dal Piceno

Molestie e violenza nei luoghi di lavoro

15-03-2018

Firmato in Provincia accordo per sensibilizzare e prevenire disagio e abusi

Un ulteriore ed importante passo per la tutela dei lavoratori è stato compiuto oggi con la firma in Provincia dell’accordo contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro, che rafforza sul piano locale l’intesa quadro sottoscritta a livello nazionale nel 2016 tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria.
Il documento, siglato da Barbara Nicolai di Cgil, Maria Teresa Ferretti della Cisl, Giuseppe Pacetti della Uil, Simone Mariani Presidente di Confindustria Centro Adriatico, Fausto Calabresi Presidente di Confcommercio Ascoli e Luigi Passaretti Presidente di Cna di Ascoli Piceno, è aperto a successive adesioni ed è finalizzato alla promozione e adozione di una dichiarazione di non tollerabilità di comportamenti molesti o di violenza e all’elaborazione di procedure volte a prevenire, individuare e gestire i problemi derivanti da molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
Il testo reca anche la firma della Consigliera di Parità provinciale Paola Petrucci che ha dato impulso a questa iniziativa e che, ai sensi della normativa vigente, interviene quale pubblico ufficiale e parte terza nelle discriminazioni nei luoghi di lavoro tra le quali sono ricomprese le molestie.
L’Istat, nell’indagine sulla sicurezza dei cittadini (2015/2016) pubblicata il 18 febbraio scorso, rivela che in Italia il 43,6% delle donne fra i 14 e i 65 anni hanno subito, nel corso della vita, qualche forma di molestia sessuale e ad esse si somma il 18,8% di uomini che – per parità – hanno subito molestie sessuali. Nel focus sulle molestie e ricatti sessuali sul lavoro emerge che l’8,9% delle lavoratrici sono state oggetto di questo fenomeno e che il 7,5% delle donne, nel corso della loro vita lavorativa, sono state sottoposte a qualche tipo di ricatto sessuale per ottenere un lavoro, mantenerlo o per ottenere progressioni di carriera. Numeri che impongo anche a livello territoriale una profonda sensibilizzazione e mobilitazione.
“Purtroppo le denunce di molestia delle donne arrivano tardi o solo in casi eclatanti – evidenzia la Consigliera di Parità Paola Petrucci – ciò succede sia per paura di perdere il posto di lavoro o di essere considerata “scomoda” ma anche perché non se ne percepisce la gravità, aspetto forse ancora più grave del fenomeno stesso. Questo strumento che oggi firmiamo intende proprio sensibilizzare tutte le parti in causa prevenendo sul nascere comportamenti scorretti o pericolosi che possono sfociare in situazioni di forte disagio”.
I rappresentanti delle associazioni sindacali e datoriali hanno sottolineato la rilevanza dell’accordo che può contribuire non solo a migliorare il benessere dei lavoratori e a promuovere le buone prassi nelle aziende ma anche incidere positivamente sullo sviluppo e sul progresso delle condizioni economiche e sociali del territorio.

Pubblicato avviso concessione incentivi creazione d’impresa
Creazione d\'Impresa 2
14-03-2018

Nel Piceno a disposizione 1 milione e 140 mila euro per avviare 38 nuove imprese

Si informa che sono a disposizione per la provincia di Ascoli Piceno risorse pari ad 1 milione e 140 mila euro per avviare 38 imprese o studi professionali aventi sede legale e/o operativa nel territorio regionale. E’ quanto prevede il nuovo intervento promosso dalla Regione Marche grazie all’utilizzo di fondi comunitari per un investimento complessivo di 6 milioni di euro suddivisi per le 5 aree provinciali.
L’incentivo è rivolto alle nuove realtà imprenditoriali costituitesi successivamente alla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale Regione Marche (BURM 22 febbraio 2018) e dopo la presentazione della domanda di finanziamento.
Tra i requisiti richiesti, oltre alla maggiore età ed alla residenza e/o domicilio (di almeno 3 mesi) nelle Marche, è necessario che i soggetti richiedenti siano registrati come disoccupati (ai sensi del D.lgs 150/2015) al Centro per l’Impiego di Ascoli o San Benedetto del Tronto. Si precisa che tali presupposti devono essere posseduti dai richiedenti al momento della presentazione della domanda che va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il formulario presente nel sistema SIFORM2 all’indirizzo internet https://siform2.regione.marche.it I contributi sono concessi per un importo fino a 30 mila euro.
Si ricorda che la scadenza per presentare domanda è fissata per il 12 aprile 2018.
Per approfondire le linee guida e gli obiettivi dell’Avviso saranno, inoltre, organizzati seminari tematici in programma al Centro per l’impiego di Ascoli. Per iscriversi è possibile inviare un’e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: ernestina.rubatti@regione.marche.it.
Info: N. Tel. 0736 277426 – 424 – 461 – www.regione.marche.it (Avviso Concessione Incentivi nuove Imprese)

 
Grande partecipazione al convegno “Maternità Paternità – Una Scelta Possibile?”
Convegno Maternità Paternita - Palazzo dei Capitan
13-03-2018

L’iniziativa organizzata da Provincia e la Commissione Provinciale Pari Opportunità

Grande interesse e partecipazione ha riscosso il convegno “Maternità Paternità – Una Scelta Possibile?” svoltosi nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani e promosso dalla Provincia e la Commissione Provinciale Pari Opportunità in collaborazione con l’AIED, con il patrocinio dei Comuni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e l’adesione di A.I.D.M., dell’Associazione Luca Coscioni, Rete delle Consigliere di Parità delle Marche, Realtà Donna e dell’Ass.A.Pro.S.I.R.
Circa 100 studenti dell’Istituto “Mazzocchi” e del Liceo Classico “Stabili” con i loro insegnanti, numerose autorità civili e militari e tanti cittadini hanno seguito con grande attenzione e ascolto le relazioni di medici, sociologi ed esperti di varie discipline che si sono soffermati sul tema della genitorialità approfondita sotto molteplici aspetti da quello dell’infertilità maschile e femminile, agli aspetti psicologici fino alla difficoltà di conciliare maternità e lavoro.
Spazio è stato dedicato anche a numeri e statistiche sia a livello nazionale che locale. In Italia si fanno meno figli (1.34 per coppia) e in età sempre più avanzata 32 anni, rispetto alla media europea di 28 con notevoli implicazioni anche dal punto di vista medico e sociale. Un trend simile si registra a livello territoriale: ad Ascoli Piceno le nascite sono passate, dalle 587 del 2007 alle 493 del 2017, con un picco negativo di 450 nel 2015.
Gli stessi studenti presenti al convegno sono stati coinvolti in maniera interattiva con la compilazione di un questionario i cui risultati sono stati illustrati durante i lavori. La maggioranza dei ragazzi interpellati ha manifestato la volontà di avere almeno un figlio e sottolineato come condizioni favorevoli per diventare genitori siano poter contare su una relazione di coppia stabile e avere certezze lavorative ed economiche.
La Vice Presidente della Provincia Valentina Bellini e la Presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Antonietta Lupi hanno espresso grande soddisfazione per questa iniziativa che ha raccolto consenso e posto al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica locale la sfida genitoriale in tutta la sua complessità e articolazioni, con temi che interrogano le istituzioni nelle varie competenze e tutte le componenti socio-economiche per elaborare soluzioni e progettualità di ampio respiro.

 
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