dalla Regione Marche
2018-05-22
Presentata oggi in Regione dalla Fondazione Marche Cultura
LA QUARTA STAGIONE DEI PHOTOWALK INIZIA IL 27 MAGGIO
Cinque tappe durante l’estate: #loretophotowalk #cupramarittimaphotowalk #acqualagnaphotowalk #morescophotowalk #montecassianophotowalk
Quarta stagione per I Photowalk, le passeggiate fotografiche organizzate dalla Fondazione Marche Cultura – Social Media Team Marche, d’intesa con l’assessorato al Turismo della Regione, per valorizzare e promuovere turisticamente il nostro territorio e farne scoprire gli angoli più nascosti ma non certo meno attrattivi. I risultati raggiunti nelle edizioni precedenti sono stati ogni anno crescenti avendo raggiunto sulle diverse piattaforme social molte decine di milioni di utenti che hanno seguito in rete l’iniziativa che anche quest’anno vedrà protagoniste 5 tappe (una per ogni provincia) a partire dal 27 maggio con Loreto e poi il 17 giugno Cupra Marittima, 29 luglio ad Acqualagna, 2 settembre a Moresco, per concludersi il 7 ottobre a Montecassiano. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche i sindaci di Loreto, Paolo Niccoletti, di Montecassiano, Leonardo Catena e la vicesindaca di Moresco, Lorena Cionfrini.
I photowalk sono, come detto, passeggiate fotografiche in cui decine di partecipanti hanno il compito di valorizzare le varie esperienze poi condivise attraverso i media digitali (sito, blog e social). “ I photowalk sono la più puntuale traduzione di quello che si chiama turismo esperienziale – ha affermato Stefania Benatti, direttore della Fondazione Marche Cultura – e vogliamo migliorare il successo delle scorse edizioni che hanno visto- ad esempio nel 2017- oltre 800 partecipanti alle cinque tappe. Considerando le adesioni già arrivate, le premesse sono già buonissime per la prima tappa di Loreto. Il collegamento con i Comuni è fondamentale per far vivere ai partecipanti esperienze uniche in luoghi non solitamente accessibili per i visitatori. Insomma, un modo per concretizzare fisicamente quel rapporto già molto stretto che ci lega virtualmente ai “seguaci” dei nostri profili social, molto numerosi. Queste esperienze riversate in rete sono diventate una modalità molto accattivante ma soprattutto generatrice di fiducia nelle proposte turistiche che nel corso dell’anno promuoviamo.” Anche il dirigente regionale Raimondo Orsetti ha parlato dell’utilità del turismo digitale con l’obiettivo di “riposizionare l’offerta turistica regionale sui mercai esteri dopo gli eventi del 2016, un’attività che la Fondazione interpreta con impegno e risultati significativi.”
Un’attività densa di esperienze, dunque, concentrata in poche ore per un’unica destinazione genera però un seguito di alcune milioni di utenti, che sul web seguono minuto per minuto ogni esperienza che i partecipanti vivono in diretta e determinano un trend che arriva a posizionare, in modo importante e determinante, le attività digitali dei comuni interessati. Come ha sottolineato il responsabile del Social Media Team, Sandro Giorgetti : “ Tra le attività primarie c’è anche quella di trasferire il know how digitale ai Comuni e per questo c’è un percorso quasi formativo che abbiamo avviato mesi prima dei photowalk con gli enti ospitanti, perché ormai il turismo digitale non è più un’opportunità, ma una necessità. “Giorgetti ha quindi illustrato di dati dell’edizione 2017 analizzati dalla Società Extreme Analytics: 86.700.000 visualizzazioni generate da 9 milioni e 700 mila account unici che producono un valore economico equivalente a 629.800 euro, corrispondente al costo per raggiungere gli stessi utenti su spazi web o social a pagamento mentre l’operazione per la Fondazione Marche Cultura è a costo zero.
Ad ogni photowalk è abbinato un Contest (concorso fotografico) che ha il compito di creare una sana ma anche qualificata competizione tra professionisti e amanti della fotografia con modalità web che vanno in ogni caso a favore del turismo marchigiano. Per ogni contest sono previsti premi messi a disposizione dagli operatori turistici locali. La novità più rilevante di questa edizione 2018 è l’assegnazione per alcuni partecipanti molto attivi nella valorizzazione del territorio marchigiano, della nomina di “Ambassador Photowalk”: un “titolo” che ha come obiettivo quello di gratificare le importanti presenze di alcuni influencer del settore travel, che da anni e sempre di più partecipano alle iniziative del Social Media Team.
Il tour tocca alcuni angoli ed eccellenze delle città dove si potranno apprezzare le peculiarità del territorio visitato, assaporando non solo la gastronomia locale ma anche la storia, la produzione, l’artigianato, le tradizioni culturali locali.
