Piero Celani: “A proposito di Turismo del Piceno”
Da un rapporto, curato dall’istituto di ricerca, su innovazioni e servizi per lo sviluppo del CNR , emerge che anche nel 2018 il turismo italiano proseguirà nella sua fase di sviluppo. Le previsioni per il 2018 indìcano un ulteriore progresso degli arrivi del 4%. L’ Italia, il Bel Paese, è sempre una meta ambita. E questa voce così importante per l’economia nazionale si è data, come sempre negli ultimi trent’anni, appuntamento alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo. A Milano, dall’11 al 13 febbraio si incontrato operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo, e tutti cercano una vetrina. Tutti? Beh, non proprio tutti. A questo appuntamento così importante per il turismo, nello stand della nostra Regione, affollato di tanti Comuni marchigiani tutti impegnati a promuovere le bellezze dei loro territori, spiccava l’assenza del comune di Ascoli, di quello di San Benedetto e della Provincia.
Piero Celani
In loro rappresentanza il fine conferenziere Stefano Papetti. Uomo di grande cultura indubbiamente, ma forse per un appuntamento così importante per la promozione dei nostri territori sarebbe stata necessaria anche una diversa promozione. E con il prof. Papetti un gruppo di bravissimi ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Ascoli, la cui presenza è stata fortemente voluta dal sottoscritto. Evidentemente il sindaco di Ascoli Castelli era troppo impegnato col Carnevale o con i talk show nazionale dove si dibatte di alta politica e Pasqualino Piunti era impegnato, forse, nella infinita polemica con Pignotti e Gabrielli, o forse impegnato a promuovere Forza Italia nel nord delle Marche. Chissà. Resta il fatto che nessuno dei due esponenti di spicco di due centri che vivono, o vorrebbero vivere di turismo era li’ alla BIT a promuovere le nostre bellezze. Chissà. Forse convinti che le Cento Torri e la riviera delle Palme si promuovono da sole. Come diceva una pubblicità: “Ascoli, basta la parola”….”San Benedetto, basta la parola”… In realtà i due esponenti di spicco hanno uno strano rapporto con la promozione turistica. Basti pensare che il progetto presentato nel mese di dicembre alla regione Marche dal sottoscritto, consigliere regionale di Forza Italia, “Idee e progetti per il rilancio turistico dell’area dei Monti Sibillini colpita dal sisma”, nel corso di una conferenza stampa, e ripreso da tutti i media regionali, ha avuto anche il plauso dell’opposizione che ne ha riconosciuto la validità, ma ha anche avuto l’assordante silenzio di Piunti e Castelli….. Evidentemente il loro concetto di turismo è diverso. Ma a proposito, qual’è? E soprattutto, se i sindaci sono sempre così impegnati, potrei avere i recapiti dei relativi assessori al turismo, in modo da invitarli alle prossime iniziative? Aspetto fiducioso.
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