dall’UniUrb
2018-03-13
MARZO: UNISTEM DAY 2018
DECIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DEDICATA ALLA DIVULGAZIONE SULLE CELLULE STAMINALI
Continua il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali, che festeggia quest’anno la sua decima edizione. 74 atenei e centri di ricerca in 10 paesi europei daranno vita in contemporanea al più grande evento europeo di divulgazione scientifica dedicato agli studenti delle scuole superiori. Coordinano l’evento la professoressa della Statale di Milano e Senatrice a vita Elena Cattaneo con il team di UniStem, il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano.
Torna UniStemDay, il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali. Il prossimo 16 Marzo, 74 atenei ed istituti di ricerca daranno vita al più grande evento europeo di divulgazione scientifica dedicato agli studenti delle scuole superiori.
Nato nel 2009 a Milano da un’idea della Prof.ssa Elena Cattaneo, l’evento consolida con la decima edizione la sua dimensione internazionale, raggiungendo il numero record di 10 paesi europei coinvolti, a testimonianza del crescente interesse verso la scienza e la ricerca scientifica. Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria proseguono il loro impegno e danno il benvenuto ai colleghi di Austria e Francia che partecipano per il primo anno all’iniziativa.
Protagonisti della giornata saranno circa 27.000 studenti, che attraverso seminari, tavole rotonde, attività di laboratorio ma anche momenti teatrali e giochi potranno osservare da vicino i tanti volti del mondo della ricerca scientifica. L’evento vuolequindi essere motivo di coinvolgimento, ispirazione e, perché no, divertimento.
Innovazione tecnologica, le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali e le fake news: questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso della giornata.
L’appuntamento è quindi per Venerdì 16 Marzo 2018, ore 9:00, in 74 atenei e centri di ricerca sparsi per il vecchio continente.
L’Università di Urbino ha organizzato anche per questa edizione un ricco programma di interventi nell’Aula Magna dell’Area “Paolo Volponi” in Via Saffi, 15. Dopo il saluto del Magnifico Rettore Vilberto Stocchi, alle 9,30 il collegamento con gli altri atenei. Alle 9,45 la professoressa Elena Barbieri del Dipartimento di Scienze Biomolecolari che illustrerà al pubblico il ruolo e le funzioni delle cellule staminali. Dopo di lei, alle 10,30, il professor Alessandro Bogliolo del Dipartimento di Scienze Pure e Applicate, parlerà di “Fake news e metodo scientifico”. Un tema che darà elementi di riflessione alla tavola rotonda delle 11,30 su “I falsi miti in medicina”, con i professori del Dipartimento di Scienze Biomolecolari di Uniurb Orazio Cantoni, Marco Rocchi, Giorgio Brandi e Pietro Gobbi e i possibili interventi del pubblico.
UniStemDay è online all’indirizzo www.unistem.it, su Facebook (www.facebook.com/unistem) Twitter (#unistem2018) e Instagram (#unistem2018).
LA SCUOLA, QUESTA SCONOSCIUTA
Riflessioni fra passato e presente alla Biblioteca Bobbato di Pesaro
– Ciclo di incontri fra marzo e maggio: al via il 15 marzo –
L’Istituto di Storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino e la Biblioteca Bobbato di Pesaro promuovono un ciclo di quattro incontri sulla scuola. Ideato da Anna Tonelli, professore Ordinario di Storia contemporanea dell’Università di Urbino Carlo Bo e direttrice scientifica dell’Iscop, il ciclo ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti di comprensione e riflessione su temi fondamentali come quelli dell’insegnamento, della formazione, della trasmissione del sapere.
Nel dibattito politico o nei media si parla di scuola solo in occasione di emergenze (pur importanti) o di fatti di cronaca. Ma manca una visione complessiva e approfondita sui cambiamenti della scuola e, di conseguenza, si sente la necessità di ripensare il modello scuola e di discutere di un progetto solido per la formazione delle giovani generazioni.
I quattro incontri che vedono la partecipazione di docenti universitari ed esperti del settore, si propongono di cogliere le sfide di un ragionamento più compiuto che parte dal passato per arrivare al presente, riflettendo sui molteplici aspetti di un’istruzione che ha bisogno di nuovi stimoli e chiavi di lettura per rispondere a una realtà complessa e in continua trasformazione.
Il ciclo inizia giovedì 15 marzo (ore 16.30) con l’intervento di Monica Galfré dell’Università di Firenze che ripercorre il lungo excursus dell’istruzione nell’Italia del Novecento, dalla riforma Gentile fino alle trasformazioni del nuovo millennio. Seguirà Michele Colucci, ricercatore del Cnr, che affronta i cambiamenti del ruolo degli insegnanti alla ricerca di un riconoscimento e di una stabilità professionale (20 aprile). A Luca Clerici dell’Università di Milano spetta il compito di occuparsi dell’editoria popolare e del concetto di divulgazione nell’Italia fra Otto e Novecento (4 maggio). Di ritorno dagli Stati Uniti, Vanessa Roghi dell’Università Roma Tre, parlerà del valore rivoluzionario e dell’eredità della Lettera a una professoressa di don Lorenzo Milani (data da definire).
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza.
I docenti che si iscriveranno potranno richiedere un apposito attestato di partecipazione. Per le iscrizioni, inviare una mail a iscop76@gmail.com indicando dati anagrafici, istituto di appartenenza e numero telefonico.
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