dall’Amat

2018-02-12
FABRIANO, TEATRO GENTILE VENERDÌ 16 FEBBRAIO
IN SCENA CONDANNATO A MORTE. L’INCHIESTA

La stagione del Teatro Gentile di Fabriano si arricchisce di un appuntamento fuori abbonamento, venerdì 16 febbraio su iniziativa del Comune di Fabriano con l’AMAT e l’Associazione Papaveri e Papere. In scena alle ore 21 Condannato a morte. L’inchiesta uno spettacolo scritto e diretto da Davide Sacco con Gianmarco Saurino, realizzato da Tradizione Teatro con il patrocinio di Amnesty International Italia, per riportare ancora una volta l’attenzione sulla pena di morte, rendendone con una effcace rappresentazione la disumanità tramite un testo in grado di raccontare l’uomo, solo di fronte al suo destino.

Condannato a morte. L’inchiesta è un’esperienza di vita, più che uno spettacolo in senso stretto. Tratto da L’ultimo giorno di un condannato a morte, pubblicato da Victor Hugo nel 1829, l’adattamento di Davide Sacco, anche regista, si assume l’arduo compito di rappresentare un tema ancora attuale in molti paesi del mondo, la pena capitale. In una sorta di arena/aula di tribunale, l’attore Gianmarco Saurino, che da solo interpreta più ruoli, è in gabbia e scalpita per esprimere le sue ragioni contro quella di Stato e il senso comune di ‘giustizia’.

“Dopo l’esperienza di Condannato a morte. The punk version – afferma Davide Sacco nelle note di regia -, in cui avevo sentito l’esigenza di veicolare le parole incredibilmente attuali di Victor Hugo in una forma graffante e incisiva – punk, appunto – torno a questo testo con una sensibilita diversa, sicuramente piu matura. Non mettendo certo da parte l’intento polemico e vitale del capolavoro francese, ne do una lettura piu sottile, meno “gridata”, incentrata maggiormente sulle mille sfumature che il testo porta alla luce. Un’inchiesta quindi, sia nel senso giornalistico (il racconto delle ultime ore del condannato a morte e meticoloso e puntuale), sia per la sua eclatante forza comunicativa e vibrante tensione narrativa”.

Le scene sono a cura degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli coordinate da Tonino Di Ronza, le luci di Cesare Accetta.

Per informazioni e biglietti (8 euro): biglietteria Teatro Gentile 0732 3644.

URBINO TEATRO SANZIO, VENERDÌ 16 FEBBRAIO
MONI OVADIA PORTA IN SCENA IL CASELLANTE DI CAMILLERI

Uno dei più apprezzati e popolari tra gli uomini di cultura e artisti della scena italiana, Moni Ovadia arriva al Teatro Sanzio di Urbino venerdì 16 febbraio con Il Casellante, spettacolo diretto da Giuseppe Dipasquale e tratto da un racconto di Camilleri ambientato in Sicilia, dove si ride e ci si commuove al tempo stesso.

Gli attori e i musicisti, immersi nella stessa azione teatrale narrano nello spettacolo – proposto nella stagione promossa dal Comune di Urbino con l’AMAT – una vicenda metaforica che gioca sulla parola, sulla musica e sull’immagine. Con una lingua personale, originalissima, che calca e ricalca, in una divertita e teatralissima sinfonia di parlate una meravigliosa sicilitudine linguistica, fatta di neologismi, di sintassi travestita, di modi d’uso linguistico mutuati dal dialetto Camilleri narra qui la vicenda di una metamorfosi che disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale ad un tempo. Il casellante è il racconto delle trasformazioni del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica – eseguita dal vivo – divertito e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta.

Il casellante è, fra i racconti di Camilleri, uno dei più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto mitologico. Secondo a Maruzza Musumeci e prima de Il sonaglio – dichiara il regista Giuseppe Dipasquale – questo racconto ambientato nella Sicilia di Camilleri, terra di contraddizioni e paradossi, narra la vicenda di una metamorfosi. Ma questa Sicilia è la Vigàta di Camilleri che diventa ogni volta metafora di un modo di essere e ragionare le cose di Sicilia. Dopo il successo ottenuto dalle trasposizioni per il teatro de Il birraio di Preston, La concessione del telefono, che insieme a La catturaTroppu trafficu ppi nentiLa signora LeucaCannibardo e la Sicilia costituiscono la drammaturgia degli ultimi anni, l’autore del romanzo e il regista dell’opera tornano nuovamente insieme per riproporre al pubblico teatrale una nuova avventura dai racconti camilleriani. Una vicenda affogata nel mondo mitologico di Camilleri che vive di personaggi reali, trasfigurati nella sua grande fantasia di narratore. Una vicenda emblematica che disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale a un tempo. Il casellante è il racconto delle trasformazioni del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica divertito e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta. Il carattere affascinante di questo progetto, posto essenzialmente sulla novità del testo e della sua possibile realizzazione, si sposa tutt’uno con la possibilità di ricercare strade sempre nuove e diverse per la drammaturgia contemporanea. La parola e il giuoco che con essa e di essa è possibile intraprendere, fa di questo testo un oggetto naturale da essere iniziato e elaborato all’interno di un’alchimia teatrale vitale e creativa”.

