dall’UniMc
2018-02-16
Divorzi e conflitti familiari, conferenza a UniMc
Mercoledì 21 febbraio, alle 15.30, nell’Auditorium Unimc, incontro tra docenti ed esperti per promuovere una cultura della genitorialità e della gestione dei conflitti nei casi di separazione e divorzio. L’iniziativa è accreditata dagli ordini degli Avvocati e degli Assistenti sociali.
Mercoledì 21 febbraio, alle 15.30, nell’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci si terrà una conferenza in occasione della presentazione della prima edizione del Corso di Perfezionamento in “Mediazione familiare. Prospettive di rete nelle risoluzioni dei conflitti”.
L’iniziativa, accreditata dagli ordini degli Avvocati e degli Assistenti sociali, si pone l’obiettivo di promuovere una specifica cultura della genitorialità e della gestione dei conflitti nei casi di separazione e divorzio, auspicando una crescente integrazione tra competenze interdisciplinari e saperi esperti, al fine di favorire un raccordo più sistematico e strutturato con i servizi territoriali: mediatori familiari, pedagogisti, psicologi, consulenti legali, Tribunale per i minorenni, Tribunale ordinario, Consultori pubblici e privati, Servizi sociali e Scuole di ogni ordine e grado).
Dopo il saluto del rettore Francesco Adornato, dei direttori dei dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Ermanno Calzolaio e Michele Corsi, e dei presidenti degli Ordini degli Avvocati e degli Assistenti sociali, Maria Cristina Ottavianoni e Marzia Lorenzetti, seguiranno gli interventi di Chiara Sirignano, Tiziana Montecchiari e Cristina Fattori dell’Università di Macerata e della mediatrice familiare Marina Lucardi. Presiederà e introdurrà l’evento, il direttore del corso di perfezionamento Giuseppe Rivetti.
Mediazione Familiare
Tra gioco e storia, ecco l’idea di impresa vincitrice del laboratorio creativo di UniMc
Si è tenuta oggi la giornata conclusiva del Luci. I quasi trenta partecipanti hanno presentato sette progetti di business
Un gioco da tavolo per ripercorrere i principali siti archeologici dell’età classica nelle Marche: “Che gusto, la Storia!” è il progetto vincitore del “Luci Pitch Day”, la giornata conclusiva della quinta edizione del “Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione” che si è tenuta oggi all’Università di Macerata. Il corso, coordinato dalla professoressa Francesca Spigarelli come responsabile scientifica, dall’Ufficio Ilo e dal tutor Lorenzo Compagnucci, mira a stimolare e sostenere lo spirito imprenditoriale nei giovani. Hanno preso parte al progetto ragazzi di ambiti disciplinari e livelli di formazione diversi – studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca – insieme agli allievi delle scuola superiori del territorio. Forte la collaborazione anche con i Contamination Lab della Politecnica delle Marche e dell’Università di Urbino.
I partecipanti sono stati coinvolti nell’elaborazione di un’idea di impresa, arricchita ed alimentata durante tutto il percorso formativo, per essere poi presentata e discussa davanti a una giuria composta da docenti dell’ateneo ed esperti esterni durante, appunto, il “Pitch Day”. A consegnare attestati e riconoscimenti, lo scrittore Cesare Catà. Il gruppo vincitore di quest’anno era formato da Cora De Martiis, Giorgia Marchionni e Maria Chiara Mattacchione di Unimc con Martina Giacinti dell’Iis Garibaldi.
Premiato per la migliore presentazione il gruppo formato da Sofia Bonfigli e Federica Ferrante di Unimc, Mattia Marcolini dell’Istituto Aleandri, Lorenzo Massera e Paolo Penza dell’Ita Garibaldi, che hanno presentato il progetto “Unimove”: un sistema di trasporti con mezzi elettrici per migliorare la mobilità fuori e dentro Macerata. Le altre idee di impresa: “Marche Landframe” di Federica Bongarzoni, Michele Catinari e Giulia Mattutini di Unimc; “Passo dopo passo” di Daniele Chiarini e Giacomo Buoncompagni; “Save the bottle” di Ottavia Pasquini di Unimc con Luigi Carlacchiani, Marta Ciampechini e Stefano Fraticelli dell’Istituto tecnico agrario; “Svago!” di Simona Lamparelli di Unimc con Valentina Cartechini dell’Iis Garibaldi e Sara Annibali dell’Iis Bramante;“Where are you from?” di Giulia Scarafoni e Caterina Staffolani di Unimc con Federico Carducci dell’Iis Bramante, Elisa Cocciarini dell’Istituto Tecnico Agrario.
“Tutti i ragazzi hanno dimostrato di avere delle ottime idee e ottime doti di comunicazione”, ha commentato al termine della premiazione Marta Bertolai di Enactus Italia, l’organizzazione non profit fondata negli Stati Uniti per valorizzare le idee degli studenti volte al miglioramento della qualità della vita e alla salvaguardia dell’ambiente. Alcuni dei progetti Luci potrebbero proseguire anche in progetti Enactus e partecipare a una competizione nazionale che potrebbe dare accesso alla World Cup che si terrà alla Silicon Valley.
Luci Pitch Day 2018
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