Autoscontro dello scontro

San Benedetto del Tronto, 2018-04-09 – Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente

“Il fatto che il Comune, in barba a tutti i regolamenti, abbia autorizzato un impianto irregolare, inducendo in errore lo stesso esercente è davvero grave.
Ancor più grave in considerazione del fatto che non è la prima volta. Vi rinfresco la memoria, ricordando quando sono stati concessi GRATUITAMENTE patrocinio ed occupazione del suolo pubblico a manifestazioni totalmente PRIVATE e a pagamento, aventi come tema il consumo di alcol. Venivano persino ignorate le linee guida riconosciute dalla stessa Amministrazione, il regolamento sull’occupazione di suolo pubblico, nonché le regole sulla libera concorrenza e le ordinanze emesse dallo stesso Sindaco qualche settimana prima.
Si evidenzia ancora una volta una gestione della Cosa Pubblica imbarazzante e scomposta, che denota un’incapacità di fondo, una mancanza di obiettivi ed idee.
Oggi abbiamo raggiunto l’impensabile: si parla addirittura di potature PUBBLICHE di alberi e di siepi PUBBLICHE finalizzate all’istallazione di impianti PRIVATI non  autorizzati, col solo risultato finale di multe e denunce a privati indotti in errore.
Ora mi chiedo: chi pagherà le eventuali sanzioni? Penso che il Consiglio Comunale, troppo spesso relegato ad un ruolo marginale e  che viene convocato sempre più raramente, debba prendere in mano seriamente la situazione e cominciare ad esercitare con forza la propria funzione di controllo.
Tonino Capriotti”

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