dalla Regione Marche

2018-03-29

CERISCIOLI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SULLA RIMOZIONE DELLE MACERIE: rimosse 360mila tonnellate -Tre volte quanto Aquila nei primi due anni. 310mila gia riutilizzate

Questa mattina il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli accompagnato dalla vicepresidente, Anna Casini, dall’assessore regionale, Angelo Sciapichetti e dal sindaco, Aleandro Petrucci, ha effettuato dei sopralluoghi ad Arquata del Tronto, Pretare e Tufo per poi illustrare in conferenza stampa il punto della situazione riguardante la rimozione delle macerie.
“Dal 14 dicembre 2017 non ci sono più macerie pubbliche in strada –  ha sottolineato Ceriscioli –  e sono state rimosse e trattate 360mila tonnellate, ma la cosa più importante è che 310mila tonnellate sono state già riutilizzate. Durante i sopralluoghi in aree dove le macerie sono state completamente rimosse ci sono ancora strutture lesionate che non vanno scambiate con macerie non rimosse, perché alcune hanno il vincolo della sovraintendenza e non possono essere demolite. Per altre i proprietari vogliono riutilizzare la struttura esistente per la ricostruzione riutilizzando gli stessi materiali, pertanto questi non verranno demoliti o rimossi”.
“Sette comuni marchigiani  – ha proseguito il presidente –  hanno completato la rimozione delle macerie e in 8  comuni sono oltre il 75% le attività di rimozione. Facendo un paragone con l’Aquila, che assomiglia come orografia al nostro territorio in due anni erano state rimosse 103mila tonnellate, mentre nelle Marche tre volte e mezzo in un anno e  sei mesi. Questa è la testimonianza di un dato importante, ma occorre fare aggiornamenti periodici andando sul posto, incontrando gli amministratori e migliorando, dove necessita, i siti di raccolta macerie. E stato più che appurato  che nelle macerie non c’è presenza di amianto perché viene trattato nella primissima fase e non  coinvolto nei passaggi successivi. Chi ha dato l’allarme lo ha fatto in maniera totalmente infondata. La stima della macerie totali scende da un milione 150 mila tonnellate ad un milione. Restano quindi 640mila tonnellate di macerie potenziali. Da dicembre, dopo che sono state rimosse tutte le macerie in strada, vengono trattate solo quelle provenienti da demolizioni, dettate dalle ordinanze dei sindaci.
Ad oggi la capacità di trattamento degli impianti è più che adeguata a sostenere questo processo. Ringrazio  tutti quelli che lavorano in questa importante operazione in particolare modo l’esercito che opera fianco a fianco con le squadre di Piceno ambiente e Cosmari”.
Il sindaco Petrucci nel ringraziare il sopralluogo effettuato dal presidente della Regione Marche ha ricordato che il terremoto avvenuto ad Arquata è stato devastante per la sua entità e da questa si possono comprendere anche la complessità delle operazioni da realizzare.
clicca l’allegato: Slide sisma[1]

Innovazione nel settore agroalimentare e forestale:
prorogata al 31 maggio la scadenza del bando Psr per il sostegno alla creazione e al funzionamento dei Gruppi operativi Pei.
Casini: “Competitività e sostenibilità”
È stata prorogata al 31 maggio 2018 la scadenza del bando Psr (Programma di sviluppo rurale) che promuove l’innovazione nel settore agroalimentare e forestale attraverso il sostegno alla creazione e al funzionamento dei Gruppi operativi Pei (Partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura attraverso l’innovazione). Il prolungamento, rispetto al precedente termine del 29 marzo, si è reso necessario dopo l’accoglimento di alcune modifiche migliorative dell’avviso pubblico da parte della Commissione europea. Le novità riguardano la possibilità di inserire, tra le spese finanziabili, altri costi sostenuti, come quelli per la formazione del Gruppo operativo (spese notarili e legali per l’atto costitutivo e lo statuto) e alcuni investimenti. “Attraverso il bando sosteniamo la competitività, la sostenibilità, la biodiversità e la sicurezza alimentare – afferma la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Mettiamo in connessione ricerca e tecnologia con gli agricoltori, i gestori forestali, le comunità rurali e le imprese. Contenuti e strumenti trovano un punto di contatto per dispiegare innovazione a beneficio dei consumatori e dei fruitori delle risorse ambientali”. Il bando conferma la dotazione iniziale di 14,3 milioni di euro. Destinatari sono i Gruppi operativi della Rete Pei che possono coinvolgere imprenditori agricoli e forestali, le imprese di trasformazione e commercializzazione, enti e istituti di ricerca, erogatori di servizi pubblici e privati, altri soggetti del settore agroalimentare, dei territori rurali e della società civile (comprese le organizzazioni non governative).

