dall’Amat
2018-04-13
ASCOLI PICENO, TEATRO VENTIDIO BASSO DOMENICA 15 APRILE
IL GATTO CON GLI STIVALI CONCLUDELA STAGIONE DI TEATRO PER RAGAZZI
Domenica 15 aprile appuntamento conclusivo della stagione di teatro per ragazzi al Ventidio Basso di Ascoli Piceno. La rassegna, realizzata su iniziativa del Comune di Ascoli Picenocon l’AMAT, con il contributo di Regione Marche, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Bim Tronto, chiude il sipario con un classico della narrativa dell’infanzia, Il Gatto con gli stivali della compagnia Accademia Perduta. Una fiaba antica che dal 1500 ha attraversato le penne di gradi scrittori, come Perrault, Basile e i Fratelli Grimm, giungendoci ancora fresca e attuale con il suo carico di immaginifiche avventure.
Un universo fantastico nel quale, come recitano le note di regia “i due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore. Sono, infatti, moltissime le piccole e grandi magie che si alternano sulla scena: il gatto, la colomba bianca, la carpa e il delicato fenicottero rosa sembrano vivere di vita propria grazie alla particolare tecnica di realizzazione e animazione; la scena si trasforma continuamente rivelando il forno acceso in cui il pane cuoce lentamente, il fiume in cui il protagonista cade e fa il bagno, lo stagno nel giardino delle principessa che si fa specchio per gli sguardi dei due innamorati, delicate piogge di petali di fiore e, naturalmente, il terribile orco signore del castello, che si rivela in modo sorprendente ed emozionante”.
Un’occasione unica per i più piccoli di scoprire questo affascinate classico e per i grandi di ritrovare, nel coinvolgente adattamento dell’Accademia Perduta, un ricordo della propria infanzia restituito dalle tecniche di teatro d’attore e teatro di figura.
Uno spettacolo di Marcello Chiarenza per la regia di Claudio Casadio, interpretato da Maurizio Casali e Mariolina Coppola, con le musiche originali di Cialdo Capelli.
Biglietti – intero 8 euro, ridotto fino a 14 anni 4 euro, ridotto fino a 3 anni 0,50 euro – presso biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio spettacolo ore 17.30.
DOMENICA 15 APRILE DOPPIO APPUNTAMENTO PER LA CHIUSURA DI ANDAR PER FIABE
A CAGLI AIDA E A MONDAVIO HANSEL E GRETEL
Ultimi appuntamenti per Andar per fiabe, l’amata rassegna sostenuta da MiBACT, Regione Marche e AMAT in collaborazione con Comuni del territorio, che anche quest’anno ha ricevuto grandissimi consensi e partecipazione.
Domenica 15 aprile doppio appuntamento alle ore 17 al Teatro Comunale di Cagli (recupero data saltata per neve) e al Teatro Apollo di Mondavio.
A Cagli, in collaborazione con Istituzione Teatro Comunale di Cagli, la compagnia ATGTP presenta Bella da morir. Aida e il bambino che sognava l’opera, di Fabrizio Bartolucci eSandro Fabiani, con Sandro Fabiani e Roberta Biagiarelli, spettacolo vincitore “Lucca Teatro Festival – Che cosa sono le nuvole? 2017”.
Dopo Mozart, Rossini, Puccini e Monteverdi ATGTP si rivolge ora ad uno dei più grandi compositori del melodramma italiano, Giuseppe Verdi, e a una delle sue opere più conosciute in tutto di tutto il mondo, Aida. Raccontare Aida ai bambini offre anche l’occasione di raccontare Verdi: Giuseppe Fortunino Francesco nato nel piccolo paese di Roncole. Il bambino che sognava la musica, l’enfant prodige che suonava l’organo ad orecchio nella chiesa del paese, che percorreva chilometri a piedi per andare a lezione di musica, che non è stato ammesso al conservatorio. Il ragazzino timido e scarso di parole che s’affacciava affascinato dalla porta dell’osteria di famiglia per ascoltare un suonatore di violino ambulante.
A Mondavio, Teatro Apollo, in scena il Teatrino dell’Erba Matta con Hansel e Gretel di e con Daniele Debernardi. L’habitat di Hansel e Gretel, i due fratellini protagonisti di questa storia, e di tutti gli altri personaggi del racconto è la miseria. Tutti inseguono “tre soldi” che fanno disperare chi li possiede e rappresentano l’illusione della ricchezza materiale, e al tempo stesso la frustrazione di non poter masticare delle briciole di pane. Allora la fantasia ha il sopravvento e si intravedono nel bosco, come un miraggio, grandi case di cioccolata e marzapane, si corre il rischio di essere mangiati da vecchie affamate e malintenzionate, si cerca di sognare e si comincia a cantare… per dimenticare.
Al termine dello spettacolo per tutti i bambini La Merenda della Strega a cura di Panificio Artigianale Sara di Mondavio.
Andar per Fiabe non è solo spettacolo, ma una ricca offerta di eventi collaterali. Dalle 16 infatti nei foyer dei teatri ad attendere tutti i bambini ci saranno: laboratori a cura di DI&FA e letture a cura dei Lettori Volontari di Nati per Leggere.
Per informazioni: 366 6305500.
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