Happy Car Samb Volley: una domenica amara e velenosa
Non è stata una domenica bella per la Happy Car che ha dovuto fare i conti con la sfortuna e con le ingiustizie.
Onore alle ragazze dell´Under 14 A (foto) di Maurizio Medico che a Castelferretti (AN) hanno dovuto cedere alla precisione e alla bravura di La Nef. 2 a 1 il risultato finale dell´incontro deciso all´inizio del terzo set con un micidiale parziale di 8-1 e servizi eccellenti da parte delle avversarie. Saranno le osimane ad accedere alla fase nazionale in programma nella località sarda di Tortolì. Nonostante la sconfitta, un grande risultato e tantissimi complimenti a queste ragazze con l´invito e l´augurio di consegnare altri momenti indimenticabili e storici alla Samb Volley.
L´altra finale ha riguardato l´Under 18 femminile uscita sconfitta a Torre San Patrizio nella finalissima del torneo provinciale contro Pagliare. 3-1 il punteggio finale di una partita che ha illuso le rossoblu dopo il 3-0 in semifinale a spese della Emmont e il primo set vincente. Dopodiché Pagliare ha domato le sambenedettesi con un tris di set vinti (25-20, 25-19, 25-17), aggiudicandosi il torneo.
A Grottazzolina terzo posto per la Samb Volley nel torneo 3×3 maschile.
Una domenica certamente non esaltante che ha visto la vittoria della Seconda Divisione femminile contro Utec e la sconfitta per 3-2 della Prima Divisione A di Montanini ad Ascoli contro Asd Pallavolo 1986 al termine di una gara vivace ed equilibrata.
Veleno invece per la Prima Divisione femminile. L’incontro contro Torre San Patrizio si è giocato regolarmente domenica sera. La società rossoblu ha schierato l’Under 14 femminile B a causa dell’assenza delle Under 18 per evitare la sconfitta a tavolino. Ne è derivato un 3-0 in cui dieci onorevoli punti sono stati realizzati dalle giovanissime sambenedettesi. Una scelta insensata che ha portato alla Curzi una sfida tra ragazze delle medie e ragazze adulte con uno strascico polemico da parte dello staff tecnico rossoblu totalmente contrario alla scelta della Federazione.
Nicolas Abbrescia
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