Sambenedettese-Teramo 2-0: un super primo tempo che vale i tre punti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Le reti di Rapisarda e Stanco nella prima frazione stendono un Teramo fin troppo arrendevole.
 
Ritorno amaro per Ottavio Palladini al Riviera, che vede il suo Teramo travolto da una Samb aggressiva e desiderosa di mettere subito in cassaforte i tre punti. Grazie soprattutto ad un Bellomo ispiratissimo, i rossoblù partono alla grande e trovano il gol del vantaggio al 9′, quando il fantasista barese crossa splendidamente sul secondo palo, dove l’accorrente Rapisarda insacca in spaccata.
Il Teramo prova a reagire al 15′ con Gondo, il più attivo dei suoi, ma Perina blocca in tuffo. E’ solo una piccola parentesi, però, nel mezzo dello stradominio dei padroni di casa, che al 20′ ci provano ancora con Rapisarda, protagonista di un’azione personale sfumata sul più bello.
Al 24′ arriva il raddoppio: contropiede innescato da Di Massimo che scarica a Bellomo, il quale è bravo ad arrivare sul fondo e mettere il pallone indietro a Stanco che dal limite dell’area di collo pieno insacca alla sinistra di Calore. Il Riviera impazzisce di gioia e la partita, di fatto, finisce qui. La Samb amministra, il Teramo prova con poca convinzione a raddrizzare la partita. Soltanto al 40′ gli ospiti si rifanno vivi con una conclusione al volo di Bacio  Terracino deviata in corner da Perina.
Nella ripresa la Samb, che rientra dagli spogliatoi con Bacinovic al posto dell’infortunato Marchi, è brava ad addormentare la partita, con i ragazzi di Palladini che non riescono mai a trovare il guizzo che possa far sperare i tanti tifosi giunti da Teramo. L’unica vera occasione gli ospiti ce l’hanno al 63′ quando prima Panico poi Milillo trovano un Perina strepitoso ad annientare sia la punizione dalla distanza che la ribattuta ravvicinata. Valente, subentrato a Di Massimo, prova a rendersi pericoloso in più di un’occasione con la sua velocità, ma a sfiorare il gol è ancora Rapisarda, che all’86’ con una semirovesciata dal limite impegna Calore.
Il match finisce dopo 5 inutili minuti di recupero, la Samb conquista un’altra vittoria casalinga e, soprattutto, tre punti preziosi in ottica playoff. Capuano e tutta la squadra corrono sotto la curva Nord cercando un ideale abbraccio con il pubblico che posa far dimenticare le eccessive polemiche che hanno caratterizzato l’ultima settimana.
L’ex Palladini esce invece a testa bassa, amareggiato per la sconfitta, nonostante il pubblico sambenedettese abbia cercato di addolcire la pillola con uno striscione e cori di omaggio.
 
I MIGLIORI
Bellomo 7,5 – Giocatore di categoria superiore, per tutto il primo tempo fa vedere numeri d’alta scuola. I suoi lampi di classe hanno il merito di non essere fine a se stessi bensì funzionali all’obiettivo di squadra. Esemplari i due assist vincenti, per Rapisarda prima, con uno splendido cross, e per Stanco poi, con un contropiede gestito in modo magistrale.
Rapisarda 7,5 – E’ uno dei grandi protagonisti del campionato della Samb e anche oggi risulta decisivo. Nel gol che sblocca la gara si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e insacca con un guizzo da attaccante. Percorre chilometri sulla fascia destra e pochi minuti dal termine sfiora anche una clamorosa doppietta personale con una rovesciata sulla quale il portiere ospite compie il miracolo.
Perina 7,5 – Il Teramo, è vero, non è in una delle sue migliori giornate, ma ogni volta che azzecca un’occasione da gol trova un Perina superlativo pronto a sbarrare la porta rossoblù. Difficile parata sul primo palo al 40′, almeno tre interventi sicuri nella ripresa su conclusioni non pericolosissime degli ospiti, poi quel doppio miracolo al 63′ sulla punizione dal limite del Teramo e sulla successiva ribattuta.
I PEGGIORI
Bacinovic 5,5 – Entra dal primo minuto della ripresa al posto dell’infortunato Marchi, ma lo fa rimpiangere sia sul piano della corsa (ma questo non sorprende) sia su quello dell’impostazione (cosa ben più grave per uno con la sua tecnica). Abulico e poco lucido, viene anche beccato dal pubblico in occasione di qualche disimpegno sbagliato.
Tomi 6 – Dovrebbe riscattare l’ultima brutta prestazione ed invece gioca una partita senza spessore, soprattutto in avanti dove non riesce mai a proporsi. Il confronto con Rapisarda, che sull’altra corsia, sbuffa avanti e indietro come un treno, è impietoso.
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