Ecco a grandi linee il programma nei vari Comuni:
A Loreto ci sarà, tra l’altro, la visita alle aree non sempre accessibili dei Palazzi Apostolici e dei Camminamenti delle Rocchette sopra la Basilica, oltre che un momento molto originale dedicato ai tatuaggi storici che i pellegrini facevano in ricordo del pellegrinaggio a Loreto con la riproposta da parte di famosi tatuatori nazionali. Infine una visita alle donne dei Rosari, abili artigiane che si tramandano il mestiere da secoli.
A Cupramarittima, oltre alla visita al bellissimo borgo antico, è prevista una rievocazione storica nell’area archeologica della città romana di Cupra.
Ad Acqualagna il photowalk è stato organizzato in occasione della Fiera regionale del Tartufo nero, quindi all’insegna dei sapori prelibati ma anche del paesaggio con una visita guidata alla Riserva naturale Gola del Furlo.
Moresco , uno dei borghi più belli d’Italia, 600 abitanti, propone un’esperienza prelibata con i sapori del suo ciauscolo IGP e una visita inusitata ad una chiesa rurale recentemente restaurata.
Anche Montecassiano, altro borgo più bello d’Italia, offrirà i sapori della tradizione con
“Li sughitti”, un dolce al cucchiaio autunnale tipico della tradizione marchigiana che viene preparato subito dopo la vendemmia, preparato infatti con il mosto, ed è protagonista della Sagra dei Sughetti che si terrà proprio in quei giorni.
Regione Marche: attivati i servizi di consultazione web di mappe cartografiche in open data
Casini: “Accesso civico alle informazioni e opportunità per le attività legate alla ricostruzione”
Un’agevole consultazione della cartografia digitale per snellire le procedure tecniche, come quelle legate alla ricostruzione. È stata attivata dal servizio Urbanistica della Giunta regionale che rende fruibili, con licenza di tipo aperto (Open Data) dati cartografici, di base e tematici, di proprietà della Regione Marche.
Liberi professionisti o della pubblica amministrazione, semplici cittadini che hanno l’esigenza di utilizzare la cartografia regionale possono consultare, via web, le mappe disponibili utilizzando software open sorce, cioè adattabili alle proprie esigenze. Hanno a disposizione la Carta tecnica regionale scala 1:10.000, la Carta geologica regionale scala 1:10.000 e Ortofoto (fotografie aeree georeferenziate) riprese negli anni 1977-78-79 e negli anni 1988-89 a copertura dell’intero territorio regionale. Gli utenti interessati possono visualizzare il materiale e lavorare con una mappa cartografica sotto forma di un file a immagine digitale, senza avere fisicamente i dati informatici nel proprio computer. Il servizio di consultazione è stato realizzato e sviluppato dal personale interno della Regione. “L’obiettivo è quello di accrescere le opportunità digitali rivolte ai cittadini, favorendo il diritto di accesso civico alle informazioni della pubblica amministrazione – sottolinea la vice presidente Anna Casini, assessore all’Urbanistica e Territorio – La diffusione dei sistemi informativi digitalizzati è in esponenziale crescita. In particolare i dati cartografici sono sempre più utilizzati nel formato digitale da una vasta platea di utenti, con una consistente riduzione delle richieste in formato cartaceo, a favore del materiale informatizzato. La Regione si adegua a questa necessità per favorire la valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la diffusione dei dati disponibili, agevolando, in particolare, tutte le attività legate alla ricostruzione post sisma”. Il servizio è liberamente accessibile nel sito regionale utilizzando il link: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Paesaggio-Territorio-Urbanistica-Genio-Civile/Cartografia-e-informazioni-territoriali/WMS
NUOVO POLO SCOLASTICO DI TOLENTINO – DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ANGELO SCIAPICHETTI
“E’ pronta la valutazione di congruità per il Nuovo Polo scolastico di Tolentino, richiesta avanzata dall’ente locale. Si stima che il contributo da concedere non possa essere superiore a 17 milioni di euro. Con questo passaggio si può avviare la progettazione dell’istituto che potrà ospitare 1250 studenti a fronte degli 809 alunni presenti prima del sisma.
La scuola verrà così restituita alla comunità dando una prospettiva di futuro a tutto il territorio.
Dal progetto è stata espunta una strada esterna al lotto che non poteva essere finanziata e ridotte le spese di progettazione” ha dichiarato Angelo Sciapichetti.
Rateizzazioni dei versamenti tassa auto per i residenti nelle zone colpite dal sisma.
