La Commissione Europea conferma il bollino blu “HR-Excellence in Research” all’UniCam

 
Camerino, 29 marzo 2018 – La Commissione Europea ha confermato per UNICAM l’accreditamento ufficiale “HR-Excellence in Research” per la Human Resources Strategy for Researchers, ossia la definizione di una strategia di risorse umane per i ricercatori, documento strategico che tutte le Università europee sono invitate ad adottare per l’attuazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il loro Reclutamento, sottoscritto dagli Atenei italiani proprio a Camerino nel luglio 2005.
La definizione, da parte delle Istituzioni di Ricerca europee, di una Human Resources Strategy for Researchers è infatti considerata dalla Commissione Europea un passaggio cruciale per attrarre verso la professione del ricercatore i migliori talenti, europei e no e per promuovere all’attenzione dell’opinione pubblica (e quindi della politica) il ruolo-chiave dei ricercatori per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dell’Europa.
“Siamo ovviamente molto soddisfatti – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – per questo risultato che conferma per la terza volta consecutiva la qualità del lavoro svolto e con grande orgoglio mostriamo sempre il riconoscimento HR-Excellence in Research”. L’Università di Camerino si pone dunque sempre più come modello da seguire anche a livello europeo. Voglio quindi esprimere un particolare ringraziamento al gruppo di lavoro che si sta fortemente impegnando per continuare a mantenere alto il livello di attenzione dell’Ateneo nei confronti dei ricercatori, con particolare riferimento alle ricercatrici ed ai giovani ricercatori”.
“Il lavoro che abbiamo svolto – ha dichiarato con soddisfazione la prof.ssa Anna Maria Eleuteri, Delegata del Rettore per l’implementazione della Strategia e coordinatrice del Presidio Qualità per le Risorse Umane – è stato giudicato eccellente e siamo stati incoraggiati a progredire nella implementazione dei principi della Carta e del Codice. Si tratta di un risultato ancor più eccezionale tenendo presenti le difficoltà che stiamo affrontando da fine agosto 2016: tutti noi siamo stati capaci di trovare energie per discutere e lavorare su questi temi, nonostante l’emergenza ci indirizzasse verso ben altre questioni e ci tenesse impegnati su altri fronti.
“L’aver costituito il Presidio Qualità Risorse Umane – ha proseguito la prof.ssa Eleuteri – composto sia da docenti e ricercatori che da personale tecnico e amministrativo, è stata una mossa vincente perché siamo riusciti a fare sinergia coordinando efficacemente gli sforzi di tutti i componenti. L’ottimo risultato deve motivare il nostro Ateneo ad andare avanti su queste tematiche che sicuramente aumentano la nostra visibilità e, di conseguenza, la nostra attrattività”.
 
 
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