dall’Amat
2018-02-16
PESARO “SETTIMANA ROSSINIANA”, ROSSINI OUVERTURE POP
I MUSICISTI DELLA CITTÀ INVITATI A PARTECIPARE CON L’OUVERTURE DEL GUGLIELMO TELL
ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE
Pesaro sempre più città della musica invita sabato 24 febbraio in Piazza del Popolo i musicisti della città di qualunque estrazione (rock, pop, fusion, jazz, classica ecc.) e con qualunque strumento (chitarra, basso, batteria, flauto, trombone, timpani, cromorno ecc.) dalle ore 16 a partecipare a un una vera e propria Festa di non compleanno per tutti con Rossini Ouverture Pop, un’occasione per eseguire tutti insieme un arrangiamento pop dell’Ouverture del Guglielmo Tell, con il coordinamento artistico di Riccardo Marongiu a cura di Pesaro Village.
L’invito è quello di suonare tutti insieme partecipando anche alla realizzazione di un video che verrà distribuito a livello nazionale. Per intervenire è sufficiente scrivere una email di richiesta al seguente indirizzo: 24febbraio2018@accademiciitaliani.com. La festa sarà arricchita anche dalla presenza di Edoardo, minidrummer 3° classificato con la sua interpretazione dell’Ouverture del Guglielmo Tell, all’ultima edizione (2017) di “Italia’s got talent”. Inoltre, per le vie della città,Pesaro Città Palcoscenico, installazione di scenografie del ROF e barbajata e pizzette Rossini per tutti!
L’evento si inserisce nel ricco programma della Settimana Rossiniana, dedicata dalla città di Pesaro al suo illustre concittadino Gioachino Rossini, taglio del nastro di questo 2018 dichiarato dalla recente Legge Speciale “anno rossiniano”, perché è l’occasione in cui si celebrano i 150 anni dalla morte del Maestro. Una miriade di concerti, spettacoli, laboratori per bambini, percorsi gustativi e incontri animano il gustoso programma di “Buon non compleanno Rossini”, una vera e propria festa per tutta la città dal 23 febbraio al 4 marzo, nel segno del Cigno, un ricco cartellone di iniziative che dà avvio ai festeggiamenti dell’anno rossiniano promosso dai Comitati per le Celebrazioni Rossiniane, dal Comune di Pesaro, Regione Marche, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e AMAT in collaborazione con Conservatorio Rossini, Fondazione Rossini, Rossini Opera Festival, Sistema Museo, Mismaonda e con European Year of Cultural Heritage 2018, EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region, Forum of Adriatic and Ionian Cities, main media partner RAI e sponsor Poste italiane.
Programma e informazioni su www.rossini150.it.
ASCOLI PICENO, TEATRO VENTIDIO BASSO MARTEDÌ 20 E MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO
FRANCO BRANCIAROLI IN MEDEA DI LUCA RONCONI
Martedì 20 e mercoledì 21 febbraio prosegue la stagione di prosa del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno realizzata su iniziativa del Comune e dell’AMAT con il contributo di Regione Marche, MiBACT e il sostegno di Bim Tronto. In scena lo “spettacolo-evento” Medea di Luca Ronconi con Franco Branciaroli.
A conferma del valore della proposta, il Teatro Ventidio Basso ospiterà in occasione delle rappresentazioni dello spettacolo oltre 350 studenti di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto nell’ambito di Scuola di platea, seguitissimo progetto di introduzione al teatro per gli studenti degli istituti superiori promosso dall’AMAT. La partecipazione allo spettacolo è solo il momento centrale di un programma che prevede anche incontri propedeutici di approfondimento.
