Progetto Tam “Mosaici Musicali”: appuntamenti del 10 e 17 marzo
MOSAICI MUSICALI
Macerata – “Mosaici Musicali” è un progetto realizzato nell’ambito di Marche inVita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
In concomitanza con l’anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole essere un modo per coinvolgere il pubblico alla scoperta del proprio patrimonio culturale attraverso delle performance musicali nei musei del cratere sismico, precedute da una visita guidata.
Le iniziative di Mosaici Musicali sono a INGRESSO GRATUITO e, per il numero limitato di posti, necessitano di prenotazione telefonica (cell. 338.4321643).
“MOSAICI MUSICALI” e’ un progetto a cura di Eventi/TAM Tutta un’Altra Musica. Sostenuto dal MIBACT e REGIONE MARCHE, fa parte di “MARCHE INVITA. LO SPETTACOLO DAL VIVO PER LA RINASCITA DAL SISMA”.
In collaborazione con Marca Fermana, i Comuni di: Amandola, Belmonte, Comunanza, Macerata, Monte Vidon Corrado, Servigliano e gli ISC di Amandola, Comunanza, Macerata, Montegiorgio e Falerone.
APPUNTAMENTI
Sabato 10 Marzo ore 15:30
VISITA GUIDATA
Casa della Memoria
Via E. Fermi, 36 – SERVIGLIANO
a seguire
PERFORMANCE MUSICALE di
DANIELE DI BONAVENTURA(Bandoneon)
Casa della memoria. La dimensione internazionale della ‘Casa della memoria’ e? dovuta all’enorme numero di persone che sono transitate per il Campo di Servigliano. Il Campo era stato costruito all’inizio del Novecento per accogliere circa 10.000 prigionieri; dimezzato sotto il fascismo, venne utilizzato per contenere fino a 5.000 prigionieri nella Seconda Guerra Mondiale; infine, divenne centro di raccolta per i profughi. Per rivivere e ricordare gli orrori di quegli anni, il Centro mette a disposizione di giovani, studiosi e di quanti hanno vissuto quei giorni bui, un ricco archivio storico, nonche? materiali didattici e scientifici che illustrano le vite di chi sosto? e transito? per questi luoghi.
Daniele di Bonaventura. Compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio un forte interesse per la musica improvvisata, pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione), iniziata a soli 8 anni, con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Ha collaborato con i più grandi nomi del panorama internazionale e calcato i palcoscenici di tutto il mondo. Nel dicembre scorso è stato protagonista, insieme al trombettista Paolo Fresu e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, del concerto di Natale andato in onda su RAI 1 e trasmesso dalla Basilica Superiore di San Francesco di Assisi.
Sabato 17 Marzo ore 15:30
VISITA GUIDATA
Casa Museo Osvaldo Licini
Via Osvaldo Licini, 5
MONTE VIDON CORRADO
a seguire
PERFORMANCE MUSICALE di
ALFREDO LAVIANO (Percussioni)
Casa Museo Osvaldo Licini. Aperta nel 2013, in essa sono conservati oggetti, abiti, arredi appartenuti all’artista e sua moglie. Il restauro ha conservato l’atmosfera di “laboratorio d’arte sperimentale”, come definiva Licini stesso in una lettera a Marchiori la sua casa, lasciando intatto il vissuto artistico del luogo. L’edificio padronale settecentesco è strutturato su tre livelli: al primo la cantina, utilizzata da Licini per le riunioni politiche; al secondo livello vi è la zona giorno con un’ampia sala dove l’artista custodiva le sue opere. Accedendo al piano superiore sul soffitto si scorge la pittura murale realizzata da Licini agli inizi degli anni Quaranta, sui toni freddi dell’azzurro e del grigio. Al terzo piano si trova la zona notte e lo studio con i cavalletti, i colori, la scrivania ancora macchiata di colori. Da qui si aprono molte finestre sul paesaggio collinare, continua fonte d’ispirazione per l’artista.
Alfredo Laviano è un artista completo e multiforme. Attratto dalla musica sin da bambino, dopo un approccio con gli strumenti tradizionali, trova la sua dimensione con gli strumenti a percussione conseguendone il diploma presso il Conservatorio di Fermo. Nella sua decennale carriera, ha fatto parte di numerose formazioni, spaziando dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica etnica alla world music, dal teatro alla sonorizzazione di film. Ha effettuato tour in Italia e all’estero, registrato numerosi dischi e svolto attività didattica. La passione per la musica, la pittura e la gastronomia, lo hanno portato a tracciare nuovi e originali percorsi artistici fino a vestire i panni di “musicuoco” nel progetto Le pentole narranti in cui coniuga suoni e sapori.
INGRESSO LIBERO
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE al 338.4321643
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