Report pensioni provincia Ap

IL REPORT PENSIONI DELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO DELLA UIL PENSIONATI
(dati 2018 su fonte INPS, esclusa gestione dipendenti pubblici ed ex Enpals)
Ascoli Piceno, 2018-04-16 – Nella provincia di Ascoli Piceno sono erogate complessivamente tra pensioni di vecchiaia, invalidità, superstiti, assegni sociali e invalidità civili 80.127 pensioni. Ovvero il 14.5% del totale delle Marche dove sono erogate 552.073 assegni.
 
Importo medio mensile pensioni in euro

Ascoli Piceno
742,02

Marche
740,89

Pensioni di vecchiaia in % sul totale per Provincia

Ascoli Piceno
49,7

Marche
53,7

Importo medio mensile pensioni di vecchiaia in euro

Ascoli Piceno
979,66

Marche
953,12

 
Importo medio pensioni lorde mensili (€) per sesso Provincia di Ascoli P.

Tipologia
Uomini
Donne

Vecchiaia
1.222
818

Invalidità
818
519

Superstiti
420
546

Sociale
413
405

Invalidi civili
421
453

media
978
567

 
Indennità di accompagnamento prestazioni per Invalidi totali e OVER 65 Ascoli Piceno

Prestazioni
Over 65
%

Ascoli Piceno
9.608
8.822
83.5

Marche
51.498
43.275
83.3

Indennità di accompagnamento per invalidi totali % beneficiari over 65 sul totale

Ascoli Piceno
Marche

Da 0 a 64 anni
16.5
83.3

Over 65
83.5
83.3

Per Francesco Fabiani della UIL Pensionati di Ascoli Piceno, i dati dell’INPS confermano, anche per la nostra provincia, come la forte diseguaglianza tra uomini e donne presente nel mercato del lavoro ha effetti anche nella pensione con una differenza media di 411,00 euro.
Le nostre pensioni restano basse poiché per oltre il 60% dei pensionati percepiscono circa 750.00 euro al mese quindi all’limite della soglia di povertà.
Come detto importi e differenze ancor maggiori tra uomini e donne pòichè nelle pensioni di vecchiaia la differenza è di circa 400,00 euro.
È quindi importante, appena possibile riattivare il confronto con il nuovo Governo sulla cd Fase 3 dell’intesa sulle pensioni fatte con il Governo Gentiloni rivedendo la riforma Fornero, garantendo i giovani, ed il sistema delle aspettative di vita che costringono tanti lavoratori al lavoro.
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