Lo Sferisterio a scuola
Prova aperta del concerto di Francesco Lanzillotta con la FORM, dedicato al tema del Macerata Opera Festival #verdesperanza
Inizia la nuova attività per le scuole con il sostegno di Trevalli Cooperlat
Macerata, Teatro Lauro Rossi, giovedì 8 febbraio, ore 10
Macerata – Prende il via il nuovo percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, ideato dall’Associazione Arena Sferisterio in vista del Macerata Opera Festival 2018. Primo appuntamento giovedì 8 febbraio, alle ore 10, al Teatro Lauro Rossi, con gli studenti delle scuole primarie, spettatori di una prova senza dubbio speciale: un “concerto narrato” dal podio da Francesco Lanzillotta – neo direttore musicale del Festival – che, con la FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, guiderà il pubblico alla scoperta della Pastoral d’été, breve composizione strumentale estremamente suggestiva scritta nel 1920 da Arthur Honegger, basata sul ricordo delle suggestioni del paesaggio delle Alpi svizzere – suo paese di origine – durante un’alba estiva in un clima sereno e rassicurante. Un brano quindi fortemente legato al tema del festival 2018 #verdesperanza (biglietto 2 euro).
A questa prima attività hanno aderito circa 400 studenti – un risultato significativo per essere la prima esperienza dello Sferisterio in attività per i più piccoli – provenienti dalle seguenti scuole: Primarie Frank e Urbani (IC Monti di Pollenza), Primaria e Medie S. Giuseppe (Macerata), Primaria Pertini (IC Fermi di Piediripa), Primaria Medi (IC Fermi di Macerata), Convitto Nazionale Giacomo Leopardi.
Gli studenti più grandi potranno invece partecipare all’intero concerto “Il sole ride”, con musiche oltre che di Honegger anche di Tosti e Martucci e la voce del mezzosoprano Raffaella Lupinacci, in programma nella Stagione della FORM, che avrà luogo sempre al Teatro Lauro Rossi, venerdì 9 febbraio alle ore 21. Per loro è previsto un biglietto speciale al costo di 4 euro.
Giovedì 8 febbraio, al termine della prova, sarà possibile incontrare la direttrice artistica del MOF Barbara Minghetti, il direttore musicale Francesco Lanzillotta e il sovrintendente Luciano Messi per approfondire le tematiche del progetto “Lo Sferisterio a scuola” e gli altri progetti in corso di preparazione.
Con questa prova aperta con la FORM si apre il nuovo percorso formativo dell’Associazione Arena Sferisterio che coinvolgerà durante l’anno tutti gli ordini scolastici, con proposte differenziate secondo l’età e i programmi di studio: cos’è un concerto e come lavora un’orchestra, come nasce uno spettacolo, come si analizza un’opera lirica, come la si mette in scena ma anche un invito a ideare la propria versione del Flauto magico. Un programma ricco di iniziative in cui esperti di musica, di opera e di didattica accompagneranno gli studenti e gli insegnanti alla scoperta del melodramma, attraverso un itinerario pensato appositamente per loro.
“Sono molto lieta di avviare il mio rapporto con Macerata – afferma la direttrice artistica Barbara Minghetti – ponendo le basi di un progetto organico per la formazione del nuovo pubblico che sia aperto a tutte le età; è la prima volta che in città si realizza un piano triennale volto al coinvolgimento degli studenti tramite varie fasi formative. Sono confermate le consuete anteprime delle opere allo Sferisterio aperte ai più grandi ma durante tutto l’anno scolastico saremo presenti con attività appositamente pensate da specialisti della didattica musicale; senza dimenticare l’importante supporto dato ai docenti consolidando ulteriormente gli stretti rapporti tra le scuole del territorio e l’istituzione artistica”.
Fondamentale per lo svolgimento del progetto “Lo Sferisterio a scuola” è il contributo offerto da TreValli Cooperlat che sostiene tutto il percorso con particolare attenzione all’educazione dei più piccoli. Infatti, grazie a Trevalli, Children Partner del Festival, i bambini e i ragazzi al di sotto dei 14 anni, accompagnati da un adulto che ha acquistato un biglietto intero per il Festival, entrano agli spettacoli estivi con un euro.
Il progetto, partito quasi un mese fa per la parte dei contatti con i docenti e la loro formazione, prevede per gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori le attività di “Opera Domani” che da decenni porta in tutta Italia (e non solo) l’opera in classe e in famiglia, invitando tutti in teatro per far crescere il pubblico di domani. Si tratta di un percorso formativo in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e in cui vengono approfonditi gli aspetti della messa in scena di un’opera lirica: dalla musica alla drammatizzazione. Si comincia a marzo e si termina a giugno con lo spettacolo “partecipativo” Carmen. La stella del circo Siviglia, dalla celebre opera di Bizet che andrà in scena il 6 e il 7 giugno(biglietto 12 euro) con il coinvolgimento del pubblico degli studenti che interpreteranno alcuni cori e svolgeranno attività ludico-didattiche a tema.
A marzo (5) e aprile (15, 16, 17), gli studenti delle scuole secondarie superiori e dell’Università parteciperanno invece a una conferenza spettacolo a cura di Fabio Sartorelli, esperto didatta della musica con esperienze anche all’Accademia della Scala che, accompagnato da cantanti e pianista, farà conoscere in modo originale e coinvolgente Il flauto magico di Mozart e L’elisir d’amore di Donizetti, due dei tre titoli del cartellone 2018 del Macerata Opera Festival che potranno essere visti poi in occasione delle anteprime a luglio (il biglietto di 8 euro comprende la conferenza di Sartorelli e il biglietto per una delle anteprime).
Quindi una grande novità per gli studenti delle superiori: un invito a immaginare il proprio “Flauto magico” che può essere teatrale, video, rock o anche d’opera. Le proposte e i progetti vanno inviati all’Associazione Arena Sferisterioentro il 20 marzo 2018 e i migliori diventeranno uno spettacolo che sarà messo in scena sabato 12 maggio al Teatro Lauro Rossi.
L’Associazione Arena Sferisterio è accreditata per l’utilizzo della Carta Docenti e di 18App.
Per il triennio 2018-2020, il Macerata Opera Festival basa la programmazione artistica su un progetto dedicato alla città/polis e alla comunità/territorio. Il Festival 2018 approfondisce quindi il rapporto delle città con il mondo e la natura, considerando la fragilità dell’uomo di fronte ai cataclismi ma anche la sua corresponsabilità nell’influire spesso negativamente sugli elementi. Il Festival, seguendo il tema #verdesperanza, vuole offrire nuove occasioni per parlare positivamente di “ricostruzione” sia fisica che morale; vuole parlare di natura, fenomeni naturali, sostenibilità, ecologia, verde, anche nelle accezioni più ampie di gioventù, crescita, rigenerazione. Sono state scelte in quest’ottica le tre opere in scena allo Sferisterio: Il flauto magico, L’elisir d’amore e La traviata, che seguono il tema anche negli allestimenti.
Per informazioni:
Associazione Arena Sferisterio – Teatro di Tradizione / Via Santa Maria della Porta, 65 – 62100 Macerata (MC) T. 0733 261335 info@sferisterio.it
Per iscriversi al progetto “Lo Sferisterio a scuola basta compila il form online nella sezione Education del sito sferisterio.it
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