Investimento in Bitcoin? L’Esperto risponde

2018-02-21
Buongiorno, vi scrivo per avere un parere: vorrei inserire tra i miei risparmi un investimento in BITCOIN. Cosa ne pensa?
Salve. In mancanza d’indicazioni sulla sua persona, sui suoi obiettivi ed esigenze di vita, sul suo profilo di rischio e su come sono attualmente allocati i suoi risparmi, mi limiterò a fare delle considerazioni generali.
Negli ultimi tempi un pubblico sempre più vasto e variegato ha iniziato a prestare attenzione alle “criptovalute”. Da un giorno all’altro, persone che non si erano mai interessate di finanza, hanno iniziato, sapendomi consulente finanziario, a chiedermi se fosse il caso di “puntarci”. Le monete digitali sono delle valute decentralizzate che utilizzano la crittografia per le transazioni e per la stessa generazione di moneta virtuale. Sembrerebbero simili alle valute tradizionali ma se dietro queste ultime c’è una banca centrale, uno stato, un’economia, dietro una “criptovaluta” non c’è alcuna garanzia reale: qualora dovesse sopraggiungere un problema non c’è autorità a cui rivolgersi ed il prezzo ne risentirebbe pesantemente.
Investimento in Bitcoin? L’Esperto rispondeMolti osservatori ritengono che il fenomeno abbia ormai assunto le connotazioni di una vera e propria bolla speculativa (vedi paragoni con la bolla dei tulipani)grazie al motore del sogno di facili fortune; altri paventano che questo fenomeno sia privo di fondamentali ed alimentato solo dalla domanda crescente.
La crescita esplosiva dei BITCOIN ha avuto tuttavia il merito di sollevare l’attenzione sulla rivoluzione delle BLOCKCHAIN (letteralmente catena di blocchi, è il registro generale di tutte le transazioni condivisa da tutti gli utenti) destinata ad avere sul sistema finanziario un impatto paragonabile a quello dei social-network sulle relazioni interpersonali, riconoscendo il carattere potenzialmente innovativo di questo meccanismo tecnologico ed economico, tale non solo da creare una possibile nuova asset class ma anche a cambiare gli assetti dell’ecosistema finanziario globale .
Investire è ben diverso dallo speculare
Fred Schwed Jr. ci ricorda che: ”La speculazione è il tentativo di trasformare una piccola somma in una fortuna. L’investimento è impedire ad una fortuna di tramutarsi in una piccola somma.”
Recenti studi confermano che l’88% della performance finale di un portafoglio dipende esclusivamente dall’allocazione iniziale (tecnicamente, ASSET ALLOCATION, AA nel grafico).
Grafico 1 Il grafico ci mostra come un portafoglio diversificato (in bianco) avrebbe consentito di attenuare l’effetto di gran parte della volatilità registrata dai mercati negli anni. E’ quasi impossibile prevedere con certezza all’inizio di ogni anno quale asset class porterà i risultati migliori: per questo motivo è importante investire in un portafoglio diversificato, al fine di ridurre la volatilità dei rendimenti di portafoglio.
Investimento in Bitcoin? L’Esperto risponde
Grafico 2 Stesso discorso vale nella scelta dei settori da inserire in portafoglio.
Investimento in Bitcoin? L’Esperto risponde
Piuttosto che rincorrere la performance di breve periodo, un metodo condivisibile è quello di concentrarsi su investimenti che puntano alla crescita nel medio-lungo periodo, cavalcando i grandi trend destinati a cambiare la società e l’economia mondiali.
Significa in primo luogo cercare di individuare i principali motori del cambiamento. A tal proposito, leggendo le analisi di economisti e sociologi vi sono due principali motori sociali:

Graduale aumento della popolazione accompagnato da un progressivo invecchiamento: per la prima volta nella storia, la fine di questo decennio ci saranno più ultra 65enni che bambini con meno di 5 anni. Secondo le Nazioni Unite, entro il 2050 la Terra sarà popolata da 1,5 miliardi di over-65, 950 milioni in più rispetto al 2016. L’80% di loro vivrà nelle aree meno sviluppate. Serviranno più ospedali, apparecchi acustici, case di riposo, piani pensionistici e crociere. Questioni che appaiono assai intricate per economisti e giovani, fanno della “ silver economy “ un’ opportunità d’ investimento per i risparmiatori.

La seconda spinta è data dalle tecnologie, con la digitalizzazione che non caratterizza più solo le aziende high-tech ma ormai ogni aspetto della vita quotidiana. Nei prossimi 5 anni l’Intelligenza Artificiale (vedi le prime macchine senza guidatore) avrà un impatto sul nostro stile di vita ancora maggiore degli smartphone. Bank of America Merrill Lynch calcola che il mercato dell’AI e della robotica crescerà fino a 153 miliardi di dollari entro il 2020.

Il primo consiglio quindi che se ne può trarre è: puntare sui grandi temi dello sviluppo di lungo termine e uscire dalla logica d’investimento (speculazione?) di breve periodo con l’alternarsi da un lato delle fasi di crescita e di debolezza economica; dall’altro, dell’altalena delle emozioni che passano dall’euforia, al rimpianto per l’occasione persa, alla rassegnazione di essere entrati nel momento sbagliato, al panico. Quando sono le emozioni e non la razionalità a guidare le scelte di investimento si è destinati a pagare un prezzo salato.
Il secondo è che, per decisioni così importanti, che hanno ripercussioni sugli obiettivi di vita personali e famigliari, è importante nonché imprescindibile affidarsi ad un consulente abilitato e certificato, che vi possa consigliare al meglio gli strumenti più indicati a raggiungere i vostri obiettivi monitorandone l’efficacia ed efficienza nel tempo.

Sciamanna Fabrizio
consulente finanziario
Dottore in Economia, Mercati e Istituzioni
Iscritto al’Albo dei Consulenti Finanziari con Delibera CONSOB n.12429
Iscritto presso l’Istituto di Vigilanza per le Assicurazioni presso la Banca d’Italia n. E000149470
Tel. 349 5569365
sciamanna.consulenza@gmail.com
 
 
 
 
 

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