La mobilità sanitaria: convegno all’Auditorium UniMc
La mobilità sanitaria, confronto tra studiosi, istituzioni e associazioni di volontariato
Macerata – Per analizzare – per la prima volta in Italia – il fenomeno da un punto di vista economico-giuridico, il Dipartimento di Giurisprudenza, ha organizzato un convegno interdisciplinare per giovedì 15 marzo.
In Italia ogni anno circa 800 mila malati si spostano sul territorio nazionale per poter accedere alle migliori cure. Molto spesso i pazienti e i loro parenti sono, quindi, costretti a vivere distanti da casa, sostenendo costi molto alti e spesso inaccessibili. Il che rende il sistema iniquo nel suo complesso.
Per analizzare – per la prima volta in Italia – il fenomeno della mobilità sanitaria da un punto di vista economico-giuridico, l’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con di Tueamore Onlus e la Federazione Italiana delle Associazioni di volontariato in oncologia, ha organizzato il convegno interdisciplinare “La mobilità sanitaria”, che si terrà giovedì 15 marzo alle ore 9 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci. L’iniziativa – sostenuta anche dagli Ordini dei medici di Macerata, Fermo e Ascoli, dall’Ordine degli Psicologi delle Marche e dall’Ordine degli avvocatidi Macerata – ha lo scopo ulteriore di far dialogare la comunità scientifica con le istituzioni e le associazioni di volontariato più rappresentative, affinché vengano poste le basi per la realizzazione della rete oncologica regionale. Ad oggi, infatti, sono presenti solamente quattro reti regionali in tutto il territorio nazionale.
Il convegno sarà aperto dai saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento Ermanno Calzolaio, del direttore dell’Unità operativa di oncologia di Macerata Nicola Battelli, della delegata a salute e benessere del tavolo di lavoro della Regione Laura Vagni, della delegata alla Terza Missione di Unimc Francesca Spigarelli, dei presidenti degli ordini degli avvocati di Macerata MariaCristina Ottavianoni, dei medici di Macerata Romano Mari, dei medici di Fermo Anna Maria Calcagni e degli psicologi delle Marche Luca Pierucci. Il programma completo è consultabile sul sitowww.unimc.it.
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