Al via l’iniziativa “Ci vuole un fiore” realizzata dall’Anffas e Fondazione CaRisAp
Ci Vuole Un Fiore: un progetto promosso dall’ANFFAS di Ascoli Piceno e realizzato insieme alla Fondazione Cassa
di Risparmio di Ascoli Piceno
Ascoli Piceno, 9 marzo 2018 – È in fase di avvio l’iniziativa “Ci vuole un fiore” realizzata dall’ANFFAS di Ascoli Piceno insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’intervento è stato presentato in risposta all’avviso per la presentazione di progetti emanato dalla Fondazione nel 2017 ed è risultato meritevole di sostegno ed attenzione ad esito della procedura di valutazione attuata dalla Fondazione stessa.
È ormai consolidata l’idea che l’Ortoterapia o Terapia orticolturale è un metodo riabilitativo, appartenente all’ambito delle terapie occupazionali, che porta a numerosi vantaggi. Consiste nell’incentivare, nel preparare e nell’affiancare persone, che vivono situazioni di disagio, nella cura e nella gestione del verde, nella coltivazione di fiori, ortaggi ed altre piante.
Prendersi cura di organismi vivi, possibilmente in gruppo, stimola il senso di
responsabilità e la socializzazione. A livello fisico, sollecita l’attività motoria, migliora il tono generale
dell’organismo e dell’umore, attenua stress e ansia. Partendo da tale consapevolezza nasce l’idea del progetto.
“Ci vuole un fiore” è un progetto ideato dall‘Anffas Onlus e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di
Ascoli Piceno, ancora una volta vicina e sensibile alle proposte che favoriscono l’inclusione sociale delle persone
diversamente abili. Da tale esperienza ci si aspetta, da un lato, di promuovere il benessere psico-fisico del disabile,
e dall’altro, di offrire una risposta concreta alle esigenze di riabilitazione dei Centri Diurni, favorendo
l’accrescimento di livelli di abilità individuali che diano sbocchi sociali ed inclusivi.
Ci vuole un fiore è un insieme di attività, dedicate ai disabili, sulla bellezza e sul rispetto della natura; tutte sono
finalizzate alla conoscenza della natura, nei suoi elementi e nei suoi cicli biologici.
L’Orto-Terapia favorirà la conoscenza delle piante e la cura di esse; la Pet-Therapy sarà fondamentale per entrare
in relazione con l’animale e per conoscerne le caratteristiche principali, nonché il rispetto di esso; la
manipolazione della creta, darà concretezza agli elementi della natura: terra, acqua, aria e fuoco; tutti
contribuiscono alla realizzazione di un manufatto in creta.
Diversi sono i partner che sostengono l’Anffas nella realizzazione dell’iniziativa. L’Associazione “Amici nella
natura”, già operativa con gli orti sociali, offre la possibilità di installare una serra, che ospiterà degli orti rialzati,
così da facilitare coloro che hanno problemi di movimento, nella quale, seguiti da un agronomo, verranno curate e
cresciute erbe aromatiche e fiori. L’Associazione “Impronte Pet- Therapy”, parallelamente, si occuperà della
relazione con gli animali, in particolare quelli da affezione. Infine, grazie ad una già comprovata esperienza, tramite
il laboratorio di ceramica, si realizzeranno dei vasi, con l’utilizzo di svariate tecniche. L’UMEA avrà il compito si
supervisionare le attività e di individuare possibili fruitori del progetto.
Il progetto, destinato a circa 20 ragazzi disabili, avrà inizio ad aprile 2018 e terminerà nel 2020. L’obiettivo
principale è la promozione del benessere psico-fisico del disabile, dell’autonomia personale, dell’acquisizione di
abilità e competenze specifiche, attraverso l’apprendimento delle tecniche flori-vivaistiche. Si svolgerà presso la
sede operativa dell’ANFFAS Onlus in C.so Mazzini n. 81/83 ad Ascoli Piceno, e presso la sede di AMICI NELLA
NATURA, in via Monticelli n. 138.
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