Cordoglio per la scomparsa di Monia Andreani

2018-05-29
 
Cordoglio dell’UniUrb per la morte di Monia Andreani
L’Università di Urbino Carlo Bo esprime il proprio cordoglio per l’immatura e imprevedibile scomparsa della Prof.ssa Monia Andreani e si unisce nel lutto ai colleghi dell’Università per Stranieri di Perugia e alla famiglia.
Monia Andreani (Perugia 1972) ha legato molti anni della sua breve vita di studiosa alla nostra Università, dove è stata brillante studentessa in Filosofia e dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca. È stata poi assegnista di ricerca e titolare di insegnamenti a contratto. Conseguita l’abilitazione nazionale alla docenza di II fascia nel settore SPS/01 (Filosofia Politica), aveva vinto il concorso di rtd tipo b bandito in questo settore dall’Università per Stranieri di Perugia, dove a breve avrebbe conseguito la nomina a Professore Associato e dove sicuramente avrebbe potuto intraprendere una brillante carriera. Il destino purtroppo non lo ha permesso.
Iniziando da studi competenti e innovativi sulla filosofia francese contemporanea (Deleuze, Derrida, Foucault), Monia Andreani si era poi orientata verso una pratica della filosofia come impegno civile, nel settore delle tematiche di genere, della promozione dei diritti, della salute e della cura. Nella sua concezione della pratica filosofica come promozione umana, si era occupata con intelligenza e passione alla delineazione di punti di incontro fra filosofia e cultura di massa.
La sua umiltà, generosità e genuina passione culturale resteranno indimenticabili per tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerla.
Rete Chegender in ricordo di Monia Andreani
E’ con immenso dolore che ci troviamo a salutare per l’ultima volta la filosofa e amica Monia Andreani. Un saluto che siamo costretti a darle troppo presto, un’attività la sua interrottasi bruscamente proprio quando stava dando i frutti migliori. Con il suo rigore di studiosa, unito alla sua straordinaria capacità divulgativa e di dialogo, anche con le posizioni più lontane dalle sue, ci ha fornito importantissime chiavi di lettura dei fenomeni sociali e comunicativi contemporanei che riguardano tutti e tutte noi. Ci piace ricordare i suoi numerosi e originali contributi di pensiero su molti aspetti della cosiddetta “cultura pop”, troppo spesso snobbata da molti studiosi eppure così vicina alle nostre idee e al nostro vivere quotidiano.
Femminista da sempre, ci ha permesso di conoscere tantissimi aspetti di questo importante movimento, contestualizzando sempre le idee, la storia e le azioni ai tempi che stiamo vivendo.
In una parola ci ha aiutato ad essere più consapevoli.
Infine, i suoi ultimi studi e pensieri sulla bioetica e l’etica della cura ci hanno hanno fatto riflettere su un argomento centrale del nostro tempo, sempre con la lucidità della studiosa e la sensibilità della donna moderna. Le saremo sempre grati della sua generosa disponibilità, mai negata.
Ci mancheranno i suoi studi, le sue idee, le sue riflessioni e il suo impegno; ma soprattutto ci mancherà lei.
Grazie dalla rete Chegender e da: Agedo Marche, DirittoForte, Donne di Mondo, Arcigay Agorà Pesaro e Urbino, Osservatorio di Genere, Diritto&Rovescio, I Sentinelli di Ascoli Piceno, AIED, Aradia Aps, Rete 50 Sfumature di Genere Ascoli Piceno, ARCI Libero Spazio Stay Human Ascoli Piceno, Rete degli studenti MEDI San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, UAAR Ascoli Piceno, Associazione On The Road, UDU, Unione degli Studenti, Associazione culturale Gulliver Sinistra Universitaria, Consigliera di Parità per Le Marche e per la provincia di Ascoli Piceno, Consigliera di Parità per la provincia di Ancona.
 
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