dall’Amat

2018-03-06
ABITIAMO LE MARCHE, VENERDÌ 9 MARZO A ESANATOGLIA
GILBERTO SANTINI DIALOGA CON ANTONIO LATELLA SUL PROGETTO AMINTA
 

Venerdì 9 marzo alle ore 18.30 il Teatro Comunale di Esanatoglia ospita un incontro dal sapore esclusivo dal titolo Chi crederia che sotto umane forme fosse nascosto un dio?, Gilberto Santini direttore AMAT dialoga con il regista Antonio Latella, una delle più importanti figure teatrali italiane dal respiro internazionale, sul progetto per la messinscena di Aminta di Torquato Tasso al termine della residenza di creazione della Compagnia stabilemobile proprio a Esanatoglia. L’ospitalità rientra nell’ambito diAbitiAMO le Marche, un progetto, promosso dal MiBACT, dal Consorzio Marche Spettacolo e dall’AMAT con il Comune di Esanatoglia, che intende sostenere la ricostruzione per le comunità colpite dal sisma, attraverso la promozione dello spettacolo dal vivo, nella consapevolezza del ruolo primario che la cultura può svolgere per favorire la coesione, rinnovare l’identità e promuovere la crescita personale. Negli ultimi anni, le residenze creative hanno rappresentato nelle Marche una delle reali novità delle arti performative e non solo: luoghi e tempi dedicati alla ricerca, alla produzione e soprattutto all’incontro con la comunità ospitante, chiamata ad essere partecipante attiva del processo creativo.
 
Le suggestioni di Antonio Latella su Aminta di Torquato Tasso, portano stabilemobile a confrontarsi con il grande autore italiano, partendo dalla compresenza in esso di due forze: la spregiudicata ricerca di innovazione linguistica, e la tensione verso un classicismo da reinterpretare. L’ambiente cortigiano, la censura, la lotta tra regola e natura (o tra regole e genio), l’attenzione alle questioni teoriche legate a letteratura e poesia, sono il terreno della crisi della seconda metà del Cinquecento, dove le regole accademiche alzavano un muro intorno alla libertà creativa. Con Aminta, Tasso partecipò a una importante trasformazione dello spazio teatrale e dell’immaginario sociale del suo tempo. Ebbe uno straordinario successo nazionale e internazionale (60 edizioni in 70 anni e traduzioni in francese, spagnolo e inglese) che ebbe riflessi anche in altre espressioni artistiche come la musica e le arti figurative. Il confronto con il rigore del verso, quindi, diventa stimolo creativo, la musica il motore, in una ricerca in cui non è l’Amore in quanto scoperta il punto centrale, bensì la forma che esso assume in ogni essere umano.

“L’amore esiste se non c’è inganno, di conseguenza AMORE non esiste. Il nostro tentativo – afferma Antonio Latella – e quello di lavorare sull’assenza dell’amore e sulla ricerca di esso, prendendo a prestito la grandezza dei versi di Torquato Tasso. Lavorare su questo piccolo teorema è stimolante soprattutto se per avvicinarsi ad esso si scelgono i versi, la loro spinta evocativa inarrestabile. È il verso che si fa dardo e la parola che si fa esperimento stimolando una trasparenza della regia; vorrei provare ad essere fuori dal gioco, non stabilire regole ma seguire regole che non vengono decise da me ma da chi ha scritto. Penso a una regia che si affidi all’estetica stilistica della lingua, capace di una vertiginosa verticalità, piena di senso e non di analisi; un nuovo territorio di ricerca”.

L’ingresso all’incontro è gratuito.MATELICA FESTIVAL JAZZ & WINE
SABATO 10 MARZO AL TEATRO PIERMARINI NEIL ZAZA IN CONCERTO

Sabato 10 marzo al via Matelica Jazz&Wine festival, l’annuale appuntamento primaverile di musica live al Teatro Piermarini organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Matelica e dall’AMAT in collaborazione con San Severino Blues. Protagonisti della rassegna il rock melodico e strumentale del guitar hero Neil Zaza sabato 10 marzo e il soul jazz delle voci straordinarie di James & Black sabato 17 marzo.
 
Neil Zaza è il guitar hero statunitense, originario dell’Ohio, che ha posto le basi del rock strumentale melodico, diventandone il principale ambasciatore a livello mondiale. Il suo modo di comporre melodie accattivanti ha cambiato il modo di suonare dei musicisti e le aspettative che il pubblico riversa su ogni virtuoso delle 6 corde. La sua è la classica storia del ragazzino che inizia a suonare a 10 anni e continua a studiare chitarra classica all’Università di Akron, per poi insegnare e fondare una band rock. Non a caso gli elementi delle sue interpretazioni sono solidità, armonia e gusto straordinario per la melodia. Ha una tecnica chitarristica incredibile che combina assoli rapidissimi, potenza rock, melodie coinvolgenti e ballate piene di sentimento. La sua estrema versatilità spazia tra virtuosismi rock, ritmi funky e composizioni classiche di Bach e Mozart e si è espressa in tutto il mondo con concerti, masterclass, festival e produzioni discografiche, eventi speciali con orchestre sinfoniche. Neil Zaza ha diviso il palco con i chitarristi più influenti del mondo della musica, diventando egli stesso standard e guitar hero. Ha suonato con Joe Satriani, Steve Vai, Steve e Mike Porcaro, Yngwie Malmsteen, Vinnie Moore e Andy Summers. Ha composto tracce di chitarra per una colonna sonora scritta da Stewart Copeland (Police). Nel suo album “Staring at The Sun appare il grande bassista Stuart Hamm. Neil Zaza è endorser Carvin, con la Signature Carved Top NZ624. Nel tour europeo 2018 presenta “Peach”, il suo ultimo e 11°disco, con la sua band live ufficiale, composta dai bravissimi musicisti italiani Walter Cerasani al basso e Enrico Cianciusi alla batteria, i quali hanno anche contribuito e partecipato alla registrazione del disco.

Neil Zaza alla chitarra sarà accompagnato da Walter Cerasani al basso ed Enrico Cianciusi alla batteria.
 
Ingresso 12 € posto unico numerato, ridotto 10 €, prevendita online e nelle biglietterie del circuito Amat e su www.vivaticket.it, botteghino del teatro 0737.85088 il giorno precedente il concerto dalle ore 17 alle ore 20 e il giorno del concerto dalle ore 17 a inizio spettacolo previsto alle ore 21.15. Prenotazioni al n 339 6733590.

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