dalla Regione Marche
2018-05-15
Ceriscioli incontra il Ministro per la Diaspora albanese in visita istituzionale
Favorire l’integrazione della comunità albanese nelle Marche con progetti culturali a partire dallo studio della lingua delle origini nelle scuole marchigiane: sono le linee improntate dal presidente Luca Ceriscioli e Pandeli Majko, Ministro per la Diaspora albanese, nel corso dell’incontro di questa mattina nella sede della Regione. Una visita cordiale incentrata sull’individuazione di percorsi comuni in continuità con quel legame ormai consolidato tre le regioni dell’Adriatico.
La comunità albanese, che conta in Italia 500 mila persone e 26 mila nelle Marche “in questa regione è un esempio di integrazione” ha sottolineato il Ministero dello Stato per la Diaspora che, occupandosi dello status degli albanesi nei paesi limitrofi e di cooperazione con il governo albanese, ha manifestato l’esigenza di mantenere solide le radici con il paese d’origine.
Massima disponibilità e collaborazione da parte del presidente Ceriscioli che ritiene particolarmente interessante il progetto sullo studio della lingua, possibilità formativa a beneficio dei giovani sia albanesi che marchigiani. “Un altro passo avanti nella direzione giusta che consolida relazioni già amichevoli – ha detto Ceriscioli – nel segno della cooperazione per creare opportunità di crescita e sviluppo”.
Gli sportivi europei vicini ai terremotati, al via Europe Game Road Bowling
Conferenza di stampa di presentazione venerdì 18 maggio alle 14 all’aeroporto di Falconara
Una gara di boccetta su strada tra oltre trenta squadre di rilievo europeo per testimoniare la vicinanza ai terremotati delle Marche. Ecco l’intento dell’Europe Game Road Bowling, il Campionato Europeo tra squadre rappresentative l’eccellenza agonistica di Germania, Olanda, Irlanda e Italia che questo fine settimana approda nelle Marche.
Un progetto che inizia con una serie di visite generali sui luoghi del sisma che culmina domenica 20 maggio dalle 8,30 con la gara a Serravalle di Chienti. Ma prima, sabato 19 maggio, la delegazione di atleti, tecnici, accompagnatori e pubblico visiterà il territorio insieme alle autorità locali a partire da Muccia, poi Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, e alle 13 la cerimonia di apertura dei giochi a Pieve Torina. Circa mille persone conosceranno la realtà ferita dal terremoto e la sua capacità di ripresa, l’accoglienza e le peculiarità di una regione ricca d’arte e cultura, assisteranno allo spettacolo degli alfieri e musici della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e degusteranno l’enogastronomia locale.
POR MARCHE FSE: IL COMITATO DI SORVEGLIANZA A CAMERINO PROMUOVE A PIENI VOTI LA REGIONE MARCHE.
IN USCITA BANDI E AVVISI PER 43 MILIONI DI EURO.
Nel 2017 attraverso il Fondo sociale europeo la Regione Marche ha emanato nuovi avvisi e bandi per uno stanziamento complessivo di quasi 32 milioni di euro (creazione impresa, borse lavoro e tirocini, formazione). L’88% dello stanziamento è stato previsto su avvisi emanati in attuazione della priorità del sostegno all’occupazione su cui si è concentrata quasi la metà della dotazione complessivamente prevista. Altrettanto soddisfacenti i livelli di attuazione fisica: 3.888 i progetti finanziati e quasi 30mila i destinatari coinvolti nelle azioni avviate, per lo più disoccupati (20mila) e inattivi e prevalentemente di genere femminile (57% del totale). Per il 2018 inoltre sono in uscita nuovi bandi e avvisi per 43 milioni di euro: progetti Comuni per adulti disoccupati (10milioni); tirocini sociali (5 mil); voucher conciliazione (1 mil); servizio civile (1,5 mil); voucher formativi (4 mil); servizi al lavoro (convenzioni) (7 mil); formazione filiera agroalimentare (2,2, mil); IeFP (istruzione e formazione professionale nelle scuole) (2,4 mil); laboratori (strutture) (5 mil.); laboratori (assistenti) ( 5 mil).
Sono i dati emersi questa mattina nel corso del Comitato di sorveglianza del POR MARCHE – FSE 2014-2020 che, riunito nella sala del Rettorato dell’Università di Camerino in segno di vicinanza ai territori colpiti dal sisma, ha promosso a pieni voti la Regione Marche nella gestione delle risorse del POR FSE a favore dell’occupazione, della formazione e dell’inclusione sociale.
