Il cinema “Apolide” di Amir Naderi

 
stagione 2017-2018
 
IL CINEMA “APOLIDE”
DI AMIR NADERI
dall’Iran agli USA, dal Giappone all’Italia
 
giovedì 22 febbraio, ore 21.15
Ospitale delle Associazioni, Paese alto di Grottammare

Prosegue con passione la 23a stagione dell’Associazione Culturale Blow Up di Grottammare, intitolata “Qualunque cosa pensi, Pensa il contrario”. Giovedì 22 febbraio presso la sala cinema dell’Ospitale delle Associazioni al Paese alto di Grottammare con inizio alle 21.15 è in programma una serata meravigliosa dedicata ad uno dei più importanti registi iraniani e intitolata: IL CINEMA “APOLIDE” DI AMIR NADERI dall’Iran agli USA, dal Giappone all’Italia. Naderi (Abadan, 15 agosto 1946) è regista, sceneggiatore, fotografo. Orfano in tenera età, conduce un’infanzia da film neorealista, vivendo per strada e facendo le cose più diverse per sopravvivere. Trasferitosi a Teheran, già da adolescente si avvicina al mondo della fotografia e del cinema, lavorando per quotidiani e riviste e facendo il fotografo di scena e l’assistente alla regia. Tra il 1972 e il 1988 realizza undici film in Iran, partendo da formule convenzionali per approdare ad un cinema sempre più visionario e anti-narrativo. Naderi è considerato una delle figure più influenti del nuovo cinema iraniano, protagonista indiscusso della nouvelle vague iraniana, insieme ad alcuni suoi colleghi (si pensi a Abbas Kiarostami, Mohsen Makhmalbaf e Jafar Panahi). Il suo è un cinema “apolide”, avendo ambientato e girato i suoi lavori in Iran, Stati Uniti, Giappone e Italia. L’opera di Naderi è caratterizzata da due approcci completamente distinti: da un lato lo stile naturalista proprio della maggior parte dei prodotti girati in Iran, dall’altro quello formalista per quanto concerne tutte le realizzazioni successive. Questa duplice sensibilità non va intesa come contraddizione, bensì come fonte di energia creativa e nucleo delle costanti tematiche che si dipanano nelle sue opere.
 
Nel corso della serata verrà proiettato il film CUT del 2011, un’opera tanto bella quanto invisibile e introvabile, che racconta la storia del giovane cineasta Shuji che vuole cambiare lo stato del cinema. Con un megafono gira per le strade sovraffollate della sua città per scuotere le coscienze di spettatori sempre più passivi. Trova conforto visitando le tombe di tre maestri: Kurosawa, Ozu e Mizoguchi. Finché un giorno la Yakuza irrompe nella sua vita: suo fratello è stato ucciso perché non ha saldato un debito contratto con l’onorata società giapponese. Soldi presi in prestito per finanziare i film di Shuji e con una scadenza ben precisa. L’unico modo per recuperare tanti soldi in poco tempo è trasformarsi in un “sacco da boxe” umano. Mentre gli yakuza scaricano la loro violenza su di lui, Shuji resiste alla sofferenza pensando ai capolavori del grande schermo o ai film peggiori della storia del cinema. Una serata imperdibile per un film altrimenti invisibile!
 
L’ingresso è gratuito con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2017-2018, rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso. La tessera F.I.C. consentirà di partecipare liberamente a tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna.

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