dall’Amat
2018-04-03
ANCONA, VENERDÌ 6 APRILE ALLA MOLE VANVITELLIANA IL DUO RAP UOKI TOKI
Duo rap di Alessandria, composto da Napo e Rico, gli Uochi Toki arrivano venerdì 6 aprile alla Mole Vanvitelliana di Ancona (Sala Boxe) per KLANG altri suoni, altri spazi, rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali ed internazionali che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, realizzata dall’AMAT e dal Loop Live Club. Il concerto è proposto nell’ambito di Art + b = love(?), cinque giornate all’insegna di un Nuovo Rinascimento che vede la direzione artistica e la curatela di Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba, l’organizzazione di Sineglossa creative ground, con il contributo di Regione Marche e Comune di Ancona, il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e un’ampia rete di partner pubblici e privati.
Gli Uochi Toki sono diventati un caso nazionale con il loro quarto album, Libro audio. Un torrenziale concept, un fiume di parole e musiche per dare vita a una sorta di “narrativa rap”. Un particolare live accompagnato dalla realtà virtuale, dove Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato da zero, mentre Napo, munito di visore e controllers VR, traccerà segni e interagirà con mondi che verranno proietatti su schermo. Fra gli svariati software che offre questo territorio ancora tutto da esplorare, il duo ne utilizzerà uno che permette non solo di disegnare lo spazio virtuale a tre dimensioni, ma anche di far interagire il segno con il suono, creando effetti sincronizzati a tempo con i beat o i campioni.
Gli Uochi Toki provengono dai dintorni di Alessandria e sono Matteo “Napo” Palma (voce e testi) e Riccardo “Rico” Gamondi (elettronica). Nascono nel 2002, quando Rico e Napo, già attivi nei Laze Biose, incontrano Fele e decidono di formare un nuovo gruppo. La prima uscita è Vocapatch nel 2003, 31 pezzi senza titolo con basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense urlati nel microfono da Fele. Dell’anno successivo è invece l’omonimo Uochi Toki che prosegue sulla strada dell’album precedente. Laze Biose del 2006 conta invece 13 brani che, per la prima volta, hanno anche un titolo e riporta lo stile del gruppo su canoni più classici e meno hardcore. Nel 2007 il gruppo viene messo sotto contratto dalla Wallace Records che pubblica il loro quarto album, La chiave del 20, scritto con gli Eterea Post Bong Band. Il disco è un concept album su una serata in discoteca e ottiene recensioni positive su alcune delle principali riviste musicali italiane. Tra il 2009 e il 2012 gli Uochi Toki pubblicano tre dischi per La Tempesta Dischi. Nel febbraio 2009 esce Libro audio, che riprende il percorso iniziato con Laze Biose ma si distingue per la presenza di un concept di base, un intento narrativo non più frammentato, che va in crescendo tra le dodici tracce dell’album. Nel settembre 2010 esce il loro sesto album, Cuore amore errore disintegrazione, un concept album di dieci pezzi “sulle donne e sull’amore”. A un anno e mezzo dal precedente, nel marzo 2012, pubblicano il settimo album, intitolato Idioti. Il 13 maggio 2012 il gruppo pubblica un EP chiamato Distopi, distribuito esclusivamente come disco in vinile e prodotto da CORPOC. I successivi album, Macchina da guerra (2013), Cystema Solari (2014) e l’EP Shuriken (2014) sono stati prodotti sempre come dischi in vinile, reperibili solo ai concerti del gruppo. Il 2015 vede il ritorno degli Uochi Toki a La Tempesta Dischi con l’uscita del loro decimo album, un doppio cd intitolato Il limite valicabile . Nel 2003 Riccardo Gamondi ha fondato il Fiscerprais Studio, a Pontecurone, uno studio di registrazione e mixaggio nel quale sono stati registrati gran parte degli album degli Uochi Toki. Rico, come tecnico del suono, ha in seguito collaborato anche con altri musicisti, tra i quali Bachi da pietra, Bugo, Eterea Post Bong Band, Nadja e OvO. Napo è attivo anche come disegnatore con il soprannome di ”Lapis Niger”. Tra aprile e giugno 2014 gli Uochi Toki hanno diffuso via internet tre video in animazione che costituivano una sorta di trailer per annunciare l’uscita di Cystema Solari, l’album che la band ha realizzato con i Nadja.
Informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Casa Musicale Ancona 071 202588, vendita on line su www.vivaticket.it e call center 071 2133600, biglietteria Sala Boxe 334 6634432 la sera del concerto dalle ore 20.30. Inizio concerto ore 21.30.CIVITANOVA MARCHE, TEATRO ROSSINI VENERDÌ 6 APRILE
CUORI SCATENATI CON SERGIO MUNIZ CONCLUDE LA STAGIONE DI PROSA
Si chiude il sipario venerdì 6 aprile al Teatro Rossini di Civitanova Marche sulla stagione di prosa realizzata dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT.
L’ultimo appuntamento è con Cuori scatenati, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria.
