La Goulue, il ballo dello scandalo tra grafica e danza
“LA GOULUE”
IL FEMMINISMO TRA DANZA E GRAFICA
La Biennale dell’Umorismo dedica un appuntamento
alla famosa ballerina del Moulin Rouge
Tolentino – Nella sala Mari di palazzo Sangallo, si è svolto un nuovo appuntamento di Biumor sulle biografie delle “femmes fatales” di fine ottocento.
Un pomeriggio in cui il direttore artistico della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, Evio Hermas Ercoli, ha condotto il pubblico in sala in un viaggio storico nella Parigi della Belle Époque, attraverso opere fotografiche e filmati d’epoca.
La video-conferenza partendo dal famoso manifesto di Toulouse Lautrec del 1891 (una riproduzione d’epoca è presente nel museo tolentinate) ha ripercorso le vicende che fecero del Moulin Rouge l’epicentro di una rivoluzione radicale dell’intrattenimento contemporaneo.
Immagini inedite hanno raccontato le sorti della danzatrice che compare sul manifesto. La Goulue, una giovane lavandaia di origine alsaziana così soprannominata per la golosità, che, nel giro di pochi anni, divenne la più famosa interprete del cancan del Moulin Rouge, e la più pagata ballerina del suo tempo.
Al successo seguirono gli anni del declino. Dopo aver abbandonato le scene prestigiose dei locali di Mont Martre, l’abbiamo accompagnata nel suo viaggio nella profonda provincia francese con un carrozzone in cui si esibiva nella danza del ventre e dove, molto probabilmente, si prostituiva. Questa e altre imprese fallirono, e negli ultimi anni della vita si ridusse a vendere sigarette e fiammiferi all’angolo di quel Moulin Rouge, di cui era stata una star assoluta!
La parabola umana e professionale di Louise Weber oggi rappresenta un episodio importante e cruciale nel panorama delle grandi trasformazioni sociali dell’universo femminile.
Per l’occasione nella sala Mari del museo è stata allestita una speciale mostra di materiale grafico inedito delle caricature dell’artista parigino pubblicate sulla rivista “Le Rire”.
L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Università della Terza Età, la Biblioteca Filelfica, l’Accademia Filelfica, l’I.I.S. “F. Filelfo” e il Liceo Coreutico “F. Filelfo”.
Maggiori info su www.biennaleumorismo.it
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