Il ricordo di Auschwitz
Osimo – Marika Kaufmann Venezia, moglie del sopravvissuto allo sterminio Shlomo Venezia, negli scorsi giorni é stata impegnata in una serie di incontri promossi dagli Istituti “Laeng Meucci”, “Einstein Nebbia” e dall´Istituto per la formazione permanente Campana.
Ha raccontato la storia di suo marito, sopravvissuto allo sterminio nazista davanti ad oltre 500 studenti di scuole superiori e medie che hanno partecipato, attenti ed emozionati, agli incontri organizzati per loro a Loreto e a Castelfidardo, inoltre un incontro aperto al pubblico si é tenuto al Teatrino Campana di Osimo.
Il primo giorno della visita é stato allietato da un pranzo tradizionale ebraico preparato dal prof. Andrea Prezzemoli, chef responsabile dell´alberghiero di Loreto, con la collaborazione di colleghi e alunni, sulla base delle ricette della tradizione ebraica raccolte da Frida di Segni, sorella del Rabbino Capo di Roma, per oltre trenta entusiasti commensali riuniti per festeggiare quella che ormai é la sesta visita della signora Kaufmann nelle nostre scuole.
A margine degli incontri gli organizzatori hanno voluto fare un regalo alla ospite: una preziosa pergamena ebraica, contente il libro di Ester, rinvenuta presso la biblioteca del Campana in corso di catalogazione grazie all´impegno della responsabile culturale Giulia Lavagnoli, é stata mostrata per la prima volta in pubblico proprio alla signora Kaufmann ed ai suoi accompagnatori.
Sono state quasi 50 sono le opere pervenute per la quinta edizione del concorso artistico-letterario “una perla per Shlomo”, ideato dal prof. Romeo Marconi, dedicato proprio alla memoria dello scampato italo-greco e riservato agli alunni delle scuole medie del territorio, la cerimonia di premiazione delle tre categorie in concorso si é svolta presso l´Istituto Laeng di Osimo.
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