Cuori scatenati giunge a Civitanova Marche al termine di una tournée marchigiana che lo vede in scena mercoledì 4 aprile al Teatro Angel Dal Foco di Pergola e giovedì 5 aprile all’Alfieri di Montemarcianonei cartelloni realizzati dai rispettivi Comuni e AMAT con il contributo del MiBACT e della Regione Marche.
Nuova esilarante commedia di Diego Ruiz, esperto nel mettere in scena i rapporti di coppia e le sue innumerevoli sfaccettature, Cuori scatenati affronta gli amori ormai finiti che in realtà non finiscono mai.
Il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso. Quando il fuoco della passione sia accende tra Diego e Francesca, le scintille divampano in maniera esagerata! se poi a spegnere l’incendio ci si mette uno come Sergio Muniz, la situazione diventa veramente incontrollabile! e cosa succederebbe se la futura sposa, praticamente con un piede sull’altare, venisse a scoprire tutto?
Una coppia scoppiata da anni si incontra clandestinamente per un’insensata ultima notte d’amore prima di suggellare il divorzio definitivo, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo, anzi dietro la porta.
Vale la pena dare una seconda possibilità? oppure si rischia di ritrovarsi la solita minestra riscaldata? riuscirà mai un nuovo amore a non subire il fastidiosissimo paragone con quello pecedente? e come la mettiamo col tradimento? la fedeltà è una predisposizione mentale, una scelta morale o un’imposizione?
Questi e tanti altri interrogativi sono alla base di questa spassosa commedia in cui tutti i personaggi si trovano nel posto sbagliato nel momento più sbagliato, dando vita a una girandola di equivoci e situazioni paradossali che li porteranno a ricorrere a tutto il loro sangue freddo per gestire una serata che li metterà a dura prova. Una serata che farà a dir poco fibrillare quattro cuori scatenati!
Biglietti da 12 a 25 euro presso biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, biglietterie del circuito AMAT (info su www.amatmarche.net – tel. 071 2072439) e on line su www.vivaticket.it. Inizio spettacolo ore 21.15.
TEATROLTRE, A PESARO GIOVEDÌ 5 APRILE
LA VITA FERMA DI LUCIA CALAMARO
TeatrOltre, la più ampia rassegna regionale multidisciplinare di 32 appuntamenti di teatro, musica e danza del presente promossa da AMAT con il Comune di Pesaro e altri otto Comuni del territorio, torna al Teatro Sperimentale di Pesaro giovedì 5 aprile con La vita ferma scritto e diretto da Lucia Calamaro, uno spazio mentale dove si inscena uno squarcio di vita di tre vivi qualunque – padre, madre, figlia – attraverso l’incidente e la perdita.
La vita ferma è uno spazio mentale dove si inscena uno squarcio di vita di tre vivi qualunque – padre, madre, figlia – attraverso l’incidente e la perdita. Una riflessione sul problema del dolore-ricordo, sullo strappo irriducibile tra i vivi e i morti. Un dramma di pensiero in tre atti che accoglie, sviluppa e inquadra il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto colpevolizzante, gestione interiore dei defunti.
La vita ferma è uno spettacolo sorprendente e delicato, poetico e commovente. Grazie alla qualità della scrittura di Lucia Calamaro, una delle migliori scrittrici italiane, intelligente e mai banale, si riesce a trovare la leggerezza anche nel distacco dalle persone care e si rimane avvinti ed emozionati dal raccontro dei tre protagonisti.
“La sua gestazione – afferma Lucia Calamaro – ha avuto in me i tempi faticosi della rivelazione lenta e sommersa, abbordando quel dramma che il pensiero non sa, non vuole, non può gestire. Per arrivare a centrarne il “dramma di pensiero” ho buttato via più materiale di quello che resta. Ma il resto, quello che rimane, è per me il punto ultimo di concentrazione di un racconto che accoglie, sviluppa e inquadra il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto colpevolizzante, gestione interiore dei morti. Non la morte dunque, e non il problema del morire e di chi muore, che sappiamo tutti risolversi sotto la misteriosa campana del nulla, che strangola sul nascere ogni comprensione. Ma i morti, il loro modo di esistenza in noi e fuori di noi, la loro frammentata frequentazione interiore e soprattutto il rammendo laborioso del loro ricordo sempre cosi poco all’altezza della persona morta, cosi poco fedele a lei e cosi profondamente reinventato da chi invece vive”.
Lo spettacolo è interpretato da Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona Senzacqua, scene e costumi sono di Lucia Calamaro, i contributi pitturali di Marina Haas. La produzione è di SardegnaTeatro, Teatro Stabile dell’Umbria in coproduzione con Festival d’Automne à Paris / Odéon-Théâtre de l’Europe, in collaborazione con Teatro di Roma, La Chartreuse – Centre national des écritures du spectacle e il sostegno di Angelo Mai e PAV.
Per informazioni e biglietti (10 euro ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0721 387621, Teatro Sperimentale 0721 387548 il giorno di spettacolo dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 a inizio spettacolo previsto alle ore 21.
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