dalla Regione Marche

2018-04-17
La Regione Marche cofinanzia, con Mise e Invitalia, il contratto di sviluppo della Sabelli per l’ampliamento del sito produttivo di Ascoli Piceno e l’incremento occupazionale di 40 unità: la decisione consente di proseguire nella valutazione del provvedimento dopo la firma dell’Accordo di programma.
Bora: “Innovazioni di processo e di prodotto”. 
Casini: “Applicato per la prima volta nelle Marche, avrà ricadute su tutto il territorio”
La Regione Marche cofinanzia il contratto di sviluppo della Sabelli spa per l’ampliamento del sito produttivo di Ascoli Piceno e l’incremento di 40 unità lavorative. La Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo di programma che verrà sottoscritto tra Regione, Ministero dello sviluppo economico (Mise) e Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti). Un passaggio fondamentale per consentire la prosecuzione della valutazione di merito del contratto di sviluppo – applicato per la prima volta nelle Marche – che si concluderà dopo la stipula dell’Accordo di programma. A fronte di un investimento aziendale superiore ai 12,7 milioni di euro, la parte pubblica garantirà agevolazioni per 5,2 milioni di euro (200 mila euro a carico della Regione). Si tratta di ulteriori 5 milioni che vanno ad accrescere le risorse pubbliche disponibili per il rilancio del Piceno e che si aggiungono ai 37 già assegnati dal Mise all’area di crisi. Secondo l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora, “il contratto consentirà di rafforzare la competitività dell’azienda e favorirà tutta la filiera lattiero casearia che ha come riferimento lo stabilimento industriale. I benefici saranno quindi maggiori rispetto a quelli aziendali, innescando un volano di occasioni per il territorio. Gli investimenti che verranno realizzati, solo dopo l’approvazione del contratto, saranno coerenti con il Piano nazionale industria 4.0, con rilevanti innovazioni di prodotto e di processo che valorizzeranno lo stabilimento ascolano”. L’adesione all’Accordo di programma, evidenzia la vice presidente Anna Casini, “consente, a una significativa realtà industriale del territorio, di accrescere la propria capacità produttiva, con significative ricadute occupazionali nell’area di crisi complessa che investe il Piceno, attraverso opportunità che saranno attivate solo dopo l’approvazione definitiva del contratto. Obiettivo della Regione è sostenere il lavoro e creare le condizioni che favoriscano gli investimenti, in stretta sinergia con le opportunità e gli strumenti offerti dal Ministero”. Il contratto di sviluppo – LaTraZione 2020 – è stato proposto dalla ditta Sabelli il 31 dicembre 2017. A Invitalia è stato sottoposto un progetto che riguarda la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli lattiero caseari, con ampliamento del sito produttivo di Ascoli Piceno e un consistente incremento occupazionale. Si svilupperà attraverso un investimento industriale (nuove linee di produzione, incremento della capacità produttiva, innalzamento degli standard qualitativi del prodotto, contenimento dei consumi energetici, innalzamento dei livelli di sicurezza dell’ambiente di lavoro) e un investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale (miglioramento qualitativo e salutistico del prodotto, impatto ambientale, sostenibilità della filiera lattiero casearia).
Svim protagonista in Europa, vince il progetto 4HELIX+ Interrerreg Mediteranean.
Due milioni di euro, di cui circa 500 mila destinati allo schema di voucher, per sostenere la capacità di innovazione e la cultura creativa delle PMI mediterranee legate al settore marino e marittimo

Presentazione del progetto 4HELIX+ che vede Svim nel ruolo di coordinatore di un partenariato composto da nove partner, rappresentativi delle otto regioni situate nei sette paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Croazia e Albania), tra cui figurano istituti universitari, Camere di commercio, Agenzie di sviluppo, incubatori di impresa. I partner, riuniti a Roma, hanno evidenziato i primi risultati delle analisi dei contesti territoriali coinvolti, con particolare riferimento ai cluster legati all’economia del mare, nonché le opportunità che questo progetto di cooperazione territoriale offre alle PMI che vogliono rivoluzionare i propri processi, prodotti o servizi e migliorare le proprie strategie competitive, attraverso la logica della condivisione delle conoscenze e dell’innovazione, ricorrendo allo strumento di innovation voucher. Un ruolo chiave in questo percorso assumeranno le industrie culturali e creative che, attraverso la propria esperienza, nel ruolo di fornitori di servizi, potranno innescare la creatività e l’innovazione nei settori tradizionali. “L’evento di lancio – dichiara l’amministratore unico Gianluca Carrabs – è stato l’occasione per una presentazione approfondita delle attività progettuali, oltre che per una riflessione più ampia sulle prospettive di sviluppo dei settori tradizionali ed emergenti, direttamente collegati alla Blue Economy nell’area mediterranea”. Un ruolo chiave in questo percorso assumeranno le industrie culturali e creative che, attraverso la propria esperienza, nel ruolo di fornitori di servizi, potranno innescare la creatività e l’innovazione nei settori tradizionali. Il progetto, che si concluderà a luglio 2020, è dotato di un budget di oltre 2 milioni di euro, di cui circa 500 mila destinati allo schema di voucher, per sostenere la capacità di innovazione e la cultura creativa delle PMI mediterranee legate al settore marino e marittimo, considerato un importante strumento per lo sviluppo economico e la crescita occupazionale dei territori.

SLA, INTEGRATE LE RISORSE PER  GARANTIRE LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DELLE FAMIGLIE
Integrate le risorse a sostegno delle famiglie con persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. Lo ha deliberato la Giunta che ha stanziato 900 mila euro per l’anno 2018, risorse integrative necessarie per supportare il malato e la famiglia che lo assiste.
La sclerosi laterale amiotrofica è una patologia degenerativa progressiva del sistema nervoso che richiede dal punto di vista sia psicologico che pratico risposte precise e concrete.  Attualmente nelle Marche ci sono in carico ai servizi circa 150 malati.
Lo stanziamento regionale è rivolto alle famiglie di persone affette da Sla per l’assistenza al congiunto nella propria casa favorendone la permanenza, in considerazione anche delle istanze presentate dall’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) regionale.

ESALAZIONI DALLA RAFFINERIA API DI FALCONARA, L’ASSESSORE SCIAPICHETTI HA INCONTRATO I VERTICI AZIENDALI
 
L’assessore all’Ambiente e Protezione civile, Angelo Sciapichetti, ha incontrato in tarda mattinata in Regione i vertici della raffineria Api di Falconara Marittima per fare il punto della situazione sulle esalazioni fuoriuscite dall’impianto. “Abbiamo chiesto un resoconto – informa Sciapichetti – sia sull’accaduto, sia sulla sicurezza ambientale presso la raffineria. Vogliamo conoscere con precisione la dinamica dell’incidente dei giorni scorsi, di altri eventuali accadimenti intervenuti, le cause e le misure di sicurezza che l’azienda ha intenzione di adottare affinché non si verifichino più fatti come questi. I dirigenti che ho incontrato si sono impegnati a fornirci una dettagliata relazione entro una settimana. Da parte nostra continuerà con la massima attenzione il monitoraggio della situazione affinché siano garantiti la sicurezza e la salute dei cittadini”. L’incontro di oggi in Via Gentile da Fabriano fa seguito alla riunione d’urgenza convocata ieri sera presso il Comune di Falconara Marittima, a cui hanno preso parte oltre all’Assessore, rappresentanti di Protezione Civile, Comune di Falconara, Api, Arpam, Asur, Comando provinciale dei vigili del fuoco e Servizio sanità.

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