Cesetti: “Chiesta comunque sul fronte nazionale un’ulteriore proroga per la sospensione del pagamento dei tributi”
I contribuenti residenti nelle zone colpite dal sisma potranno rateizzare i versamenti delle tasse automobilistiche regionali non versate negli anni 2016/2017 per effetto delle sospensioni: lo prevede la delibera di Giunta approvata ieri su proposta dall’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti.
“Un segnale di attenzione verso i cittadini marchigiani già duramente provati dai disagi causati dai drammatici eventi sismici – dichiara l’assessore Cesetti – Si dà quindi attuazione alla normativa statale sul sisma ma, contemporaneamente, la Regione si è comunque attivata sul fronte nazionale sollecitando le Istituzioni centrali a concedere un’ulteriore proroga della scadenza del 31 maggio per il pagamento dei tributi non versati a seguito del sisma”.
Il provvedimento consente ai residenti nelle zone colpite dal sisma, o meglio i soggetti diversi dai titolari di reddito di impresa e di reddito da lavoro autonomo, nonché gli esercenti attività agricole, di corrispondere ratealmente la tassa auto non pagata, senza applicazione di sanzioni e interessi, per effetto della sospensione disposta con la legge 189/2016 (art. 48, c. 11). Nello specifico, dati gli importi comunque ridotti, si tratta di 5 rate mensili a partire dal 31 maggio 2018.
In alternativa i pagamenti sospesi dovranno essere regolarizzati in unica soluzione con versamento entro il 31 maggio 2018.
Per maggiori informazioni gli uffici tributari della struttura regionale sono a disposizione per chiarimenti al numero 071 8062495 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 oppure è possibile consultare il sito:www.tributi.marche.it
STATUS DI AREA DI CRISI COMPLESSA E PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE INDUSTRIALE PER IL DISTRETTO FERMANO MACERATESE “CALZATURE E PELLI”
La Giunta regionale, ad iniziativa dell’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora, ha approvato l’istanza al Ministero per lo Sviluppo economico, per il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa del distretto calzature e pelli fermano – maceratese. “Nella proposta avanzata, oltre a un approfondito dossier sullo status quo, c’è una visione programmatica sui punti di forza e di debolezza del distretto oltre a un progetto di riconversione. L’obiettivo è quello di concentrare risorse regionali e statali in incentivi territorialmente localizzati, in grado di superare le difficoltà economiche di un’area che risente anche dei contraccolpi del terremoto”. L’iniziativa riguarda il riconoscimento dello status di area di crisi complessa, in attuazione del D.L. 83/2012. Un tipo di crisi contemplata dalla normativa è quella di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio, caratteristica senz’altro presente nel caso del distretto calzaturiero. Ulteriore condizione per il riconoscimento è che la crisi non risulti risolvibile con risorse e strumenti di competenza regionale. “Questo significa – sottolinea l’assessore Fabrizio Cesetti – che una volta ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero, sarà possibile convogliare nel territorio fermano – maceratese ingenti risorse focalizzate sullo sviluppo economico dell’area. Risorse che si andranno ad aggiungere a quelle ordinariamente utilizzabili, aumentando il loro impatto positivo. E per rendere efficaci le misure sarà necessario – aggiunge Cesetti – che sul fronte nazionale giunga ad un esito positivo il confronto, già avviato nel corso dell’iter di negoziato con il MISE, sull’apertura della legge 181/89 a nuove categorie di soggetti beneficiari come le reti e le aggregazioni di impresa e, attraverso una rimodulazione dell’impianto normativo, ipotizzando anche una riduzione della soglia di investimento al fine di rimuovere le criticità che ad oggi hanno impedito ai nostri territori il pieno ed efficace utilizzo delle risorse stesse”. La delibera di Giunta è accompagnata da un approfondito dossier che descrive i fattori della crisi, i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce del tessuto produttivo dell’area, oltre alla proposta di progetto di riconversione e riqualificazione industriale. Il dossier si conclude con una sezione che riporta sia le misure a favore delle imprese, sia le misure di politiche attive del lavoro e formazione. “Nel corso della sua redazione – osserva Francesco Giacinti, presidente della Prima commissione consiliare permanente – il dossier è stato più volte sottoposto all’analisi e discussione delle organizzazioni rappresentative degli interessi socioeconomici nell’area, anche al fine di acquisire dati, suggerimenti e istanze. Un lavoro intenso cui auspichiamo segua un veloce iter ministeriale”. “L’inserimento del distretto pelli e calzature nell’elenco delle aree italiane che possono fruire di incentivi straordinari – sottolinea l’assessore Angelo Sciapichetti – è un passaggio molto importante per rilanciare territori fortemente danneggiati dal sisma e ridare prospettive economiche e occupazionali a popolazioni che tutt’ora subiscono i contraccolpi della crisi”. Il Ministero dovrebbe esprimersi entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza approvata.
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