“Siamo in un posto meraviglioso – ha commentato Franco Rinaudo, rapporteur della Commissione Europea che partecipa al CdS – E’ la prima volta che vengo dopo il sisma e sono stato toccato nel profondo nel vedere il centro storico di Camerino, ma è nostro compito andare avanti e sono convinto che le persone che vivono qui hanno la voglia e la capacità di ricostruire e crescere ancora: visitando le eccellenze del territorio abbiamo toccato con mano l’apporto che la ricerca e l’università possono dare alle imprese. Per quanto riguarda la gestione del fondo sociale in questi anni ho sempre visto una regione virtuosa, una di quelle che a Bruxelles consideriamo una delle migliori realtà del nostro Paese”.
“Investire sul capitale umano, o meglio sulla persona che ha perso l’avere ma non l’essere – ha sottolineato l’assessore al Lavoro alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi –. E’ questa la lezione che ci viene da questo territorio e dal suo Ateneo che nonostante tutto non hanno perso la capacità di guardare avanti. L’assessorato e tutta la giunta della Regione Marche intendono la formazione sia superiore che post universitaria come una grande priorità e una nuova opportunità: siamo chiamati ad essere lungimiranti e umili da capire che è necessario migliorare la preparazione dei nostri ragazzi e riqualificare gli adulti al fine del reinserimento lavorativo (in particolar modo over 30 e over 45) se vogliamo rendere più competitive tutte le imprese marchigiane e ripopolare queste zone: l’impegno è quello di restituire i servizi e stiamo lavorando, ma anche quello di insegnare ai giovani a guardare la realtà nella sua complessità dando loro gli strumenti necessari. Questo è il terzo comitato di sorveglianza e in tre anni abbiamo impostato una nuova governance regionale. Stiamo investendo su un cambio di mentalità in funzione di tre obiettivi: tradizione nell’innovazione; massima attenzione ai fabbisogni del territorio; sinergie progettuali tra i fondi europei grazie alla collaborazione degli assessorati. L’ abbazia di Fiastra e l’azienda Nuova Simonelli che la delegazione del Cds hanno visitato ieri, sono due simboli forti di innovazione nella tradizione. Abbiamo un patrimonio di eccellenza culturale e umana che non possiamo perdere e sono convinta che i nostri ospiti abbiamo capito che è questo il dna marchigiano”.
Ad aprire i lavori è stato il prof. Andrea Spaterna prorettore dell’Unicam: “Svolgere qui il Comitato di sorveglianza è un ulteriore segno di vicinanza all’Università e al territorio e di questo ringrazio in particolare il presidente Ceriscioli e l’assessore Bravi che dal primo giorno dopo il sisma non hanno mai fatto mancare la loro attenzione e il loro sostegno. Oggi si parla di fondi sociali e supporto all’occupazione e alla formazione, tematiche che riguardano fortemente tutte le Università marchigiane. Non sono sufficienti didattica e ricerca avulse dal contesto: è necessaria una attenzione alla realtà territoriale per percorsi di laurea attenti alle esigenze del territorio e delle sue imprese. E’ quello che facciamo attraverso i tanti corsi di formazione posti in essere dalla Regione in modo oculato e lungimirante sia prima che dopo la laurea e attraverso una ricerca che risponde alle richieste del territorio”.
L’evento verrà presentato con una CONFERENZA STAMPA venerdì 18 maggio alle 14 al padiglione arrivi (piano terra) dell’aeroporto di Falconara, non appena gli atleti saranno atterrati dai rispettivi luoghi di provenienza e verranno accolti dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Il progetto è stato ideato e realizzato dall’ABIS (Associazione Boccia alla Lunga Italiana Sportiva), con l’adesione dell’IBA (International Bowlplaying Association), FIG e ST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) in collaborazione con Regione Marche, Coldiretti, Comitato Serravalle di Chienti e dei Comuni del circondario.
In occasione del 150° dalla morte di Gioachino Rossini la gara è stata dedicata al musicista più amato in Italia e nel mondo, la sua immagine sarà impressa nelle medaglie da collezione riservate a tutti gli atleti partecipanti e nelle opere in ceramica donate alle squadre vincitrici.
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