Parte da domenica la prima serie stagionale degli spot radiofonici per un “Viaggio nella Bellezza infinita”
 
Con la voce seducente del grande Giancarlo Giannini e sulle note di Rossini
128 spot in due settimane sulle più ascoltate trasmissioni di RadioRai

Immaginate la voce profonda e inconfondibile di Giancarlo Giannini che racconta le bellezze delle Marche in Primavera e poi in sottofondo il Barbiere di Siviglia, con la “Cavatina di Rosina”. Ecco gli ingredienti semplici ma seducenti per simboleggiare la “Bellezza infinita” delle Marche, il claim che si ascolterà anche nella campagna di comunicazione radiofonica in onda proprio dal giorno di Pasqua, Domenica 1° aprile sulle più famose trasmissioni di RadioRai. Sono 128 spot in tutto da trenta secondi ognuno- modulati sul susseguirsi delle stagioni-che passeranno in due settimane sulle più ascoltate trasmissioni di RadioUno RadioDue e RadioTre: abbinati ai radiogiornali e tra le altre sul Ruggito del Coniglio, Caterpillar, Radio anch’io, Radio Social Club etc.

La bella voce di Giancarlo Giannini, dunque, come veicolo di bellezza dei nostri territori: dalle coste e il mare alla montagna dei Sibillini, le Grotte di Frasassi , l’enogastronomia nell’Anno del Cibo e poi gli itinerari cicloturistici e quelli artistici, fino alla Musica di Rossini nell’anno delle celebrazioni in tutto il mondo per il 150° anniversario della morte del cigno di Pesaro.

La narrazione proposta nei testi per gli spot radio accosta a una dimensione metaforica un richiamo all’offerta “reale” della Regione Marche: nello specifico, il racconto fa riferimento a un turismo di tipo esperienziale, dove le attrazioni sono raccontate in relazione al susseguirsi delle stagioni. A primavera i temi raccontati saranno soprattutto la natura, il trekking e il turismo su due ruote, come durante l’estate il protagonista della narrazione sarà principalmente il mare.

“Abbiamo voluto affidare alla Voce per eccellenza le eccellenze delle Marche – ha detto l’assessore regionale al Trismo-Cultura, Moreno Pieroni-  per raccontarne la bellezza e la diversità attraverso l’indiscutibile capacità narrativa di Giannini.  Questa campagna di comunicazione in radio , in onda a Pasqua apre, per così dire ufficialmente, la stagione turistica che tutti ci auguriamo possa segnare risultati sempre più positivi e a cui contribuisce tutto il sistema turistico marchigiano in maniera sempre più coesa. L’intento di rafforzare il brand Marche e incrementare l’appeal della nostra destinazione si arricchisce dunque di azioni promozionali su cui la Regione Marche ha investito molto come strumento di rilancio e sviluppo economico.”

