La Conferenza dei Sindaci senza presidente, Lucciarini chiede l’intervento della Lorenzin
Valerio Lucciarini torna sull’argomento precisando che nemmeno durante la prossima convocazione, prevista per il 9 marzo, è prevista un’elezione. Il Sindaco Di Offida rimarca le colpe del vice presidente Castelli
OFFIDA – L’Area Vasta 5 – Asur Marche manca ancora di un presidente. Anche nella nuova convocazione, prevista per il 9 marzo, tra i punti del giorno non è contemplata la possibilità di una nuova nomina. “La Conferenza dei Sindaci non ha un presidente da giugno del 2016 – precisa Valerio Lucciarini – ovvero da quando è decaduta la carica di Giovanni Gasperi ché aveva terminato il suo mandato da sindaco. Da quel momento in poi non è stata mai messa in condizione di eleggere nessuno. Ciò è accaduto a causa della gestione del facente funzioni Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e Vice Presidente della Conferenza dei Sindaci”.
Per questa anomalia il Sindaco di Offida ha richiesto l’intervento di diverse autorità, tra cui il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin; il Prefetto di Ascoli Piceno, Rita Stentella; il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. Inoltre, per conoscenza, la missiva è stata inviata anche al vice presidente della Regione Marche, Anna Casini; ai consiglieri regionali eletti nel Collegio di Ascoli Piceno; al Direttore Asur – Area Vasta 5, Giulietta Capocasa; ai sindaci della Provincia di Ascoli Piceno.
“Si sta soprassedendo, ancora una volta – continua il Primo cittadino – ai diritti di rappresentanza democratica a cui i sindaci sono chiamati ad assolvere rispetto alle proprie comunità di appartenenza”.
Lucciarini ricorda che la democratica rappresentanza è normata dall’articolo 20 bis della legge regionale n. 13 del 2003 (aggiunto dall’art. 15, l.r. 22 novembre 2010, n. 17. Così modificato dall’art. 21, l.r. 1 agosto 2011, n. 17, e dall’ art. 5, l.r. 21 marzo 2017, n. 8.).
La maggioranza dei Sindaci, convocati soltanto due volte dal 2 settembre 2015 ad oggi, hanno, in entrambe le occasioni (come da verbale delle sedute agli atti), richiesto la convocazione formale, con relativo punto all’ordine del giorno, per la elezione del Presidente dell’organismo istituzionale, addirittura lasciando l’ultima riunione di Conferenza del 19 luglio 2017, e motivando tale pubblica rimostranza proprio a causa delle mancate condizioni concernenti la possibilità di un congruo esercizio di funzione garantito, innanzitutto, dalla prerogativa essenziale di nomina del rappresentante istituzionale della Conferenza.
Il Sindaco di Offida ribadisce che anche oggi, a fronte di una nuova convocazione pervenuta ai Sindaci – per il prossimo venerdì 9 marzo – ci si ritrova a prendere atto di un altro ordine del giorno che non prevede la possibilità della nomina ad oggetto, soprassedendo ancora una volta, ai diritti di rappresentanza democratica a cui i Sindaci sono chiamati ad assolvere rispetto alle proprie comunità di appartenenza.
“Si ritiene che tale atteggiamento – conclude Lucciarini – che priva le istituzioni locali ad espletare compiutamente le relative funzioni a servizio del territorio, sia non più ammissibile ritenendo, quindi, indispensabile e necessario un intervento da parte delle istituzioni sovracomunali”.
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