dal Piceno
Educazione motoria: studenti dell’Alberghiero Buscemi al Circolo Maggioni
San Benedetto del Tronto, 2018-01-30 – A partire da questa settimana gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Buscemi” di San Benedetto del Tronto potranno usufruire per le attività didattiche di educazione motoria degli spazi messi a disposizione dal Circolo Tennis “Maggioni”. La Provincia, nell’ambito delle sue competenze istituzionali in materia di edilizia scolastica, ha sostenuto con un proprio contributo la realizzazione di una convenzione tra l’Alberghiero Buscemi e il Circolo Maggioni per l’utilizzo della struttura sportiva.
“Siamo particolarmente lieti di questo accordo con l’Istituto Buscemi – evidenzia il presidente del Circolo Maggioni Afro Zoboletti – un’attività proficua, che rappresenta un’occasione importante di sinergie all’insegna dello sport e dei valori civici. Il nostro circolo – prosegue il presidente Zoboletti – è aperto alla più ampia collaborazione non solo con il mondo della scuola, ma anche con la città e il comprensorio per tutte quelle azioni ed iniziative che possono essere di servizio allo sviluppo dello sport e della crescita umana e sociale della comunità“.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Manuela Germani che ha evidenziato come “la struttura del Maggioni, che si trova a pochi passi dalla scuola, costituisca un’opportunità positiva per potenziare le competenze sportive dei ragazzi e rappresenti uno spazio polifunzionale a supporto del confort e della funzionalità dell’esercizio dell’attività motoria“.
Attività di selecontrollo dei cinghiali
02-02-2018
La Polizia Provinciale insieme agli agricoltori
Proprio in questi giorni la Polizia Provinciale ha tracciato un bilancio delle attività di selecontrollo dei cinghiali attuate in sinergia con l’Ambito Territoriale di Caccia e con l’ausilio dei proprietari o conduttori dei fondi agricoli. Gli interventi sono stati attuati, in ottemperanza alla legge 157 del 1992, per prevenire i danni provocati all’agricoltura dagli ungulati e gli incidenti stradali causati dagli stessi animali selvatici favorendo, nel contempo, il mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema. A breve in Regione verranno approfondite le proposte che derivano da questa esperienza nata in Provincia come best practice.
Le operazioni mirate di contenimento sono state effettuate dalla Polizia Provinciale non appena segnalate le situazioni di criticità. In 4 mesi di monitoraggio ed intervento sono stati neutralizzati 116 esemplari nelle seguenti zone di ripopolamento e cattura: Ascoli Piceno 32, Castignano 7, Ripatransone 48 e 12 in zona libera, Offida 2, Cossignano – Montalto Marche 15.
Il Presidente dell’Atc Alessandro Spaccasassi ha sottolineato l’impegno profuso dalla Polizia Provinciale e la collaborazione con i rappresentanti del mondo agricolo e con Regione e Provincia per affrontare un problema sentito, tenuto conto che le segnalazioni provenienti dal territorio per quanto concerne i danni provocati dai cinghiali all’agricoltura e per incidenti stradali ammontano complessivamente a circa 800 mila euro.
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