dalla Regione Marche

2018-02-23
CON LO STANZIAMENTO RECORD DI 176 MILIONI, OCCASIONE STORICA PER CONSOLIDARE IL TERRITORIO MARCHIGIANO
 
Lo stanziamento anticipato nell’ultima riunione della cabina di regia per la ricostruzione, dedicato al dissesto idrogeologico nelle aree terremotate, rappresenta un’occasione storica per la messa in sicurezza dei territori interni. Lo sottolinea l’assessore regionale a Difesa del suolo e Aree interne, che ricorda come la cifra record di 176 milioni di euro è un vero e proprio salto di qualità rispetto alle risorse a disposizione della Regione fino al recente passato per l’intero territorio regionale. C’è stata grande attenzione del Governo verso le Marche, che hanno ricevuto quasi il 63 per cento dei 280 milioni complessivamente stanziati per le Regioni colpite dal terremoto. Il fatto che i 176 milioni saranno investiti nei comuni del cratere in quasi cento luoghi d’intervento, comporta un effetto moltiplicatore anche per il restante territorio delle Marche, visto che le risorse regionali dedicate al settore potranno essere concentrate sulle aree non interessate dal sisma. Si apre una fase molto importante che andrà gestita con efficienza e tempestività. I lavori che saranno eseguiti riguarderanno la sicurezza idraulica dei corsi d’acqua, la messa in sicurezza dei centri abitati, il consolidamento di aree in frana, le manutenzioni stradali e delle infrastrutture sciistiche. Con le opere si andranno prioritariamente a fronteggiare fragilità vecchie e nuove del territorio marchigiano, con riflessi economici positivi oltre che sull’indotto che i lavori pubblici in genere producono, anche sull’attrattività turistica delle zone montane. Il piano dissesti prioritari per le aree colpite dal sisma è ripartito nelle tre province colpite: venti interventi per oltre 29 milioni di euro vanno a quella di Ascoli Piceno, provincia a cui si aggiungono altri 27 milioni stanziati per gli acquedotti di Arquata del Tronto e Capodacqua. Nove gli interventi nella provincia di Fermo per un totale di circa 15,8 milioni. Nella provincia di Macerata saranno 65 gli interventi per un importo di oltre 104 milioni di euro, concentrati soprattutto nell’area dell’epicentro del fortissimo terremoto del 30 ottobre 2016: Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso.

MONACO DI BAVIERA – FREE FIERA DEL TURISMO E DEL TEMPO LIBERO – 21/25 MARZO 2018

Un mercato sempre più importante per la Regione quello di Monaco e della Baviera, dove si registra un crescente interesse verso l’offerta turistica delle Marche, con operatori tedeschi che gradualmente si stanno fidelizzando con luoghi, strutture e nuove destinazioni. Questo è quanto è emerso dalla Fiera del Turismo e del Tempo Libero che si tiene in questi giorni a Monaco di Baviera e che ha registrato una presenza attiva della Regione Marche e degli operatori turistici marchigiani.
Di particolare rilevanza la ricca e multiforme offerta turistica presentata dalle Marche nel corso della Fiera del Turismo, che come ogni anno, ha radunato centinaia e centinaia di operatori turistici della Germania. La presenza della Regione, all’interno dello stand Italia promosso ed organizzato dall’ENIT,  è  incentrata sui cluster di maggiore interesse per il mercato bavarese: mare, bike, turismo esperienziale ed enogastronomico, compresa l’offerta culturale, molto apprezzata, con le stagioni liriche protagoniste. Macerata Opera Festival è stata inserita, infatti, nel circuito dei più importanti tour operator tedeschi.
Molto partecipata è stata la conferenza stampa organizzata “fuori fiera” con la presenza di 32 giornalisti selezionati, attivi sul mercato della Baviera. Di particolare interesse anche l’offerta del cluster del gusto e dello shopping, con i prodotti e le tipicità del territorio, molto apprezzati dai visitatori degli stand. Monaco di Baviera e la FREE hanno rappresentato per le Marche, ancora una volta, un appuntamento centrale nella politica di sviluppo dell’offerta turistica sul mercato della Germania, considerato il primo mercato estero della regione.

V CENTENARIO DELLA MORTE DI RAFFAELLO SANZIO, ISTITUITO IL COMITATO PROMOTORE DELLE CELEBRAZIONI

Al via i preparativi per le celebrazioni per il V centenario della morte di Raffaello Sanzio, l’artista dell’armonia perfetta, tra i personaggi straordinari ereditati dalle Marche che con i loro anniversari contribuiscono a promuovere l’immagine della regione in Italia e all’estero.  La Giunta ha quindi istituito un Comitato organizzatore regionale per programmare e coordinare le attività da realizzare nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio nel 2020.
Il Comitato, previsto all’interno di un protocollo di intesa, opererà in stretta collaborazione con il Comitato Nazionale, è presieduto dall’assessore regionale al Turismo e alla Cultura, ed è composto da rappresentanti della Regione, del Comune di Urbino, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Mibact – Galleria Nazionale delle Marche, dell’Università degli studi ‘Carlo Bo’, dell’Accademia Raffaello, dell’Arcidiocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado e della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino.
Il comitato, che resterà in carica fino al 31 dicembre 2021, ha l’obiettivo di definire un programma che valorizzi l’opera e i luoghi legati alla figura di Raffaello Sanzio strettamente connessi con il territorio regionale e delineare una serie di attività di promozione e riqualificazione dei servizi di accoglienza culturale e turistica. Si rafforza così, come previsto dal Piano straordinario per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione delle Marche, il binomio cultura turismo nell’ambito dei grandi eventi culturali di rilievo internazionale.
Va inoltre considerato che nei prossimi anni la città di Urbino sarà al centro dell’attenzione mondiale per alcuni anniversari di grandissima rilevanza culturale: dal V centenario della morte di Raffaello nel 2020, al VI centenario della nascita di Federico da Montefeltro nel 2022 fino alle celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante Alighieri nel 2021 che avranno una ricaduta sul territorio pesarese per i luoghi danteschi significativi citati nella Divina Commedia.
 
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