la selezione effettuata da un’apposita giuria specializzata, di cui farà parte anche il direttore artistico.
Oltre ai finalisti e alla vincitrice dello scorso anno, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase saranno i protagonisti della serata del 5 maggio: “Una coppia di attori e comici italiani ormai più che ventennale – hanno riferito Luigi Scartozzi e Floriano Tavoletti, nell’illustrare i dettagli della serata –. Sono volti noti di Zelig in televisione e voci di RadioDue nel programma Black out. A Grottammare porteranno lo spettacolo Paradossi e Parastinchi”. Posti numerati, ingresso 10 € (prevendite: Merceria Il Cigno – Grottammare).
23.02.2018
Un milione di euro per i solai della Speranza
Serviranno a concludere gli interventi di messa in sicurezza antisismica
Il Ministero per l’università e la ricerca ha assegnato 1.000.000 di € per finanziare nuovi interventi strutturali nell’edificio scolastico Speranza. La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi tramite la Regione Marche e riguarda nello specifico la messa in sicurezza dei solai dell’ala est.
L’opera è inserita per pari importo nel Programma triennale (2018-2010) ed Elenco annuale (2018) delle Opere pubbliche, approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale, e va collegata alle indagini diagnostiche eseguite sui solai dell’edificio scolastico nel 2016, che determinarono l’obbligo di spostare alcune classi altrove, poiché gli ambienti del piano rialzato e del piano primo lato est non erano più conformi alla normativa sulla sicurezza degli edifici pubblici.
Le risultanze delle indagini, infatti, furono rendicontate dal servizio Gestione opere pubbliche all’interno del sistema predisposto dal Miur, che ha assegnato il relativo finanziamento e ha posto il termine di 18 mesi per la redazione del progetto esecutivo.
“Negli ultimi tre anni, grazie al nostro ufficio Lavori pubblici siamo riusciti ad intercettare fondi ministeriali per oltre 2 milioni di euro – affermano il sindaco Enrico Piergallini e il vice e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Rocchi – si tratta di un investimento fondamentale per il futuro della scuola Speranza. Dopo questo intervento sui solai dell’istituto, che si aggiunge alla realizzazione del nuovo tetto in legno già appaltato, la scuola Speranza sarà uno dei pochi edifici primo novecenteschi adeguato alla normativa antisismica. Un grande obiettivo raggiunto”.
Il lavoro in via di progettazione rispecchia gli stessi obiettivi del complesso intervento di adeguamento eseguito nel 2004 (v. riepilogo) che interessò l’ala ovest dell’immobile. L’intervento che si propone, infatti, è mirato, da un lato, a risolvere l’insufficienza strutturale di parte del piano terra e del piano primo, dall’altro, a riequilibrare la distribuzione planimetrica delle membrature resistenti al sisma, compatibilmente con la destinazione degli ambienti e senza snaturare la funzionalità dell’edificio.
RIEPILOGO INTERVENTI SULL’EDIFICIO.
L’edificio della Scuola Statale “G. Speranza” è stato costruito nel 1920 e sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza dei Monumenti regionale nel 2007.
Negli anni del dopoguerra è stato oggetto di diversi rimaneggiamenti, a carattere disordinato e non sempre razionali, che ne hanno compromesso per un certo periodo persino la sicurezza statica; nel 1997, nell’ambito di un vasto piano di adeguamento funzionale dei maggiori plessi scolastici municipali, nella scuola “G. Speranza” sono stati realizzati interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento alla disciplina normativa antincendio; nel 2000 e nel 2002 sono oggetto di adeguamento gli impianti tecnologici che servono l’edificio, con particolare interesse alla centrale termica, alle provvidenze di tutela contro gli incendi, e la realizzazione del refettorio scolastico al piano seminterrato. Nel 2004 viene realizzato un complesso intervento di adeguamento funzionale, sismico ed antincendio della scuola, che offre risposte, fra l’altro, alle necessità di riequilibrare la distribuzione planimetrica delle murature resistenti al sisma dell’ala ovest dell’edificio, attraverso la sostituzione dei pilastri del piano seminterrato con nuove pareti verticali, e dei muri staticamente compromessi del piano terreno; la sostituzione della soletta del piano terra, non più adeguata alla normativa vigente; la sostituzione della soletta del piano terra con un nuovo solaio la cui modalità costruttiva ha previsto l’esecuzione dei lavori ai piani inferiori mantenendo sospesi quelli superiori. Il consolidamento eseguito, di notevole entità, ha offerto anche l’occasione per adeguare funzionalmente una parte dell’edificio e per eseguire tutte le opere necessarie all’acquisizione del Certificato Prevenzione Incendi.
Nel 2006, la giunta comunale impartisce specifici indirizzi per completare l’adeguamento sismico dell’edificio. Il progetto che ne deriva prevede una serie sistematica di interventi, tra cui anche il ritorno ad una copertura in legno al posto di quella in cemento armato costruita successivamente , per ridurre le masse inerziali di sommità e quindi le azioni di taglio sismico. Tali lavori avrebbero consentito di raggiungere l’adeguamento sismico totale.
Il progetto primo stralcio predisposto all’epoca è di € 2.046.000. Il progetto non è stato mai realizzato nella sua interezza per mancanza di fondi, ma un primo stralcio del complessivo intervento è stato recentemente rivisitato ed adeguato a nuove normative (in particolare per gli aspetti sismici) e ad esigenze funzionali specifiche espresse dalla direzione didattica, per permettere l’adeguamento sismico parziale dell’edificio e l’adeguamento funzionale dei locali sottotetto su richiesta della direzione didattica; opere per l’importo complessivo di € 1.000.000.
Il progetto viene inserito nel piano del fabbisogno finanziario regionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017, e finanziato per pari importo. I lavori sono stati affidati nel 2017 e sono attualmente in corso di esecuzione.
22.02.2018
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