Il famoso attore e doppiatore che, ricordiamo, ha voluto essere presente a Milano, a febbraio nello stand della Regione, dove, in occasione della presentazione della campagna promozionale alla Bit recitò l’Infinito di Leopardi, ha messo a punto personalmente anche i testi degli spot, limandoli e adattandoli perfettamente alle pause musicali, con la professionalità e il perfezionismo che lo contraddistinguono. E ancora una voltaGiancarlo Giannini ha voluto testimoniare che cos’è per lui la Bellezza : “ Le Marche… straordinaria regione d’Italia,  raccontarla nella sua bellezza in 35 spot radiofonici è stata per me un’esperienza vivificante. Viaggiare da una città all’altra … dalle montagne innevate alla costa dell’Adriatico con il suo bellissimo mare blu, le spiagge di finissima sabbia bianca e dorata,  i pescatori del posto … Campi perfettamente coltivati che, visti dall’alto delle colline, sembrano variazioni di verde di un quadro meraviglioso… e poi magiche grotte, labirinti di sculture naturali con improvvise azzurre cascate ….
un paesaggio sempre mutevole…sulle colline borghi arroccati e solitari che parlano nel  loro silenzio. 
Castelli dove in uno Dante raccontò l’amore tra Paolo e Francesca. La Terra che ha dato i natali a Gioachino Rossini, Maestro di mitiche melodie. E poi il cibo, il vino nel suo antico e nobile gusto…e, “miracolo della natura” il Tartufo. Sentieri che ripercorrono i luoghi di San Francesco…Terra feconda di geni quali Leopardi, Bramante e l’immenso Raffaello.  Ho cercato di raccontare il Tutto come se ogni spot fosse una piccola “poesia d’amore”. D’altronde Goethe disse che in questa terra ammirò “il più bel tramonto del mondo”. E’ proprio il caso di dire: Marche, bellezza infinita.”

Insomma, sarà come essere rapiti dal suono di una voce che evoca visioni e per questo la scelta di un brano rossiniano come colonna sonora degli spot non è certamente casuale ma diventa un’ulteriore cassa armonica all’intensità del racconto che le Marche vogliono diffondere. E come canta Rosina: “ Una voce poco fa, Qui nel cor mi risuonò…”.

Progetto Higher Interreg Europe, seconda giornata dedicata alle nuove opportunità offerte dall’innovazione
dalla Regione MarcheL’innovazione come volano di nuove opportunità. È il tema al centro della seconda giornata dell’incontro internazionale che si è tenuto a Palazzo Li Madou della Regione Marche. Ad Ancona si è svolto il meeting di partenariato tra i nove enti aderenti a “Higher (Superiore)”, il progetto avviato nell’ambito del programma Interreg Europe che ha come obiettivo l’avvio di modelli innovativi di interventi pubblico-privato per mobilitare investimenti locali nelle aree della specializzazione intelligente. Una strategia europea che punta a favorire un processo di crescita imprenditoriale capace di guidare le attività di innovazione industriale. Ad Higher collaborano istituzioni italiane (Regioni Marche e Abruzzo), europee (Regione della Macedonia Centrale) e alcuni enti: il parco di ricerca dell’Università di Barcellona, la Contea amministrativa di Stoccolma, i Centri di innovazione Inteli (Portogallo) e della Lituania, un’associazione che include undici Comuni sloveni, un raggruppamento inglese tra le eccellenze di Cambridge e Peterborough. La giornata è stata aperta dall’intervento del dirigente dell’Internazionalizzazione Riccardo Strano ed è proseguita con una serie di relazioni svolte da referenti internazionali. Per la componente marchigiana, da segnalare quelle di Roberto Penna, che ha illustrato le innovazioni apportate all’interno dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona e Letizia Urbani sulla Meccano Spa. Il filo conduttore degli interventi della giornata è stata la valorizzazione della specializzazione intelligente per il rilancio dei sistemi regionali. Le Marche, da questo punto di vista, hanno segnalato i risultati conseguiti, negli anni, con le opportunità offerte dalla programmazione europea nel settore dell’innovazione e della internazionalizzazione. Tra i dati presentati emergono le oltre duemila imprese beneficiarie dei finanziamenti per ricerca innovazione, le oltre cento filiere di imprese innovative sviluppate sul territorio e le 375 collaborazioni attuate tra imprese, università, centri di ricerca. Un quadro che evidenzia anche i circa duecento milioni di finanziamenti concessi per superare la crisi puntando sulla ricerca e l’innovazione e la promozione della qualità degli investimenti (quasi duemila i progetti finanziati). Numeri positivi si registrano pure sul fronte dell’occupazione di qualità e del contrasto alla precarietà, con più di 600 giovani laureati e diplomati assunti attraverso le opportunità offerte alle aziende con i bandi dell’innovazione.

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