Branciaroli riallestisce lo spettacolo diretto da Ronconi, di cui fu protagonista straordinario ed acclamato nel 1996. Un doveroso omaggio al grande Maestro scomparso nel 2015 da uno degli artisti che ha lavorato con lui più a lungo e in maggiore vicinanza (basti ricordare spettacoli impressi nella memoria collettiva come La vita è sogno, Prometeo incatenato, Lolita), e un’occasione imperdibile di rivedere una delle pietre miliari della storia registica e interpretativa del secondo Novecento. Lo spettacolo, che vide Branciaroli nei panni femminili di Medea, è una pietra miliare della storia del teatro nazionale. Infatti, se le letture in chiave psicologica di Medea portano a considerare questo personaggio il prototipo dell’eroina combattuta tra il rancore per il proprio uomo e l’amore per i propri figli e le analisi sociologiche tendono a trasformare la principessa della Colchide in una sorta di precorritrice del movimento femminista, in realtà Medea è il prototipo del minaccioso, impersonato da uno straniero che approda in una terra e si vanta di avere il primato della civiltà. La sua esclusione è dovuta alla paura di questa minaccia. “Medea – scrive Luca Ronconi nelle note di regia – è una ‘minaccia’, una ‘minaccia’ che incombe imminente anche sul pubblico”. Per questo suo essere misteriosa e mostruosa può essere interpretata da un uomo. La sua non è una tragedia della femminilità. “Io non interpreto una donna – afferma Franco Branciaroli -, sono nei panni di un uomo che recita una parte femminile, è molto diverso. Medea è un mito: rappresenta la ferocia della forza distruttrice. Rimettiamoci nei panni del pubblico greco: vedendo la tragedia, saprà che arriverà ad Atene una forza che si accanisce sulle nuove generazioni, i suoi figli: ‘Medea dallo sguardo di toro’, come viene definita all’inizio. Lei è una smisurata, dotata di un potere sinistro. Che usa la femminilità come maschera, per commettere una serie mostruosa di delitti: non è un caso che la prima a cadere sia una donna, la regina, la nuova sposa di Giasone”.
Completano il numeroso cast dello spettacolo – prodotto da CTB Centro Teatrale Bresciano,Teatro de Gli Incamminati e Piccolo Teatro di Milano – Antonio Zanoletti, Alfonso Veneroso, Tommaso Cardarelli, Livio Remuzzi, Elena Polic Greco, Elisabetta Scarano, Serena Mattace, Arianna di Stefano, Francesca Maria, Odette Piscitelli, Alessandra Salamida, Raffaele Bisegna, Matteo Bisegna. La regia di Luca Ronconi è ripresa da Daniele Salvo, le scene sono di Francesco Calcagnini riprese da Antonella Conte, i costumi di Jaques Reynaud ripresi da Gianluca Sbicca, le luci di Sergio Rossi riprese da Cesare Agoni.
Per informazioni: biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio spettacolo ore 20.30.
URBINO MARTEDÌ 20 E PORTO SANT’ELPIDIO MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO
ELIO GERMANO IN SCENA CON LA MIA BATTAGLIA
Elio Germano, attore di grande maestria e talento, si cimenta per la prima volta con la scrittura di un testo teatrale, a quattro mani con Chiara Lagani, in La mia battaglia in scena martedì 20 febbraio al Teatro Sanzio di Urbino nell’ambito della rassegna regionale multidisciplinare TeatrOltre promossa dall’AMAT con, tra gli altri, il Comune di Urbino e il 21 febbraio al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio nella stagione realizzata dal Comune con l’AMAT e la Fondazione Progetto Città e Cultura.
Un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso. Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra istanze ecologiste, nazionaliste, socialiste, planetarie e solitarie, mutuali e solidali, tra aneddoti e proclami, tra appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il nostro trascinerà l’uditorio, in un crescendo pirotecnico, a una straniata sospensione tragica fino a condurlo a una terribile conseguenza finale.
Accanto a Elio Germano, nella parte finale dello spettacolo, un monologo in cui Germano a poco a poco si trasforma in una figura sempre più indecifrabile, ci sarà in scena un “coro”, composto da una ventina di persone delle città ospitanti chiamate a interagire con il protagonista. I partecipanti svolgeranno il giorno stesso della rappresentazione un laboratorio tenuto dalla drammaturga Chiara Lagani e dall’aiuto regista Rachele Minelli che avrà per oggetto la costruzione di una serie di comportamenti, azioni e interventi sonori, oltreché vere e proprie battute.
Lo spettacolo è prodotto da Pierfrancesco Pisani, le luci sono di Giovanni Illuminati.
Per informazioni e biglietti: biglietterie circuito AMAT (071 2072439 – www.vivaticket.it vendita on line), Teatro Sanzio 0722 2281, Teatro delle Api 346 6286586
Inizio spettacolo: Urbino ore 21, Porto Sant’Elpidio ore 21.15.
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