In scena accanto a Moni Ovadia ci sono Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio Seminara, Giampaolo Romania e i musicisti Antonio Vasta, Antonio Putzu. Le musiche originali sono di Mario Incudine con la collaborazione di Antonio Vasta, i costumi di Elisa Savi e le luci di Gianni Grasso. Lo spettacolo è prodotto da Promo Music – Corvino Produzioni, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e Comune di Caltanissetta.
Per informazioni e biglietti: biglietteria del teatro 0722 2281. Inizio spettacolo ore 21.

TEATROLTRE, GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO A PESARO
GLOCAL SOUND / GIOVANE MUSICA D’AUTORE IN CIRCUITO
GABRIELLA MARTINELLI E ANDREA NABEL IN CONCERTO
 
 
Una generazione di artisti rende vivace lo scenario dei giovani autori e produttori di musica indipendenti: Glocal sound / giovane musica d’autore in circuito giovedì 15 febbraio alla Chiesa dell’Annunziata di Pesaro nell’ambito di TeatrOltre, rassegna multidisciplinare promossa dall’AMAT con, tra gli altri, il Comune di Pesaro, presenta il lavoro di due artisti, Gabriella Martinelli e Andrea Nabel, emersi dalla omonima vetrina promossa da Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e AMAT che hanno deciso di promuovere la musica originale e inedita in tutte le sue forme.

Gabriella Martinelli è cantautrice con un forte amore per la canzone d’autore e il teatro. Nasce a Roma e cresce in Puglia dove inizia i suoi studi musicali frequentando il Conservatorio Paisiello di Taranto. Appena maggiorenne vince la borsa di studio per l’Accademia Corrado Pani dei fratelli Insegno tornando cosi nella capitale dove prendera forma il suo percorso artistico. Vince diversi premi legati alla canzone Italiana d’autore: Premio Botteghe D’autore 2017 – Miglior Interpretazione; Premio Bindi 2015; è tra i vincitori del Festival Musicultura nel 2014; Finalista della XIV Edizione del Premio Fabrizio De Andre e Premio Bianca D’Aponte 2016. Nel 2006 ancora giovanissima, riceve un riconoscimento Speciale dal “Radio Corriere Tv” ed e finalista al Premio Mia Martini nel 2004 e al Festival di S.Vincent 2005.

Andrea Nabel è un cantautore italiano, nato a Castellana Grotte, cresciuto in campagna e trapiantato a Bologna. Tra le voci e penne più interessanti del panorama in ascesa italiano. Ospite al Medimex presenta il videoclip del singolo Sono qui (il primo a 360° in Italia). Vince il PIVI al MEI di Roma 2015 e l’ultima edizione di Frequenze Mediterranee. Punto e basta! esce Il 20 marzo 2017, nove brani fatti di campagne, campi sterminati e dai miracoli della spensieratezza. Dopo il tour estivo, attualmente Andrea è impegnato nel continuare a portare in giro le canzoni del suo primo disco e nella scrittura del secondo.

Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): biglietterie circuito AMAT (071 2072439 – www.vivaticket.it vendita on line), biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, biglietteria Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 il giorno di spettacolo dalle 20. Inizio concerto ore 21.

FANOTEATRO, DA VENERDÌ 16 A DOMENICA 18 FEBBRAIO
ROBIN HOOD IL MUSICAL CON MANUEL FRATTINI E FATIMA TROTTA

 
Da venerdì 16 a domenica 18 febbraio prosegue FANOTEATRO, stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Ad attendere il pubblico è Robin Hood, il musical che ha incantato grandi e piccini, ripercorrendo le gesta di uno degli eroi più amati di sempre, con Manuel Frattini che torna a vestire i panni dell’impavido eroe che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Con lui in scena Fatima Trotta, giovane attrice rivelazione, nota al grande pubblico come conduttrice di Made in Sud, che svelerà le sue doti di performer nel ruolo di Lady Marian.

Con lo spettacolo sabato 17 febbraio alle ore 18 al Teatro della Fortuna ritornano anche gli apprezzati e seguiti incontri con le compagnie.

La versione 2.0 del musical di Beppe Dati, che anche stavolta è autore delle musiche e del libretto, con gli arrangiamenti di Eric Buffat, ha una nuova regia firmata da Mauro Simone e le coreografie di Gillian BruceRobin Hood – il musical narra le avventure del coraggioso ladro gentiluomo e di tutti i personaggi che animano la foresta di Sherwood: Robin e Lady Marian, il simpatico Little John, fidato amico di Robin che lo accompagna in tutte le sue avventure; Lady Belt, amica del cuore e confidente di Marian; l’improbabile e disonesto Principe Giovanni e il suo perfido consigliere Sir Snake; l’affettuoso e generoso Fra Tuck e, ancora, gli amici di Robin, avventori, banditi, arcieri, dame, ancelle e servitori, sono protagonisti di questa leggenda senza tempo che racconta come un uomo può diventare un eroe. Ambizione, coraggio, amore e avventura, in un grande musical originale per tutta la famiglia.

Per informazioni e biglietti: botteghino del Teatro della Fortuna 0721 800750. Inizio spettacoli, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17.

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