UniMc inaugura l’aa, anno degli Stati Generali
Prolusione del latinista Ivano Dionigi. Ospiti della cerimonia, i rettori della Giunta Crui con il presidente Gaetano Manfredi.
Macerata, 2018-04-13 – Sarà l’occasione per aprire ufficialmente gli Stati Generali dell’Ateneo l’inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018, 728° dalla fondazione, che l’Università di Macerata si appresta a celebrare mercoledì 18 aprile al teatro Lauro Rossi. Il programma è stato presentato dal rettore Francesco Adornato e dal direttore generale Mauro Giustozzi. L’ateneo conta dodicimila iscritti nei tre livelli dei corsi di studio – laurea di primo e secondo livello e corsi post-lauream, oltre 1.700 matricole, quasi duemila laureati lo scorso anno e che richiama studenti da tutto il mondo, con quasi 600 tra iscritti ed Erasmus internazionali provenienti dai quattro continenti, dalla Cina all’India, dalla Russia al Messico. “Ci stiamo impegnando – ha sottolineato Adornato– a costruire l’università come un campus urbano internazionale che attrae, è distintivo ed affascinante”. Di fronte a questa crescita è necessaria, quindi, una nuova progettualità. “Gli Stati Generali – spiega il rettore Francesco Adornato – rappresentano un momento importante per riflettere sul modo di pensare e organizzare l’Università e per cogliere le sfide della contemporaneità, mettendo al centro la cura dello studente. Un percorso condiviso con tutte le componenti universitarie che proseguirà a maggio con una serie di workshop tematici con esponenti di livello nazionale appartenenti al mondo accademico e imprenditoriale”. Per le stesse motivazioni, nel pomeriggio dopo l’inaugurazione, si terrà in via eccezionale proprio a Macerata la riunione della Giunta Crui, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. “E’ la prima volta che accade, a mia memoria – prosegue Adornato – e questa decisione della Crui testimonia il grado di reputazione crescente assunto dall’Università di Macerata nell’ambito del sistema universitario”.
I rettori della Crui parteciperanno anche alla cerimonia che si aprirà alle 10.30, introdotta dal corteo degli accademici composto dal rettore, dai docenti, dai rappresentanti del personale tecnico amministrativo e degli studenti, dai rettori ospiti e dal direttore generale che attraverseranno la piazza per fare ingresso in teatro. Dopo il saluto del sindacoRomano Carancini, interverranno Oiza Queensday in rappresentanza degli studenti, Silvia Mozzoni per il personale tecnico amministrativo, il direttore generale MauroGiustozzi e il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Gaetano Manfredi. Il rettore Francesco Adornato terrà, quindi, la sua relazione sul tema “Il futuro ha un cuore antico” per poi dichiarare l’apertura dell’Anno Accademico e degli Stati Generali.
La prolusione “L’umanesimo necessario” sarà tenuta da Ivano Dionigi, autorevole latinista, già rettore dell’Alma Mater Studiorium Università di Bologna, che ha espresso più volte la necessità di pensare le scienze e gli studi umanistici come due linguaggi tra loro in dialogo di un’unica cultura. Alla cerimonia parteciperanno anche i visiting professor, docenti e ricercatori internazionali invitati per un semestre di studi a Unimc. Saranno presenti anche delegazioni dell’Università Normale di Pechino, dell’Università cinese di comunicazione e dell’Università dell’Utrecht. Presente anche Edwin Cameron, Giudice della Corte costituzionale del Sudafrica dal 2009, definito da Nelson Mandela uno dei nuovi eroi del Sudafrica, invitato per tenere le annuali e prestigiose Alberico Gentili Lectures dal 16 al 19 aprile.
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